Integratori di proteine vegetali: uso, controindicazioni, opinioni e come scegliere il migliore

L’integrazione alimentare dei vegani deve seguire la stessa filosofia cruelty free. Quali sono i migliori integratori di proteine vegetali!

Madre Natura offre tantissimi alimenti ricchi di proteine vegetali, allontanando l’idea dell’esclusività proteica dei cibi di origine animale e il confronto tra proteine animali e vegetali.

Per esempio l’amaranto e la quinoa si rivelano due ottime fonti di proteine vegane complete al pari di quelle contenute negli alimenti proteici di origine animale.

Va da sé che, fatta eccezione per la vitamina B12, non tutti i vegani hanno bisogno di un integratore di proteine vegetali per mantenersi in salute e sostenere la massa muscolare.

La necessità di trovare il miglior integratore di proteine vegetali nasce dall’impossibilità di variare i menu e assicurarsi la giusta quantità proteica.

L’importanza delle proteine

Le proteine sono sostanze nutritive fondamentali per il benessere generale dell’organismo poiché partecipano a varie funzioni importanti.

Prima di tutto le proteine contribuiscono alla formazione e al mantenimento dei tessuti del corpo, dai muscoli ai tendini fino ad arrivare alla pelle.

Oltre alla funzione strutturale, le proteine promuovono il trasporto di nutrienti e ossigeno a tessuto e organi e contribuiscono alle funzioni di ormoni, anticorpi ed enzimi digestivi.

Cosa sono le proteine vegane?

Gli integratori di proteine vegane sono formule integrative contenenti le proteine estratte da alimenti di origine vegetale. Ma le proteine vegetali quali sono? Piselli, soia, riso, canapa, amaranto e altro).

Solitamente questi alimenti di origine vegetale vengono pressati con l’obiettivo di ricavare i loro oli vegetali, lasciati essiccare e successivamente ridotti in polvere.

A questo punto le fonti proteiche possono essere usate singolarmente o miscelate tra loro per ottenere un’integrazione davvero efficace.

La composizione nutrizionale degli integratori di proteine per vegani cambia in base alle fonti utilizzate, ma dovrebbe avere una grande percentuale di proteine e fibre e un contenuto ridotto di carboidrati e grassi.

Quando usare un integratore di proteine vegane?

Gli integratori di proteine vegan rispondono all’esigenza di aumentare la massa muscolare degli sportivi che non vogliono rinunciare alla loro dieta vegana. E non solo.

Certo le proteine vegetali contenute negli alimenti forniscono un buon apporto proteico, ma le formule integrative contengono proteine idrolizzate con un ottimo livello di assimilazione. In più sono facili da assumere.

Oltre agli sportivi vegani, poi, gli integratori di proteine vegane possono essere assunti da tutti coloro che hanno mostrato sensibilità alle proteine del latte.

A beneficiare degli integratori di proteine vegetali possono essere anche gli anziani che risultano carenti dell’enzima lattasi e/o non riescono ad assumere abbastanza proteine.

Proteine vegane VS proteine Whey

Quali sono le differenze tra le proteine vegane e le proteine Whey? Diciamo che hanno più di una differenza, dall’origine al contenuto di ingredienti artificiali.

Da un lato le proteine vegane derivano da ingredienti di origine vegetale (cereali, semi e legumi), non presentano sostanze artificiali, vantano una solubilità media, hanno un sapore particolare e non danno vita a manifestazioni allergiche (tranne nel caso delle proteine del pisello).

Dall’altro lato, invece, le Whey Protein derivano dal siero del latte, vantano una maggiore quantità di BCAA, sono altamente solubili e hanno un sapore neutro o più gradevole, ma possono contenere sostanze artificiali e creare allergie.

Per quanto riguarda il contenuto amminoacidico, poi, possiamo dire che le proteine vegane possono raggiungere un profilo di aminoacidi completo soltanto se vengono miscelate diverse proteine vegetali e solitamente hanno quantità inferiori di aminoacidi ramificati.

Proteine in polvere VS barrette proteiche

Le formule integrative di proteine vegane possono presentarsi sotto forma di prodotti in polvere e barrette proteiche. Ma quali sono le differenze?

Gli integratori di proteine vegetali in polvere vengono diluiti in acqua o un altro liquido e per questo restano meno a lungo nello stomaco. Nonostante ciò vengono assorbiti velocemente senza intoppi.

Le barrette proteiche vegane restano più a lungo nello stomaco e per questo donano un senso di sazietà maggiore. Lo svantaggio è che richiedono qualche ora per essere digerite e quindi assorbite.

Si possono usare le proteine vegetali in polvere per dimagrire?

Chi si sta chiedendo se si possono usare le proteine vegetali in polvere per dimagrire resterà deluso dalla risposta. No, non fanno dimagrire.

Le proteine vegane in polvere e sotto forma di barrette non promuovono l’uso del grasso come fonte energetica, ma donano un leggero senso di sazietà che permette di percepire un senso minore di appetito.

Modalità d’uso

Come usare le proteine in polvere vegetali? È preferibile seguire le indicazioni del produttore, ma a grandi linee devono essere mescolate ad acqua o altri liquidi (zuppe, frullati e altro).

Tutto quello che bisogna fare è versare la dose consigliata (più o meno 20-30 g) in un bicchiere di liquido (250-300 ml), mescolare e bere la miscela.

Solitamente viene consigliata l’assunzione delle proteine vegane almeno un’ora prima della sessione di allenamento e più o meno un’ora dopo l’allenamento.

Proteine vegetali in polvere: Controindicazioni

L’assunzione di proteine vegane non riserva particolari effetti collaterali, specialmente se viene rispettata la dose giornaliera consigliata.

È nocivo assumere integratori di proteine vegetali? In caso di sovra dosaggio possono insorgere problematiche più o meno gravi agli organi di filtraggio a lungo termine.

Non bisogna dimenticare che le proteine vegane ricavate dai piselli o dalla soia possono causare reazioni allergiche nelle persone sensibili.

Come scegliere un integratore di proteine vegetali

Il mercato di riferimento offre moltissimi integratori di proteine vegane caratterizzati da formule diverse e percentuali proteiche differenti. Ma come scegliere un buon integratore proteico vegano?

Profilo degli aminoacidi

La prima da cosa da tenere a mente è non sempre un prodotto con un’elevata percentuale proteica è la scelta giusta. Più che alla quantità è opportuno strizzare l’occhio alla qualità degli aminoacidi delle proteine.

A grandi linee sarebbe meglio considerare il profilo degli aminoacidi, preferendo i prodotti contenti gli aminoacidi essenziali.

Se si punta a fornire gli aminoacidi necessari all’accrescimento della massa muscolare allora sarebbe meglio considerare gli aminoacidi ramificati BCAA: valina, leucina e isoleucina.

Perché proprio gli aminoacidi ramificati? Semplicemente perché stimolano la produzione dell’ormone GH e insulina e la costruzione dei muscoli, limitano i danni ai muscoli e favoriscono il recupero dopo il workout.

Agli integratori di proteine di pisello con un ottimo apporto proteico ma carenti di metionina, quindi, sarebbe meglio preferire le formule a base di riso, piselli e canapa con un apporto proteico minore ma contenenti metionina e BCAA.

Tipologia

Non tutti gli integratori di proteine vegane sono uguali e conoscere le varie tipologie in commercio può essere d’aiuto. Quali sono le proteine vegetali commercializzate?

• Integratori proteine pure – Le formulazioni contengono proteine ricavate da un solo alimento (riso, soia, piselli o canapa), ma possono risultare carenti di alcuni aminoacidi.
• Miscele di proteine – Sono miscele di proteine vegane (solitamente riso, piselli e canapa) ideate per sopperire alle carenze amminoacidiche di alcune fonti di origine vegetale (lisina e metionina).

Sapore

Il sapore di un integratore di proteine per vegani è un fattore che non deve essere trascurato in quanto potrebbe renderne l’assunzione problematica.

In questo caso sarebbe meglio optare per proteine vegetali con un sapore neutro in modo da aggiungerle ad acqua e altri liquidi senza problemi.

Consistenza

A influenzare la scelta dell’integratore di proteine vegetali potrebbe essere anche la consistenza assunta dalla formulazione dopo essere stata miscelata al liquido.

Generalmente le proteine di soia hanno una capacità di dissoluzione abbastanza elevata e riescono a conferire alla miscela una consistenza spumosa.

Per quanto riguarda le altre proteine vegane, invece, diciamo che non riescono a disciogliersi facilmente e conferiscono una consistenza più granulosa che può essere superata attraverso l’uso di un frullatore.

Allergeni

Non assumere le proteine Whey non significa essere al riparo da manifestazioni allergiche, visto che anche le proteine vegetali possono causare qualche piccolo problema.

Anche se le proteine vegan non contengono lattosio, glutine e altri allergeni, infatti, possono causare allergie nelle persone sensibili. Un esempio? Le proteine di pisello o le proteine di soia.

Migliori integratori di proteine vegetali su Amazon

Quali sono i migliori integratori di proteine vegetali? Esistono tantissime proposte valide, anche se una miscela di proteine vegetali diverse può essere una soluzione per molti.

È possibile acquistare un integratore di proteine nei negozi specializzati, ma l’acquisto online su Amazon può offrire qualcosa in più.

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Inoltre ogni integratore di proteine vegetali in polvere è accompagnato da opinioni e recensioni dei consumatori. Un ottimo modo per farsi un’idea reale dei prodotti.

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