Integratori alimentari a base di magnesio: a cosa servono?

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Gli integratori alimentari sono prodotti che, come ben si comprende dalla loro denominazione, sono destinati a integrare la normale dieta in alcuni specifici casi, vale a dire quando è stata accertato il deficit di una particolare sostanza (per esempio un minerale oppure una vitamina) oppure quando, di tale sostanza, si registra un aumentato fabbisogno.

La normativa attualmente vigente relativa agli integratori (vale a dire la Direttiva 2002/46/CE), li definisce in effetti, citiamo testualmente, come “prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico”. In estrema sintesi, gli integratori alimentari sono prodotti il cui scopo è essenzialmente quello di favorire il benessere; non sono però farmaci.

Integratori di magnesio: a cosa servono?

Fra i tanti integratori alimentari disponibili attualmente in commercio fra i più diffusi vi sono gli integratori di magnesio; può essere quindi di notevole interesse cercare di capire a cosa serve il magnesio, e quando può essere utile ricorrere a una sua integrazione.

Si deve innanzitutto premettere che varie sono le funzioni all’interno del nostro organismo in cui il magnesio è coinvolto; fra queste si ricordano la trasmissione degli impulsi muscolari, la trasmissione nervosa, la formazione dell’urea, il controllo della glicemia, il controllo della pressione del sangue, la sintesi di DNA e RNA, la sintesi delle proteine e molto altro ancora.

La carenza di magnesio (ipomagnesiemia) può dar luogo a diverse fastidiose manifestazioni come nausea, vomito, rialzo della pressione arteriosa, diarrea, crampi muscolari, debolezza, facile affaticabilità, tremori, irritabilità, nervosismo ecc. Ovviamente, la gravità di tali manifestazioni dipende dal livello di gravità della carenza.  

Per sopperire alla carenza di magnesio, le cui cause possono essere le più disparate, può essere consigliata un’integrazione di magnesio; le modalità di integrazione sono essenzialmente due: una dieta che contempli la presenza di alimenti ricchi di tale minerale (per esempio mandorle, nocciole, anacardi, lenticchie, avocado, patate, finocchi, carciofi, zucchine ecc.) oppure l’assunzione di integratori alimentari a base di magnesio in capsule o in polvere da sciogliere in un liquido. Quest’ultima modalità è particolarmente interessante ed efficace quando la carenza è legata a un surplus di attività fisica e mentale, a disturbi che hanno causato perdite del minerale in quantità eccessive (per esempio condizioni patologiche che comportino diarrea e vomito) ecc.

Gli integratori di magnesio possono essere assunti da tutti?

In linea generale, l’integrazione di magnesio può essere fatta da chiunque senza che si registrino particolari effetti collaterali, ovviamente sempre che si rispettino i dosaggi suggeriti dal proprio medico curante, dal nutrizionista o dal pediatra.

Vi possono però essere alcuni casi in cui l’assunzione di integratori a base di magnesio è sconsigliata, ovvero in coloro che sono affetti da determinate patologie cardiache e renali e anche nel caso di soggetti affetti da ipertiroidismo o diabete mellito. È comunque sempre il medico curante che deve decidere se l’integratore può essere assunto oppure no e in quali dosaggi.

Alle dosi consigliate il magnesio non dà in genere luogo a effetti collaterali degni di nota; alcuni problemi potrebbero però verificarsi in caso di sovradosaggio.

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