Miglior levapelucchi elettrico: differenza con il pelucchi manuale, come si usa e come sceglierlo

I pelucchi attentano alla bellezza dei tessuti rendendoli “vissuti” e “sciupati”, spingendo verso la loro sostituzione. Per fortuna esiste il levapelucchi. Scopriamo come scegliere il toglipelucchi migliore!

Lana, cotone e lino sono tra i materiali più apprezzati quando si parla di abbigliamento, ma possono staccarsi facilmente in seguito allo sfregamento del lavaggio e dell’asciugatura e all’usura in generale.

La formazione della lanugine o pelucchi rovina il capo a livello estetico, facendolo sembrare più vecchio e rovinato di quanto non sia in realtà.

Non solo giacche e vestiti. La lanugine tende a formarsi anche su coperte, poltrone, divani e tappezzeria in generale.

Per fortuna è possibile recuperare il capo di abbigliamento e la tappezzeria in tessuto semplicemente usando il levapelucchi, vale a dire un accessorio in grado di eliminare queste fibre.

La vasta gamma di modelli in commercio testimonia l’utilità di tale accessorio, ma rischia di confondere le idee in fase di acquisto (specie se non si hanno punti di riferimento da seguire).

Cos’è il levapelucchi?

Il levapelucchi o tagliapelucchi è un accessorio piccolo e compatto capace di eliminare i cosiddetti “pallini” di far rivivere il tessuto.

Da un lato c’è il levapelucchi manuale sotto forma di rasoio, levapelucchi adesivo o spazzola levapelucchi che rimuove la lanugine grazie alla forza esercitata e al movimento manuale. Basta muovere il modello su e giù per liberarsi dei “pallini”.

Dall’altro lato c’è il toglipelucchi elettrico, quello di cui parleremo in questa guida, vale a dire un dispositivo che replica il funzionamento di un rasoio elettrico. In pratica taglia i pelucchi sfruttando la testina che nasconde lame rotanti.

Come scegliere il miglior levapelucchi elettrico

Escludere le spazzole levapelucchi manuali e concentrarsi su toglipelucchi elettrici non facilita la scelta, visto che alcuni elementi potrebbero rendere un modello più adatto rispetto a un altro.

L’unico modo per scegliere il miglior levapelucchi elettrico è valutare tali elementi in relazione alle esigenze personali. Ecco da dove partire:

Potenza

Uno dei primi aspetti da considerare in fase di scelta è senza dubbio la potenzia perché definisce sia come si usa il levapelucchi che l’efficienza del modello.

Se si sceglie un modello ad alta potenza allora si può usufruire di vari livelli di potenza da usare in base al tipo di tessuto e alla quantità di “pallini”.

Al contrario un toglipelucchi a bassa potenza è perfetto per prevenire la lanugine e/o per trattare tessuti più sottili e meno rovinati.

Alimentazione

Il tagliapelucchi elettrico può offrire diversi livelli di mobilità e quindi essere più o meno versatile in base al tipo di alimentazione. Cosa tenere a mente?

• Cavo – I modelli con cavo elettrico mantengono la stessa potenza dall’inizio alla fine, ma potrebbero essere poco versatili in assenza di presa elettrica a porta di mano o peggio di un cavo abbastanza lungo. In questi casi si dovrebbe usare una prolunga.
• Batteria – I levapelucchi a batteria ricaricabile sono molto più versatili perché si possono portare e usare ovunque, ma potrebbero perdere in termini di potenza man mano che la batteria si scarica. Al contrario in caso di batteria usa e getta si deve avere a disposizione un ricambio.

Non c’è una scelta giusta o sbagliata. Tutto dipende dall’utilizzo di destinazione e al contesto di utilizzo dell’apparecchio.

Struttura

Non tutti i tagliapelucchi sono uguali e tra le caratteristiche da prendere in considerazione c’è anche la struttura.

• Lame – Le lame rotanti interne tagliano i pelucchi, ma potrebbero cambiare sia nel numero (da 2 a 6 lame) che nel materiale (es. alluminio o acciaio inossidabile). I migliori modelli sono dotati di molte lame in acciaio.
• Grata con fori – La grata di sicurezza si inserisce tra il tessuto e le lame e favorisce la tutela del tessuto e la cattura dei “pallini”. Tuttavia risulta più performante se dotata di fori di dimensioni diverse e disposti in maniera fitta.
• Distanziatore – Non è presente in tutti i modelli, perché si tratta di un elemento aggiuntivo in grado di proteggere il tessuto e sostenere l’azione delle lame. Solitamente è fisso e non regolabile nei modelli economici mentre è rimovibile e regolabile nei levapelucchi simil professionali.
• Contenitore – Il contenitore di raccolta è un serbatoio più o meno capiente destinato a raccogliere i pelucchi tagliati dal tessuto. Una volta riempito di “pallini”, può essere staccato, svuotato e pulito.

Funzioni

A qualcuno sembrerà strano parlare di funzioni in tema di toglipelucchi, eppure la presenza di alcune funzioni extra può migliorare le performance del dispositivo.

• Funzione regolazione velocità – Come già accennato, i modelli dotati di regolazione di velocità consentono di trattare vari tipi di tessuto, coprire dimensioni considerevoli e gestire quantità diverse di pelucchi.
• Aspirazione – La presenza di una testina dotata di aspirazione consente di tagliare e “risucchiare” la lanugine in modo più efficace e veloce. Ovviamente la funzione potrebbe essere eccessiva per i tessuti sottili.

Pulizia

Le performance la durata della macchinetta levapelucchi sono legate alla pulizia: più si tiene pulito il dispositivo e meglio e più a lungo funzionerà.

In fase di scelta sarebbe meglio optare per modelli venduti con una spazzolina pulisci pelucchi in dotazione e caratterizzati componenti smontabili, facilmente lavabili e rimontabili.

Prezzo

Il prezzo di un levapelucchi elettrico varia in base alle caratteristiche e alla marca, andando da meno di 10 euro per un modello basic fino a raggiungere i 100 euro per un levapelucchi professionale per lavanderia.

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Qual è il miglior levapelucchi elettrico? La risposta dipende dalle esigenze personali, ma i suddetti suggerimenti possono aiutare a orientarsi verso il prodotto giusto.

Ad ogni modo è possibile acquistare un levapelucchi MediaWorld, Unieuro, Expert e così via; un levapelucchi Lidl e altri supermercati forniti; un levapelucchi Kasanova, Ikea e simili. In alternativa c’è l’acquisto online.

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