Integratori di silicio: proprietà, benefici e campi d’azione
Il silicio è l’elemento più abbondante sulla terra dopo l’ossigeno, con cui si lega per formare i silicati ovvero i minerali più diffusi nel globo terrestre. In natura, oltre che sotto forma di silicati idrosolubili (calcedonio e quarzo), è presente come silice ovvero biossido di silicio, due particolari formulazioni con cui l’organismo umano riesce ad assimilarlo per concorre alla costituzione di ossa, cartilagini articolari e tessuti connettivi.
Nonostante non sono stati chiariti i suoi processi biologici, si sa che il silicio organico possiede una capacità di legame molto simile a quelle del carbonio che permette il suo ingresso nelle strutture molecolari di base quali tessuto connettivo, elastina, acido ialuronico e altro.
Sebbene la carenza nutrizionale di silicio sia stata osservata sugli animali determinando una vera e propria irregolarità nella sintesi di tessuto connettivo e osso, non è stato ancora precisato il corretto fabbisogno nutrizionale per l’organismo umano.
Silicio: benefici e proprietà
Il silicio o silice organica contribuisce al benessere generale dell’organismo, soprattutto perché non si concentra in nessun organo in particolare ma si trova primariamente dentro tessuti e organi connettivi:
- Stimola il metabolismo del calcio – Concorre alla costituzione e calcificazione ossea e migliora le condizioni di osteoporosi, artrite e altre malattie reumatiche.
- Favorisce la formazione di collagene – Incoraggia la rigenerazione cutanea e rinforza la struttura di pelle, unghie e capelli.
- Fortifica ossa e tessuti connettivi – Preserva l’elasticità muscolare e l’integrità delle cartilagini.
- Migliora l’elasticità dei vasi sanguigni – Mantiene in salute il sistema circolatorio e protegge dalle malattie cardiovascolari.
- Stimola il sistema immunitario – Attenua gli stati infiammatori agendo come un anti-acido, riequilibra il PH e favorisce lo smaltimento delle tossine presenti.
- Sostiene l’attività di linfonodi, milza e polmoni – Mantiene gli organi giovani, preserva la funzionalità di polmoni e milza e agisce positivamente sul sistema endocrino e i linfonodi.
- Protegge dell’insorgere dell’Alzheimer – Un’attività possibile grazie alla funzione di controllo sui potenziali effetti tossici dell’alluminio.
- Benessere mentale – La sua presenza nello spazio intercellulare tra neuroni stimola l’intelletto e conferisce stabilità mentale.
Alimentazione e silicio
Non è stato ancora quantificato il corretto fabbisogno giornaliero di silice organica, ma si stima che la semplice alimentazione dovrebbe produrre la quantità necessaria al benessere generale dell’organismo (tra i 20 e i 50 mg).
Ma quali alimenti contengono silice organica? Si trova in particolar modo nei cereali integrali (avena, segale, miglio, orzo, grano, mais e riso), nei vegetali sotto forma di acido silicico (bietole, spinaci, asparagi, cetrioli, ravanelli, barbabietole, cavolfiori, fagiolini e piselli freschi), nei legumi e nella soia.
L’elenco di tali alimenti potrebbe allungarsi ulteriormente: bambù, aglio, cipolla, scalogno, peperoncino e prezzemolo, buccia della frutta, mele, fragole, patate, topinambur, alghe, equiseto e così di seguito. Si potrebbe dire che solo gli alimenti che provengono dal mondo animale ne risultano poveri.
Integratori di silicio
La normale alimentazione dovrebbe bastare per supportare l’organismo del giusto quantitativo di silicio, ma quando non risulta sufficiente è possibile ricorrere a integratori a base di silicio.
Gli integratori sono quindi consigliati soprattutto in casi accertati di carenza e in età avanzata. Queste particolari integrazioni di silicio in forma colloidale devono essere assunte dopo aver consultato il medico o un naturopata, anche il silicio organico non riserva controindicazioni particolari.
Il più delle volte, le integrazioni di silice organica vengono utilizzate come formulazioni anti-age: il silicio migliora il trofismo di capelli, unghie e pelle (apparato tagumentario).
Solo di recente, alcuni ricercatori hanno confermato l’utilità del silicio come integratore fondamentale del processo di ossificazione, spingendo per un loro utilizzo nelle terapie preventive e curative dei disturbi legati alle articolazioni ed allo scheletro (osteoartrosi e osteoporosi menopausale). In particolare, l’uso di estratto di Equisetum (Osteosil Ghimas) realizza una diminuzione della perdita ossea del 64% e un incremento della massa ossea normalizzato pari al 2,3% annuo (esame densitometrico della colonna vertebrale).
Purtroppo non vi sono dati certi sulla correlazione tra silice organica e fratture osteoporotiche, ma gli integratori di silicio possono coadiuvare terapie a base di calcio e isoflavonoidi estrogenosimili della soia per prevenire le complicanze dell’osteoporosi menopausale.