Integratori di oligoelementi: cosa sono e a cosa servono
Gli oligoelementi svolgono un ruolo essenziale per la biochimica degli essere viventi. Molto spesso stress, carenze alimentari, pesticidi e fonti inquinanti possono provocare una perdita funzionalità di un oligoelemento e per ripristinare il naturale equilibrio entrano in gioco gli integratori di oligoelementi.
L’importanza di queste particolari sostanze è stata ignorata troppo a lungo e solo negli ultimi tempi è stato evidente come una carenza di oligoelementi provoca un deficit enzimatico e quindi la manifestazione di patologie funzionali.
Oligoelementi
Ma cosa sono esattamente? Si tratta di ioni inorganici, metalli e metalloidi presenti in tutti gli esseri viventi in piccole quantità: manganese, cobalto, rame, cromo, ferro, fluoro, iodio, molibdeno, selenio, zinco e altri.
Il fabbisogno giornaliero millesimale non deve far pensare a un ruolo marginale nelle attività biochimiche e metaboliche, specialmente in casi come la gravidanza e l’allattamento.
Questi microelementi sono elementi nutritivi fatti di combinazioni organiche e inorganiche che costituiscono una base essenziale per il benessere fisico e mentale:
- Mantengono i processi fisiologici
- Rafforzano la struttura scheletrica
- Catalizzano diverse reazioni biochimiche
- Favoriscono la produzione di ormoni e anticorpi
- Mantengono l’equilibrio idrico
Sostanzialmente questi elementi si presentano come biocatalizzatori o meglio sostengono e attivano reazioni chimiche, macroelementi e metaboliche fondamentali per la vita.
Integratori di oligoelementi
Ogni anno ¼ delle cellule del corpo viene sostituita da cellule nuove e perché ciò accada risulta indispensabile l’intervento di tutti i principi nutritivi che costituiscono la struttura corporea e regolano i processi organici, compreso i microelementi che costruiscono molte attività enzimatiche.
La carenza di oligoelementi produce alterazioni di natura strutturale e fisiologica e questo potrebbe provocare un deficit funzionale enzimatico con conseguenze gravi nel tempo: la carenza (Ametallosi) genera una insufficienza enzimatica che causa uno squilibrio metabolico ovvero la base per una malattia funzionale (difetto delle reazioni metaboliche).
Il “terreno” fertile delle diverse malattie funzionali è denominato diatesi e rappresenta una categoria in cui è possibile sviluppare un trattamento specifico di un solo oligoelementi o più oligoelementi:
- Diatesi allergica (manganese) – I soggetti presentano una iper-reattività energetica di fondo e manifestano patologie come asma, allergie, riniti, eczemi, orticarie.
- Diatesi ipostenica (manganese-rame) – Rientrano in questa categoria i soggetti che mostrano una riduzione graduale che può sfociare in malattie croniche.
- Diatesi distonica (manganese-cobalto) – Si tratta di una condizione legata alla vecchiaia perché viene meno l’energia delle altri fasi della vita.
- Diatesi anergica (rame-oro-argento) – Questa categoria è caratterizzata da riduzione o assenza di reattività dell’organismo e comparsa di malattie degenerative come l’artrosi.
- Diatesi della sindrome di adattamento tipo A (zinco-rame) o tipo B (zinco-nichel-cobalto) – Periodi di forte stress determinano squilibri ormonali che compromettono funzioni sessuali e favoriscono malattie metaboliche.
Gli integratori di oligoelementi possono gestire una situazione di carenza e migliorare molte funzionalità essenziali per il benessere generale.
Cobalto
Il cobalto conserva la funzione di regolare il sistema simpatico e parasimpatico e viene coinvolto in tutti gli stati spasmodici:
- Acrocianosi
- Ansie
- Arterite
- Emicranie
- Ipertensione
- Palpitazioni
- Spasmo arterioso
Oligoelementi: Litio
Il Litio è un oligoelemento che svolge un ruolo essenziale nella sfera psichica e affettiva e per questo una eventuale integrazione potrebbe essere utile a gestire diversi tipi di disturbi:
- Depressione
- Insonnia
- Instabilità
- Irritabilità
- Umore e comportamento
Oligoelementi: Manganese
Può essere definito come l’anti-allergico universale per gestire casi di orticaria, eczema allergico, emicranie, febbre da fieno e molte allergie alimentari.
Il complesso di oligoelementi Manganese-Cobalto rappresenta un ottico equilibratore in situazioni particolari come distonia neuro-vegetativa, disturbi circolatori a carico degli arti inferiori, arterite, crampi, problemi digestivi, sbalzi di pressione, uremia, ulcere gastriche e altro.
Quando il Manganese e le sue proprietà si associano al Rame dà vita a un complesso molto efficace in caso di stati infettivi recidivanti: anemie, decalcificazione, reumatismi, orticaria, sinusite, casi di sensibilità respiratoria, cistiti e simili.
Oligoelementi: Rame
Il rame è un oligoelemento che agisce efficacemente su tutte le malattie infettive, infiammatorie e virale. Come? Sostanzialmente il Rame rafforza le difese immunitarie dell’organismo e viene coinvolto nel metabolismo dei macroelementi calcio e fosforo, regolando così l’attività di tiroide, ipofisi e gonadi.
Oligoelementi Rame- Oro – Argento
Il complesso biocatalitico di oligoelementi Rame, Oro e Argento gestisce tutti gli stati anergici e funge da anti-infettivo, anti-virale e stimolante corticale.
A cora serve questo importante complesso di microelementi?
- Acne
- Cistite
- Infezioni
- Psoriasi
- Sindromi depressive
- Stafilococchi e streptococchi
Rame e Zinzo
Il complesso di oligoelementi zinco e rame risulta funzionale alla gestione di sindromi endocrine nei periodi di tarda infanzia e pubertà.
Gli integratori di oligoelementi a base di zinco e rame vengono sfruttati per supportare l’organismo in caso di:
- Anergia
- Astenia intellettuale
- Disfunzione ipofisaria-ovarica (ragazze)
- Disturbi di carattere puberale
- Incontinenza urinaria nei bambini
- Orchiti da disfunzione ipofisaria (ragazzi)
- Ritardi nello sviluppo legati all’insufficienza endocrina genitale
Zinco – Nichel – Cobalto
La combinazione di zinco, nichel e cobalto risulta estremamente efficace nel trattamento di disfunzioni ipofisarie e pancreatiche e condizioni pre-diabetiche.
Come assumere gli integratori di oligoelementi
La maggior parte di questi microelementi viene assunta in modo naturale attraverso l’alimentazione, ma molto spesso il consumo di cibi ricchi di conservanti e impoveriti non ne garantisce un corretto approvvigionamento.
Per compensare le carenze dovute a una dieta povera e sbilanciata è possibile assumere gli oligoelementi sotto forma di fiale.
Generalmente gli integratori di oligoelementi vengono assunti al mattino a digiuno trattenendo il composto liquido sotto la lingua per qualche minuto prima di deglutire.
Ovviamente la frequenza e la durata delle terapie a base di integratori di oligoelementi dipende dal soggetto e dal tipo di disturbo, ma in linea generale le integrazioni vengono assunti a giorni alterni per circa 2 mesi.
Il principio del fai da te questa volta non è sufficiente per garantire un equilibrio naturale all’organismo. Prima di assumere gli integratori di oligoelementi è essenziale lasciarsi consigliare da un esperto per trovare l’oligoelemento più adatto per la condizione e capire i miglioramenti che può apportare il rimedio di diatesi.
Oligoterapia
L’oligoterapia è una tecnica della medicina alternativa che riconosce l’importanza degli oligominerali e concentra i propri sforzi per ristabilire tutte le funzioni metaboliche bloccate attraverso la somministrazione di tali microelementi o meglio attivatori ad elevata bio-disponibilità.
Questa tecnica di medicina alternativa ha fatto molta strada da quando Gabriel Bernard ne scoprì vantaggi e importanza nel lontano 1894.
Oggi l’oligoterapia può essere classificata in diversi modi:
- Catalitica – È fondata sull’idea che le moderne condizioni di vita e le malattie siano capaci di bloccare la funzione di questi microelementi presenti nell’organismo e quindi di inattivare totalmente o parzialmente l’attività degli enzimi.
- Nutrizionale – Determina il ruolo dei vari oligoelementi e la loro somministrazione in caso di carenza.
- Farmacologica – Studia l’impiego di maggiori concentrazioni di oligoelementi in base all’analisi di un grafico che evidenzia l’attività biologica ottimale di un oligoelemento in virtù ad apporto e concentrazione.