Integratori di niacina (vitamina B3): cosa sono e a cosa servono
La vitamina B3, come tutte le vitamine del gruppo B, viene coinvolta nei principali processi fisiologici dell’organismo. Ma cosa succede quando vi è una carenza di niacina o vitamina PP? Non resta che scoprire cosa accade all’equilibrio naturale e come arricchire il suo valore con gli integratori di niacina.
Questa vitamina del gruppo B è costituita da due molecole molto simili tra loro (acido nicotinico e nicotinammide), una combinazione idrosolubile che si scioglie in acqua e presenta una resistenza elevata a calore, luce e ossigeno.
L’organismo è capace di sintetizzare la vitamina B3 assunta con l’alimentazione a partire dall’amminoacido essenziale triptofano (60 mg di triptofano per 1 mg di vitamina B3), una quantità che viene assorbita a livello gastrico e intestinale e metabolizzata dal fegato.
Niacina: Proprietà e benefici
La vitamina B3 risulta essenziale per la salute perché viene coinvolta in diversi processi fisiologici. Ma la niacina a cosa serve esattamente?
- Disintossica (alcol e sostanze narcotiche)
- Migliora il metabolismo (catabolico e anabolico)
- Abbassa il colesterolo cattivo (inibisce la lipolisi e la disponibilità di grassi liberi)
- Favorisce la circolazione sanguigna (capacità vasodilatatrici che migliorano la funzionalità del sistema circolatorio)
- Previene patologie del sistema nervoso (interviene sul metabolismo cellulare dell’encefalo e attenua gli stati di stress)
- Incoraggia l’apparato digerente (sollecita la produzione di acido cloridrico nello stomaco e migliora la digestione del cibo)
- Sostiene la sintesi degli ormoni sessuali (viene coinvolta nella produzione di estrogeni, progesterone e testosterone)
- Idrata la pelle (crea una barriera contro agenti patogeni)
Proprietà cosmetiche
La niacina viene sfruttata in campo cosmetico per conquistare risultati di bellezza davvero eccezionali:
- Protegge da vento, freddo e smog
- Combatte le macchie scure
- Mantiene la pelle giovane
Corretti livelli di vitamina PP
La dose consigliata di niacina varia a seconda di peso corporeo, stile di vita, condizioni fisiologiche e stato di salute di ogni persona. Ma qual è il corretto apporto quotidiano di vitamina B3?
Generalmente è possibile indicare un valore pari a 6,6 mg di niacina ogni 1000 Kcal assunte come dose consigliata per sostenere il fabbisogno giornaliero di vitamina B3:
- Uomini – 18 mg
- Donne – 13-14 mg
- Bambini – 9-16 mg
È chiaro che particolari patologie quali problemi metabolici, ipotiroidismo, cirrosi epatica e diabete o condizioni come la gravidanza possono richiedere un apporto di niacina completamente diverso dai valori standard indicati.
Niacina: dove si trova?
La niacina è presente in alimenti di origine vegetali e cibi di origine animale, una vasta quantità di alimenti che difficilmente può provocare una carenza:
- Carni bianche
- Cereali
- Fegato
- Frutti
- Lievito di birra secco
- Tonno
La scelta del metodo di cottura può influire sulla quantità della vitamina B3 e sull’efficacia stessa, non tanto per via del calore visto che si tratta di una vitamina resistente quanto per il suo carattere di idrosolubilità che rischia di farla disperdere in acqua.
È preferibile procedere con gratinature, fritture e cotture alla griglia, al forno, al vapore o arrosto.
Carenza di vitamina PP
È molto difficile manifestare carenze di vitamina B3 giacché il regime alimentare consente di mantenere livelli adeguati di niacina e mettere in atto tutti i processi fisiologici a cui partecipa.
Non è detto però che non possa comunque verificarsi una carenza vitaminica, specialmente sotto forma di una malattia nota come pellagra.
La denominazione “vitamina PP” deriva proprio da Pellagra Preventing, un modo per prevenire una sindrome chiamata pellagra con sintomi specifici quali dermatite (pelle ruvida), diarrea e demenza.
Ovviamente la pellagra si manifesta in casi di carenza estrema di vitamina B3 e un mancato apporto di triptofano.
È stato riscontrato che fenomeni come la malattia di Hartnup (disturbo metabolico ereditario che riguarda il trasporto degli amminoacidi) e la schizofrenia possono essere ricondotti a un basso livello di niacina.
Una lieve carenza di vitamina PP può comportare un quadro sintomatologico caratterizzato da senso di stanchezza, debolezza muscolare, manifestazioni cutanee, infiammazione dei tessuti, inappetenza, irritabilità e altro.
Integratori di vitamina B3
Normalmente una sana e corretta alimentazione riesce ad assicurare il corretto apporto di niacina necessaria a realizzare i processi fisiologici di cui è responsabile.
La niacina come integratore sotto forma di capsule, compresse o sciroppo rappresenta il supplemento nutritivo capace di sostenere l’organismo nei casi di lieve carenza:
- Trigliceridi e colesterolo nel sangue alti – La dose di vitamina B3 deve essere monitorata da uno specialista per evitare problemi di sovradosaggio come ipotensione, mal di testa, eritemi, nausea e simili.
- Uso di antitubercolari – L’integrazione di vitamina PP può soddisfare l’aumentato fabbisogno di nicotinammide in caso di terapie a base di isoniazide (antibiotico antitubercolare che inibisce la sintesi degli acidi micolici).
Niacina: Effetti collaterali
L’assunzione di vitamina PP può comportare diversi effetti collaterali, controindicazioni che si verificano in caso di sovradosaggio:
- Cefalea
- Eritemi
- Nausea
- Prurito
- Rossore
- Vampate
- Vertigini
È sufficiente non esagerare con le quantità di niacina e farsi seguire da uno specialista per ottenere tutti gli effetti benefici di questa vitamina del gruppo B.