Integratori di fosforo: cosa sono e a cosa servono
Il fosforo è un minerale che si trova in tutte le cellule degli organismi viventi e che preserva un’importanza fondamentale per le funzioni biologiche, l’immagazzinamento dell’energia e la formazione degli acidi nucleici del corpo umano. Ma cosa fare se si manifesta una carenza? La soluzione arriva dagli integratori di fosforo!
Questo particolare non-metallo appartenente al gruppo dell’azoto si trova sotto diverse forme per restituire caratteristiche differenti:
- Fosforo bianco – Minerale prodotto industrialmente che realizza una reazione chimica a contatto con l’ossigeno presente nell’aria a temperature superiori ai 40° C.
- Fosforo rosso – La colorazione di questo elemento stabile può variare a seconda delle variazioni della struttura chimica.
- Fosforo nero – Questo semiconduttore simile alla grafite viene sfruttato in campo medico, biochimico e molecolare per conoscere i metabolismi e i percorsi biochimici.
Il fosforo nel corpo umano è presente sia come fosfato inorganico (ossa e denti) che come fosfato organico (ione a valenza negativa che fa parte della struttura di acidi nucleici, nucleotidi e nucleoproteine).
Fosforo: Proprietà
Il minerale è presente in particolar modo nello scheletro sotto forma di sale di calcio (fosfato tricalcico) o cristalli di idrossipatite e nelle strutture di collagene, tessuti muscolare, sangue e cervello e rappresenta circa l’1% del peso corporeo.
Questo evidenzia l’importanza della sua presenza per dar vita a numerose funzioni biologiche e assicurare l’equilibrio generale dell’organismo:
- Energia – Nella composizione adenosin-tri-fosfato risulta essenziale per utilizzare l’apporto energetico fornito dall’alimentazione.
- Muscoli – I corretti livelli del particolare non-metallo sono capaci di stimolare la contrazione muscolare, compreso il muscolo cardiaco.
- PH corporeo – Il minerale entra a far parte dei sistemi di regolazione del PH dell’organismo.
- Sistema nervoso – La sua presenza nel cervello sotto forma di fosfolipidi contribuisce a costruire le guaine mieliniche delle cellule del sistema nervoso.
- Apparato scheletrico – La concentrazione nel sangue del particolare non-metallo influenza la capacità del calcio di depositarsi nelle ossa.
- Patrimonio genetico – In combinazione con le proteine diventa parte integrante degli acidi nucleici (DNA e RNA) in cui è contenuto il patrimonio genetico.
Fabbisogno giornaliero
Le funzioni biologiche legate alla presenza di fosforo impongono il mantenimento di un preciso apporto, un fabbisogno giornaliero che varia in base a sesso, età e particolari condizioni:
- Lattanti – 500 mg
- Bambini 1-10 anni – 800-1000 mg
- Adolescenti – 1200 mg
- Adulti – 800 -100 mg
- Donne in gravidanza e allattamento – 1200 mg
Fosforo: Alimenti
È possibile assicurarsi il corretto apporto giornaliero del minerale mediante un regime alimentare vario ed equilibrato.
Quali sono gli alimenti ricchi di fosforo?
- Cereali (germe di grano, farina di riso, farina di soia e farro)
- Semi di zucca
- Legumi (soia, fagioli, ceci, lenticchie, piselli e fave)
- Cioccolato (fondente e al latte)
- Formaggi (Emmental, mozzarella e ricotta di pecora, vacca e bufala)
- Latte (latte di mucca, latte di soia, latte di capra, latte di bufala e latte in polvere)
- Carne (fegato ovino, fegato suino e fegato equino)
- Pesce (merluzzo, salmone, tonno, spigola e gamberi)
- Frutta secca (pistacchi, anacardi, noci e mandorle dolci)
- Ortaggi (sedano rapa e sedano)
- Verdure (funghi)
- Miele
Carenza di fosforo
Le situazioni di carenza di fosforo si verificano a seguito di variazioni dei valori normali: 2,5-4,5 mg/dl nel sangue e 1 g in 24 ore nelle urine.
Fosforo basso
In questi casi è possibile che il valore basso si manifesti con debolezza, spossatezza, fragilità ossea, inappetenza e stanchezza e nasconda diverse patologie:
- Patologie correlate alla carenza di vitamina D (rachitismo, carenza di potassio, ipocalcemia)
- Disfunzioni della tiroide (ipotiroidismo e iperparatiroidismo)
- Problemi dell’alimentazione (malassorbimento o malnutrizioni)
- Ustioni
- Abuso di alcol
- Diabete
- Nefropatie
Fosforo alto
I valori alti di fosforo possono provocare danni significativi all’organismo come calcificazione dei tessuti molli (polmoni, cuore, vasi sanguigni), alterazione dell’equilibrio tra calcio e fosforo (deposizione di sali di calcio e calcificazioni fuori dall’osso).
Questo fenomeno è frequente nei casi di insufficienza renale cronica e diverse patologie quali intossicazioni da vitamina A, ipocalcemia, iperparatiroidismo e morbo di Addison.
Integratori di fosforo
Gli integratori di fosforo in commercio come Acutil fosforo, Glutamin e altri sotto forma di compresse, capsule, fiale monodose e sciroppo servono essenzialmente per migliorare le funzioni biologiche e sopperire a un’eventuale carenza alimentare.
Quelle che vengono pubblicizzati come integratori per studiare o integratori per la memoria funzionano in qualità di formulazioni a base di aminoacidi fosforilati e per questo è preferibile associare gli integratori di fosforo con alimenti che lo contengono.
L’obiettivo di un potenziamento a base di integratori di fosforo mira a massimizzare gli effetti benefici che questo minerale e gestire diversi disturbi:
- Mente – Fosforo, memoria e concentrazione è una relazione che sembra avere risvolti positivi in coloro che devono affrontare lunghi periodi di studio o avvertono una sensazione di stanchezza mentale.
- Ciclo mestruale – Il fosforo riesce a gestire gli sbalzi umorali che si verificano a seguito di flusso mestruale e menopausa e contrastare gli effetti dell’osteoporosi giacché aiuta a fissare il calcio nelle ossa.
- Gravidanza – L’integrazione potrebbe riuscire a sopperire all’aumento del fabbisogno giornaliero della donna incinta.
- Bambini – È capace di sostenere l’apporto giornaliero e promuovere lo sviluppo osseo dei bambini in crescita.
Controindicazioni
Generalmente un uso sbagliato degli integratori di fosforo può portare a una tossicità che può essere gestita con una somministrazione di calcio al fine di ristabilire il normale equilibro tra i due oligo elementi ed evitare tutti i disturbi provocati dal fosforo alto.