Idropulitrice migliore: elettrica o a scoppio? Economica o professionale? Cosa si può fare e come sceglierla

0

Lo sporco non è più un nemico temibile se si può contare su alcuni strumenti appositamente progettati per eliminarlo in modo semplice e veloce. Scopriamo come scegliere l’idropulitrice migliore.

Si chiama idropulitrice e altro non è che un attrezzo nato per agevolare la pulizia di pavimenti, pareti e oggetti afflitti da fango, sporco e incrostazioni.

L’arrivo di questo attrezzo ha agevolato sensibilmente le operazioni di pulizia che richiedevano ore e ore di lavoro e una buone dose di fatica.

Il problema è che non è facile trovare l‘idropulitrice migliore tra la vasta gamma di proposte in circolazione, specie se non si hanno punti di riferimento.

Cosa si può fare con l’idropulitrice?

Prima di tutto, l‘idropulitrice è uno strumento che spruzza acqua ad alta pressione e riesce a eliminare anche lo sporco più ostinato (incrostazioni comprese).

È utile per pulire l’auto, la bici, la moto o il mobilio esterno; lavare pavimenti di vialetti, verande e terrazzi; pulire pareti esterni e tetto. Tutto in modo facile, ecologico ed economico.

Tuttavia si tratta di un attrezzo molto diverso dal pulitore a vapore che sfrutta il vapore acqueo caldo per sciogliere le tracce di sporco incrostato.

Nella maggior parte dei casi funziona con l’acqua fredda, ma è possibile optare per una idropulitrice ad acqua calda (più potente ed efficace).

Come scegliere l’idropulitrice migliore

Non è sempre facile capire quali sono le migliori idropulitrici in commercio per via delle caratteristiche differenti.

La ricerca dell’idropulitrice migliore passa dalla valutazione di alcuni elementi in relazione alle esigenze personali. Ecco quali!

Motore

Motore elettrico o a scoppio? Un’idropulitrice elettrica presenta un motore differente rispetto a un’idropulitrice a scoppio.

Da un lato i modelli elettrici risultano leggere e maneggevoli e, pur essendo meno potenti, si dimostrano capaci di soddisfare le esigenze in un contesto domestico dotato di alimentazione elettrica.

Dall’altro lato le idropulitrici con motore a scoppio risultano più potenti e molto più versatili, ma sono ideali in tutti quei contesti in cui manca la corrente elettrica, come i vecchi palazzi o i cantieri.

Pressione

Il cuore pulsante di un’idropulitrice è senza dubbio la pressione dell’acqua, vale a dire la forza con la quale viene spinta fuori da questo attrezzo.

La regola da ricordare per stabilire le performance del modello è semplice: più elevato è il valore espresso in bar e maggiore sarà la pressione dell’acqua e la sua capacità di pulire.

Quanti bar deve avere una buona idropulitrice? Non è sempre detto che il modello più potente sia la scelta migliore in assoluto perché tutto dipende dall’uso di destinazione.

In questo senso chi si chiede quanti bar servono per pulire auto deve sapere che 20 a 120 bar sono sufficienti per eliminare le tracce di fango fresco e lo sporco meno ostinato da auto, bici e oggetti vari mentre 120 a 200 bar bastano per liberarsi di fango secco, incrostazioni, muffe e calce da oggetti e muri.

Esistono anche modelli da 500 bar che possono essere considerati idropulitrici professionali che funzionano sia ad acqua fredda che ad acqua calda e trattano lo sporco più impegnativo.

Portata

A fare la differenza tra i vari modelli in commercio è la portata, vale a dire la quantità di acqua erogata in un TOT di tempo (l/h).

A grandi linee maggiore è il valore della portata e più elevati saranno le prestazioni del macchinario in termini di quantità di acqua erogata, sporco eliminato e ampiezza della superficie da trattare.

La scelta deve strizzare l’occhio al tipo di utilizzo, portando verso modelli da 250-350 l/h per un uso domestico (bici e mobili da giardino), idropulitrici da 360 a 500 l/h per un uso più impegnativo (oggetti, vialetti, recinzioni, scale) e modelli da 500 l/h in poi per un uso professionale (piscine, camper, facciate e così via).

Potenza

La potenza dell’idropulitrice è collegata direttamente alla pressione e alla portata e ne definisce le performance.

In fase di scelta è bene tenere a mente che una idropulitrice potente con un wattaggio elevato sarà sicuramente più efficiente e veloce. Tuttavia questo comporterà un consumo maggiore.

Si va dai modelli da 1,3-1,8 Watt con prestazioni discrete e consumi contenuti a idropulitrici da 1,9- 2,1 Watt con performance eccellenti e consumi maggiori.

Da 2,1 in poi si può parlare di idropulitrici di tipo industriale utilizzate in contesti più ardui e impegnativi che richiedono una maggiore potenza e riservano consumi elevati.

Materiali

A differenziare un’idropulitrice economica da un’idropulitrice professionale sono anche i materiali con cui è realizzata. Perché? Definisce la resistenza, l’efficacia e la durata nel tempo.

Da un lato ci sono i modelli costituiti da un corpo della pompa in materiale plastico, lancia in acciaio e tubo in PVC che sono perfetti per un uso occasionale senza troppe pretese.

Dall’altro lato ci sono le idropulitrici con un corpo della pompa in alluminio, una lancia in acciaio inox e un tubo in armato che sono ideali per un uso intensivo e professionale perché resistente a ossidazione, corrosione e torsioni.

Accessori

La presenza di alcuni accessori può rendere l’idropulitrice più versatile, efficace e facile da maneggiare e usare.

Tra gli accessori extra più comuni ci sono gli ugelli (piatti, rotanti o regolabili), le spazzole (non removibili, rotanti o telescopiche), le lance (angolari o telescopiche) e gli accessori specifici (spazzoloni, sturatubi, sabbianti, lavapavimenti, etc).

Alcuni modelli performanti contengono anche un contenitore schiumogeno nel quale aggiungere un detergente specifico e immerge il tubo di carico oppure direttamente un ugello con schiumogeno.

Maneggevolezza

È importante valutare il fattore “maneggevolezza” nell’ottica dell’impegno richiesto ogni volta che si utilizza l’idropulitrice.

Per capire se è un modello è pratico o meno è importante analizzare il peso (da 4 a 25 Kg), l’ingombro (struttura orizzontale o verticale) e la trasportabilità (maniglie o rotelle).

Prezzo

Il prezzo di un’idropulitrice varia da modello a modello in base alle caratteristiche e alla marca, andando da poco più di 50 euro per i modelli meno potenti fino a partire da 250 euro per le idropulitrici professionali.

Per accedere a un ottimo rapporto qualità/prezzo e non ripiegare su una idropulitrice usata è possibile valutare le proposte online.

Migliori idropulitrici su Amazon

Qual è la migliore idropulitrice? La risposta dipende dalle esigenze personali: uso di destinazione, tipo di sporco e budget.

Per il resto è possibile acquistare un’idropulitrice Lidl ealtri supermercati forniti; un’idropulitrice Bricoman, Leroy Merlin e simili; un modello proposto online (es. e-Bay o Amazon idropulitrice).

Il catalogo Amazon offre alcuni dei migliori idropulitrici in commercio e aiuta a trovare il modello giusto attraverso informazioni e recensioni. Inoltre ogni idropulitrice può essere sottoposta a offerte vantaggiose.

In base all’offerta del momento si può scegliere tra una idropulitrice Karcher, una idropulitrice Lavor, una idropulitrice Parkside, una idropulitrice Comet, una idropulitrice Bosh e altre ancora.

Per aiutarvi nella ricerca della idropulitrice migliore su Amazon abbiamo selezionato alcuni dei modelli più apprezzati.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Nessun prodotto trovato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *