Estratto di carciofo: a cosa serve, proprietà, benefici, controindicazioni e prezzo

Gli integratori sfruttano le proprietà di piante, alimenti ed erbe officinali per aiutare a risolvere disturbi e problemi di lieve entità. Scopriamo l’estratto di carciofo!

Il carciofo ha conquistato i buongustai e gli appassionati di cucina con la sua versatilità e il suo sapore inconfondibile. Quello che si ignora è che nasconde virtù medicinali preziose.

Non è una novità che la pianta del carciofo venga ancor oggi utilizzata come rimedio naturale per migliorare la digestione e disintossicare il fegato, ma l’estratto di carciofo offre molto di più.

A cosa serve l’estratto di carciofo? Racchiude il meglio delle proprietà delle foglie di Cynara scolymus, vale a dire sostanze dalle capacità digestive, epatoprotettive, antiossidanti e ipocolesterolemiche.

Chi si chiede quali sono le foglie del carciofo dal quale viene ricavato l’estratto deve sapere che si tratta delle foglie basali (e non le foglie che accompagnano il carciofo e si consumano a tavola).

Ai rimedi naturali a base di carciofo è possibile preferire l’efficacia degli integratori a base di estratto di carciofo sotto forma di liquido, compresse e capsule.

Perché preferire l’estratto di carciofo?

Gli integratori con estratto di carciofo contengono i principi attivi contenuti nelle foglie della pianta di carciofo: l’acido clorogenico, la cinarina, l’inulina e la luteolina.

• Acido clorogenico – Questa sostanza contrasta l’azione dei radicali liberi e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.
• Cinarina – È il principio attivo responsabile della produzione extra di bile e del rilascio della bile conservata nella cistifellea.
• Inulina – Questa fibra solubile sviluppa un’azione prebiotica che migliora il microbiota intestinale e agisce come un ipocolesterolemizzante.
• Luteolina – Si tratta di un flavonoide che si comporta come un ottimo antiossidante e un prezioso ipocolesterolemizzante.

Estratto di carciofo: Proprietà e benefici

L’estratto di carciofo promette di combattere il colesterolo “cattivo”, favorire l’equilibrio del sistema digerente e migliorare l’attività del metabolismo.  Ma l’estratto di carciofo a cosa serve esattamente?

• Fegato – L’estratto di carciofo è un toccasana per il fegato: il mix di principi attivi e antiossidanti proteggono il fegato da tossine e radicali liberi, favorendo la rigenerazione delle cellule epatiche.
• Sistema gastrointestinale – L’azione prebiotica consente di ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale e migliorare il lavoro dell’apparato (dicendo addio a cattiva digestione, bruciori e stitichezza).
• Metabolismo lipidico – La cinarina promuove la produzione di bile e il suo rilascio immediato consentendo in questo modo l’eliminazione di acidi e sali biliari ricchi di colesterolo.
• Colesterolo – La capacità della cinarina di influenzare il metabolismo lipidico si associa all’azione ipocolesterolemizzante dell’inulina e della luteolina.
• Pressione sanguigna – L’uso dell’estratto di carciofo per abbassare il colesterolo si rivela un aiuto prezioso per tenere sotto controllo la pressione e scongiurare la comparsa dell’ipertensione.
• Aterosclerosi – Il fatto che l’estratto di carciofo abbia trai i benefici la diminuzione del colesterolo riduce il rischio di ossidazione del colesterolo “cattivo” o il peggioramento dell’aterosclerosi.
• Ritenzione idrica – L’estratto contiene anche una buona percentuale di potassio che stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso e contrastare la ritenzione idrica.

L’estratto di carciofo fa dimagrire?

La capacità dell’estratto di foglie di carciofo di stimolare l’espulsione dei liquidi in eccesso e combattere la ritenzione idrica ha spinto molti a conferirgli un suo potere dimagrante.

Stando agli studi scientifici condotti, però,  non è possibile usare l’estratto di carciofo per dimagrire in senso stretto; cioè non nasconde un’azione brucia grassi e non influenza il metabolismo basale.

Può essere utile ad aiutare le persone in sovrappeso a gestire meglio l’ipertensione, il colesterolo alto o il sovraccarico epatico e chi desidera combattere la ritenzione idrica (causa di cellulite).

Tipi di integratori

Il successo dell’estratto di carciofo ha portato alla produzione di tantissimi tipi di integratori con formulazioni e forme di commercializzazione differenti.

• Carciofo puro – Questi prodotti contengono soltanto l’estratto puro di foglie di Cynara scolymus per aiutare a gestire soprattutto le alterazioni del fegato, la cattiva digestione e i disturbi intestinali.
• Carciofo e altri eccipienti – Molti prodotti presentano combinazioni di estratto di carciofo e ravanello nero, equiseto, cardo mariano e altri ingredienti per potenziarne gli effetti.

Succo di carciofo

Si sente parlare spesso di estratto di carciofo fatto in casa, ma in realtà si tratta di un prodotto diverso dall’estratto contenuto negli integratori.

Certo il succo di carciofo mantiene sempre il potere drenante e detox tipico del carciofo, eppure risulta meno efficace delle formule integrative.

Ad ogni modo è sufficiente eliminare le foglie più dure dei carciofi, metterle nel recipiente di un estrattore o frullatore, aggiungere un bicchiere d’acqua e azionare.

Dopodiché occorre aggiungere un po’ di succo di limone, filtrare e bere dopo i pasti principali entro 4 ore dalla preparazione.

Tuttavia, pur essendo un prodotto genuino e fatto in casa, anche il succo di carciofo presenta le stesse controindicazioni dell’estratto degli integratori.

Estratto di carciofo: Effetti collaterali e controindicazioni

L’assunzione di integratori a base di estratto di carciofo  in gocce, compresse o capsule è ben tollerata dall’organismo e non riserva particolari effetti collaterali.

Gli unici effetti collaterali sono dovuti a casi di sensibilità accertata a uno o più componenti della formulazione e di sovradosaggio.

Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, solitamente se ne sconsiglia l’uso in caso di predisposizione ai calcoli biliari, problemi di restringimento dei dotti biliari, gravidanza e allattamento.

Come scegliere l’integratore giusto

In commercio esistono tantissimi tipi di integratori con estratto di foglie carciofo e questo può complicare la scelta in fase di acquisto.

• Formulazione –  Occorre scegliere tra estratto di carciofo puro e prodotti che miscelano l’estratto con altri ingredienti in base all’obiettivo. Per esempio l’equiseto aumenta il potere diuretico mentre la colina potenzia la digestione dei lipidi.
• Quantità di cinarina – A definire la reale efficacia dell’estratto è la quantità di cinarina e per questo è meglio preferire i prodotti con discrete quantità.
• Forma di commercializzazione – Cosa scegliere tra l’estratto idroalcolico di carciofo o l’estratto secco di carciofo? La decisione dipende dalla formula più facile da assumere.
• Qualità – Non tutti i prodotti possono essere considerati di qualità: la scelta dovrebbe strizzare l’occhio a proposte certificate e sicure.
• Allergeni – In fase di scelta occorre considerare eventuali sensibilità o allergie personali a uno o più componenti per evitare reazioni avverse anche gravi.
• Prezzo – Ogni integratore con estratto di carciofo presenta un prezzo diverso in base a formula, forma di commercializzazione e marca. È possibile risparmiare acquistando il prodotto online.

Migliori integratori con estratto di carciofo su Amazon

Qual è il miglior integratore con estratto di carciofo? Non esiste una risposta “magica”, considerando che ogni prodotto deve essere valutato in base alle esigenze individuali.

In linea di massima è possibile acquistare un integratore con estratto di carciofo in erboristeria, farmacia e parafarmacia o fare affidamento su e-commerce affidabili.

Amazon offre una vasta gamma di integratori con estratto di carciofo (Aboca e altri) corredata di schede informative, consigli e recensioni dei consumatori. In più gode di un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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