Dong quai o Angelica cinese integratore: proprietà, opinioni e dove trovarlo al miglior prezzo

Le piante officinali offrono molti principi attivi che ispirano la produzione di formule integrative. Scopriamo l’angelica cinese integratore.

L’Angelica sinensis o Dong quai è una pianta appartenente alle Apiaceae che ancor oggi viene usata nelle terapie popolari cinesi per gestire problemi ginecologici e senso di stanchezza persistente.

La sua versione occidentale è l’Angelica archangelica, una pianta conosciuta per i suoi effetti benefici su sistema circolatorio, sindrome premestruale, gonfiore addominale e problemi digestivi.

Angelica cinese: Proprietà e benefici

Gli estratti della radice e dai frutti dell’Angelica sinensis vengono sfruttati all’interno di moltissimi integratori destinati al benessere femminile.

Solitamente il nome dell’angelica cinese viene legato ad amenorrea (assenza di ciclo), dismenorrea (ciclo doloroso), flussi irregolari, crampi mestruali, sindrome premestruale e sintomi legati alla menopausa.

Da un lato la presenza di fitoestrogeni replica l’attività degli ormoni femminili mentre dall’altro lato i principi attivi dell’angelica cinese durante il ciclo rilassano la muscolatura di utero e intestino.

A questo si aggiunge una capacità anti-ipertensiva legata a sostanze appartenenti alle cumarine: dilaterebbero i vasi e migliorerebbero l’attività dell’apparto circolatorio.

Stando ai risultati di altri studi, infine, il Dong quai sarebbe capace di attenuare vari disturbi come stitichezza, dolori articolari, depigmentazione e psoriasi.

Effetti collaterali e controindicazioni

L’uso di integratori a base di Angelica sinensis potrebbe riservare qualche piccolo effetto collaterale, tra cui spicca la fotosensibilizzazione. In tal senso sarebbe meglio evitare l’esposizione solare durante l’assunzione.

Un altro effetto collaterale è l’effetto lassativo legato ai principi attivi estratti dall’angelica cinese (radice e fiore).

Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, ricordiamo che sarebbe meglio evitare il Dong quai in gravidanza a causa della sua capacità di stimolare la muscolatura dell’utero.

In più, non essendoci risultati comprovati, sarebbe opportuno evitarne anche durante la fase di allattamento.

Semaforo rosso anche per coloro che soffrono di problemi della coagulazione o predisposizione alle emorragie, visto le virtù anticoagulanti della pianta.

Tra le possibili interazioni farmacologiche spiccano quelle con antipertensivi, anticoagulanti, estrogeni e contraccettivi orali.

In ultimo, ma non per importanza, bisognerebbe evitare l’angelica cinese in caso di problematiche sensibili agli ormoni estrogeni come per esempio fibromi uterini ed endometriosi.

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Qual è il miglior integratore di angelica cinese per il ciclo e gli altri disturbi femminili?

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