Cattiva digestione: cause, sintomi e rimedi naturali
La cattiva digestione è uno dei problemi, spesso un sintomo collegato a un problema o una patologia, tra i più conosciuti e diffusi al mondo. Può trattarsi di un episodio sporadico così come di un problema che si affaccia nella nostra vita più volte.
Ma come è possibile tutelarsi da questo problema? Esistono dei rimedi pratici, o comunque efficaci? Per capire come eliminare la cattiva digestione, per prima cosa dovranno essere riguardate alcune cose. Ad esempio il tenore di vita, l’alimentazione, ecc.
Solitamente i disturbi inerenti ad una cattiva digestione sono risolvibili in maniera molto semplice. Mentre in alcuni casi non bastano dei consigli o piccoli stratagemmi, ma occorrerà il parere di un medico.
Gonfiore, acidità, bruciore, ecc. Chi almeno una volta, non ha provato tali sintomi correlati ad una cattiva digestione? Questi problemi sono molto frequenti tra le persone. L’importante è capire la possibile causa e agire così alla radice del problema.
Nel caso fossero dei medicinali a scaturire tali malesseri consultare un medico e vedere se è possibile utilizzare farmaci sostitutivi che non danno questa controindicazione. Solo un professionista potrà avere voce in capitolo, ed esprimere quindi un verdetto.
I sintomi rivolti ad una cattiva digestione, possono comparire anche per colpa di una qualsiasi forma di intolleranza. Anche in questo caso consultare un medico per eventuali accertamenti.
Cattiva digestione: le cause
Per quanto riguarda le patologie che possono causare la cattiva digestione, è possibile riscontrarne diverse. Fanno parte di questo gruppo ad esempio la celiachia, il diabete, l’epatite, la sindrome del colon irritabile, ecc.
Spesso però la cattiva digestione trova origine non da un problema di salute, ma piuttosto da un cattivo stile di vita. In prima linea tra le cause troviamo quindi l’eccessivo consumo di prodotti fritti, pasti troppo sostanziosi per il proprio organismo, l’assunzione di alcool e fumo. Anche lo stress gioca un ruolo importante.
Altro problema che porta la persona ad avere difficoltà nel digerire è lo squilibrio ormonale. Può presentarsi il problema quindi durante il ciclo mestruale, la menopausa o la gravidanza.
Cosa comporta uno stile di vita inadeguato?
Uno stile di vita scorretto del proprio regime alimentare e delle abitudini controproducenti per l’organismo, possono creare molto disordine all’interno del proprio corpo. Per esempio l’alimentazione dovrà essere giusta e presentare un ottimo apporto a livello nutritivo. I cibi dannosi come il fritto ad esempio, non aiutano l’organismo a digerire.
Anche molte abitudini scorrette creano disagi all’interno del corpo. Come evitare i pasti (digiunare), fattore che può creare disagi notevoli. Essendo una macchina (quasi) perfetta il corpo umano, al minimo cambiamento si metterà in allerta. Quindi privarlo del nutrimento che gli verrebbe trasmesso tramite l’alimentazione non sarà una scelta saggia.
Per esempio anche il semplice consumo di alimenti cotti in molto olio,non risulterà facile da digerire, quelli particolarmente lavorati e ricchi di conservanti. Di conseguenza il processo di digestione si rallenterà e potranno iniziare a comparire i primi sintomi.
La nicotina e tutte le altre sostanze presenti nelle sigarette influiscano negativamente sulla salute e di conseguenza anche sulla funzione digestiva. La stessa cosa vale per gli alcolici. Queste sostanze risultano dannose se assimilate spesso o in grandi quantità.
Inoltre anche il non praticare movimento può essere causa di problemi a livello di digestione. Basterà condurre un po’ di sport, oppure anche una semplice passeggiata può portare qualche miglioramento. L’importante è non adottare uno stile di vita sedentario.
Intolleranze alimentari
Adottare uno stile alimentare sano, spesso potrà rivelarsi non sufficiente per risolvere il problema della difficoltà nel digerire. Ovvero se la causa di una lenta o cattiva digestione dovesse essere collegata ad una intolleranza alimentare, ovviamente il problema si presenterà continuamente. In questo caso evitare l’alimento in questione.
Per capire quale può essere, prestare attenzione a quando si verificano i sintomi. Ovvero in che circostanza, magari dopo che è stata consumata una pizza ad esempio. Può essere utile anche segnare le considerazioni a riguardo su un quaderno. Comunque sia, la cosa migliore nel dubbio, è recarsi da un medico il cui potrebbe consigliare di sottoporsi a dei test allergologici.
Alimenti che rendono difficile la digestione
Tra i cibi imputabili sono presenti alcuni tipi di ortaggi, il pesce, il latte, la carne, i farinacei e le spezie.
Gli ortaggi sono ottime per digerire, eccetto alcuni tipi ecco quali: Cavolo, rape, broccoli, cavolfiori, ecc. Praticamente tutti quelli che discendono dalla famiglia delle Brassicaceae.
Il motivo è inerente al rilascio di gas da parte di questi ortaggi all’interno dell’organismo.
In alcuni casi anche i pomodori sono origine di intolleranze alimentari.
Il pesce È un alimento molto grassoso, tra i tipi più difficile da digerire per l’organismo è possibile trovare il salmone (fresco, non affumicato), il tonno, lo sgombro e l’anguilla.
Il latte capita spesso che sia causa di intolleranza per molte persone. Il lattosio è la sostanza che scaturisce il problema. Anche le proteine del latte presenti in questo prodotto possono essere causa di una intolleranza. C’è da dire inoltre che il latte non è digeribile dal nostro organismo in quanto proviene da una razza animale differente dalla nostra. Spesso non ci pensiamo ma, noi assumiamo latte di animali diversi, cosa che nessun’altra specie farebbe mai. Il nostro corpo in realtà non è provvisto dei meccanismi necessari per assorbire e rilasciare i latte di mucca, di capra ecc. Secondo molti esperti infatti, andrebbe proprio eliminato.
Per rimediare consumare latte di riso o di soia , è un metodo per continuare ad introdurre questa sostanza nell’organismo senza future complicazioni. Solitamente i sintomi correlabili alle intolleranze dell’attosio sono: Stitichezza, nausea, dolori all’addome, vertigini e gonfiore….
La carne è un altro alimento che può far insorgere problemi a livello digestivo. Il grasso contenuto al suo interno è una delle cause. Tra gli alimenti più grassosi sono presenti: il maiale, il vitello e l’agnello.
I farinacei possono essere un’altra delle cause che implicano problemi digestivi.
Solitamente è il lievito oppure le farine raffinate a causare disturbi nell’organismo.
I responsabili solitamente sono: Il Pane, la pizza e le torte.
Mentre per quanto riguarda le spezie, il peperoncino e la menta solitamente sono i maggiori responsabili di sintomi, come acidità di stomaco e bruciori di varie entità.
Anche le cipolle e l’aglio non sono considerabili idonei per la digestione. Specialmente quando la persona soffre di intestino irritabile.
Cattiva digestione: i sintomi
I sintomi della cattiva digestione sono tanto intensi quanto è “serio” il problema che vi è alla base. Se ad esempio alla base della cattiva digestione vi è la malattia da reflusso o l’ulcera, vi è un aumento di secrezioni dello stomaco.
Una cattiva digestione in causa di ulcera potrebbe provocare la perforazione della parete gastrica con emorragia. Si tratta certo di casi seri ma è per questo che, quando la difficoltà nel digerire va oltre i tempi considerabili normali, sarebbe il caso di consultare il proprio medico.
I sintomi tipici di una cattiva digestione sono comunque sia la stipsi. I materiali di rifiuto poi, rimanendo troppo a lungo nell’intestino, rilasciano tossine che interferiscono con le pareti intestinali.
La cattiva digestione provoca anche la sensazione di bruciore e gonfiore, aumenta l’aria in pancia e il bisogno di eruttare frequentemente.
Rimedi naturali per la cattiva digestione
I rimedi naturali per contrastare la cattiva digestione possono rivelarsi piuttosto efficaci in molte situazioni. Prima di adottare comunque questi metodi, consultare un medico. Le intolleranze e le allergie possono essere sempre dietro l’angolo, inoltre, come abbiamo già visto non sempre la causa è uno stile di vita sbagliato ma alla base può esserci un vero e proprio disturbo.
Tra i primi rimedi naturali vi sono presenti le tisane. Tali prodotti realizzati con determinate erbe, possono ripulire l’organismo ed agevolare la digestione.
Ecco alcuni di questi prodotti naturali impiegati per realizzare tisane ed infusi: Zenzero, liquirizia, cicoria, anice, verbena, mela, ecc.
Lo zenzero: Ottimo per eliminare molti gas presenti all’interno dell’organismo. Inoltre facilità il processo della digestione.
Liquirizia: Tutela lo stomaco dai succhi gastrici migliorandone le pareti. Inoltre allevia anche i bruciori.
Cicoria: Aumenta la produzione di bile (secrezione del fegato) da parte del fegato, inoltre possiede delle proprietà disintossicanti al suo interno.
Anice: Contrasta il gonfiore addominale ed elimina molti gas che si creano nell’organismo.
Verbena: Contrasta molti effetti negativi inerenti alla digestione grazie alle sue proprietà. Ad esempio la gastrite è uno dei primi sintomi su cui agisce.
Mela: Migliora la digestione da parte dell’organismo. Grazie agli enzimi digestivi che saranno prodotti in maniera più significativa.
Sono presenti anche delle compresse che possiedano al loro interno, le stesse proprietà acquistabili dalle tisane appena elencate.
Comunque uno dei rimedi naturali più efficaci (quando le cause non sono patologie, malattie ed intolleranze), per combattere i sintomi correlati alla cattiva digestione, sono una alimentazione sana e corretta, abbinata inoltre ad un po’ di movimento. Risulterà un mix perfetto per contrastare il problema in questione.
Esistano molte regole sui regimi alimentari sani e corretti. Una di queste sostiene che non dovranno mai essere abbinati cibi totalmente diversi. Come alimenti che presentano zuccheri, assimilati con altri contenenti il sale.
Alimentazione corretta
Un alimentazione corretta è tra le cose che occorrono per godere di ottima salute.
Cibi freschi e naturali sono da preferire al resto degli alimenti che propone il mercato di oggi. La verdura, la frutta e la carne bianca ad esempio, sono tra i cibi considerabili rimedi naturali contro molti disturbi che potranno manifestarsi a livello di salute.
Inoltre se è possibile consumare alimenti bio, il motivo è molto semplice.
Le proprietà dei cibi coltivati in maniera biologica si mantengano intatte e non presentano tracce di sostanze dannose per l’organismo, quali pesticidi, ecc.