Barrette proteiche: cosa sono, opinioni e come scegliere le migliori
Gli integratori alimentari arricchiti di proteine accompagnano la routine degli sportivi e di chi si allena a livello agonistico. E non solo. Scopriamo insieme cosa sono e a cosa servono le barrette proteiche!
Le barrette e gli snack proteici rispondono alla necessità di implementare il consumo di proteine in quanto elementi fondamentali per la formazione dei muscoli, i processi metabolici e il benessere generale dell’organismo.
L’idea di base è sostenere i muscoli e le funzioni in cui sono coinvolte le proteine con snack prodotti con alti standard qualitativi, il tutto senza sovraccaricare il corpo di grassi e carboidrati.
Tipi di barrette proteiche
Al cioccolato, al cocco o ai cereali, le barrette proteiche pesano generalmente 100 grammi e contengono 20 grammi di proteine e 80 grammi divisi tra carboidrati, grassi, minerali, vitamine e creatina.
I valori nutrizionali non lascerebbero molti dubbi alla domanda “Le barrette proteiche fanno male?”, anche se va detto che molti prodotti vengono resi più invitanti tramite l’aggiunta di glucosio (elemento potenzialmente pericoloso per il livello di glucosio).
In linea di massima è possibile distinguere le barrette proteiche in commercio in base alla loro formulazione o specifiche esigenze:
- Dosi e varietà di carboidrati – Le barrette con dosi e varierà diverse di carboidrati hanno ingredienti diversi per proporre semplici snack spezza fame.
- Low carb – Le barrette proteiche a basso contenuto di carboidrati riservano attente quantità di proteine, carboidrati complessi, grassi e zuccheri.
- Gluten-free – Lo snack gluten-free dedicato ai celiaci non presenta i due tipi di proteine (glutenina e gliadina) presenti in alimenti ricchi di glutine come frumento, Kamut, orzo o farro.
- Senza carboidrati – Le barrette proteiche senza carboidrati promettono di fornire un extra proteico senza aumentare la quota di carboidrati responsabili dell’accumulo di peso.
- Senza lattosio – Questo tipo di barretta proteica non contiene lo zucchero del latte e permette di ottenere un surplus di proteine senza scatenare disturbi gastrointestinali in persone intolleranti al lattosio.
- Soia – Le proteine della soia promuovono la produzione dell’ormone tiroideo con un’influenza positiva sul metabolismo e quindi sulla perdita di peso.
- Arachidi – Gli arachidi vengono utilizzati nella misura in cui arricchiscono la barretta di un alto valore energetico, la soluzione ideale in caso di stanchezza o allenamento intenso.
- Biologiche – Il fattore “BIO” ha coinvolto anche le barrette proteiche lasciando spazio a snack prodotti con ingredienti biologici e sicuri.
- Creatina – L’amminoacido interviene a livello muscolare aumentando sia la massa del muscolo che la sua resistenza e precorre l’adenosina trifosfato (ATP), vale a dire la fonte energetica privilegiata dalle cellule.
- Amminoacidi – La creatina non è l’unico amminoacido che può essere sfruttato, visto che spesso vengono utilizzati anche amminoacidi ramificati in modo da migliorare la sintesi delle proteine e aumentare il livello di energia durante l’allenamento.
Vantaggi e svantaggi
L’uso delle barrette proteiche è legato all’attività sportiva per sostenere l’allenamento e/o ripristinare le riserve energetiche.
Dall’esigenza di consumarle prima o dopo l’allenamento nasce l’idea di renderle disponibili in formulazioni già dosate, tascabili e facili da consumare.
Le barrette proteiche possono essere assunte in modo semplice e veloce, anche se resta essenziale seguire le indicazioni riportate sulle confezioni da ogni casa produttrice o farsi seguire da un esperto in materia.
Gli snack proteici con dosi e varietà diverse, per esempio, potrebbero non essere adatti a chi segue un regime alimentare ipocalorico, le barrette low carb non dovrebbero essere assunti per più di 6-8 settimane, le barrette alla soia non sono adatte in gravidanza per via della quota di fitoestrogeni, le barrette a base di arachidi potrebbero provocare intolleranze o allergia e non andrebbero usate in caso di alti valori di trigliceridi nel sangue mentre le barrette con amminoacidi dovrebbero usate un’ora prima dell’allenamento e per non più di 6-8 settimane consecutive.
Normalmente, salvo indicazioni precise, le barrette proteiche dovrebbero essere assunte tra un pasto e l’altro oppure prima o dopo un training impegnativo.
Chi usa le barrette proteiche, però, non deve cadere nell’errore di credere che questi integratori possano sostituire una dieta varia ed equilibrata. Possono diventare pericolosi per l’organismo.
Dove comprarle
Le barrette proteiche possono essere acquistate ovunque, dai negozi che vengono integratori ai negozi per gli sportivi (es. popolarissimo Decathlon) passando dagli e-commerce e arrivando ai supermercati più forniti che propongono prodotti di grandi brand (es. barrette proteiche Enervit).
Amazon propone alcune delle migliori barrette proteiche in commercio. In più si ha modo di scoprire cosa ne pensano i consumatori. Eccone qualcuna!
- Confezione da 12 (12x60g)
- Barretta proteica alle arachidi con uno strato di caramello e una copertura al gusto di cioccolato al latte, con edulcoranti
- Ad alto contenuto di proteine, che contribuiscono alla crescita della massa muscolare. Più di 19g di proteine e solo 194 calorie per barretta
- Meno di 2g di zuccheri e meno di 19g di carboidrati per barretta
- Gusto delizioso- Snack ricco di proteine da tenere sempre a portata di mano
- Ricca di proteine, con oltre 20 g per barretta
- Basso contenuto di zucchero, con solo 1,7 g per barretta
- Barretta a triplo strato composto di nougat di proteine, ricoperto di caramello, rivestito di cioccolato al latte e arachidi
- Snack goloso dal basso contenuto di zucchero, perfetto da gustare in ogni momento della giornata, per una deliziosa pausa o per concedersi uno sfizio dopo l'allenamento
- Prodotto certificato dall'associazione Informed Sport e idoneo al consumo da parte di atleti sottoposti a controlli anti-doping e personale militare
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Barrette fatte fai da te?
Non mancano le guide e i vademecum per preparare le barrette proteiche fatte in casa. Se da un lato la ricetta di una delle barrette proteiche può essere considerata un modo per consumare un prodotto fatto in casa, dall’altro non conquista la praticità e la velocità che hanno saputo raggiungere gli snack proteici commerciali.
Il tempo richiesto, la fatica a rintracciare gli ingredienti necessari e l’impossibilità di produrre una barretta asciutta da consumare senza problemi non rendono troppo conveniente auto-produrre uno snack proteico home made.
Controindicazioni
Le barrette proteiche non riservano controindicazioni particolari se vengono consumate in modo corretto e per un periodo specifico e non troppo prolungato (6-8 settimane al massimo).
Il consumo eccessivo e poco consapevole degli snack proteici potrebbe provocare diversi effetti collaterali quali problemi all’intestino, disturbi allo stomaco, agitazione, secchezza delle mucose e ritenzione idrica.
In linea di massima le barrette proteiche sono sconsigliate a tutti coloro che soffrono di problemi epatici o renali in quanto gli eventuali effetti collaterali potrebbero aggravare la situazione.