Baby monitor migliore: tipologie, quanto costa e quale scegliere
L’arrivo di un neonato è un’esperienza intensa che porta con sé nuove responsabilità e attenzioni. Scopriamo come scegliere il baby monitor migliore!

Un neonato riempie la casa di gioia e amore, ma necessita di continue attenzioni anche quando dorme semplicemente.
Vegliare sul piccolo durante il riposino o la notte è impossibile, specie perché i genitori ne approfittano per svolgere tutte le altre faccende che non riescono a portare avanti quando il bambino è sveglio.
La soluzione per tenere sotto controllo il bambino senza essere presente fisicamente nella sua stanza arriva dal baby monitor.
Il mercato offre una miriade di modelli diversi pronti a rispondere a qualunque esigenza, ma questa varietà potrebbe confondere le idee in assenza di esperienza o punti di riferimento.
Baby monitor: Quale scegliere?

Tipologia, tecnologia, raggio d’azione, durata: le caratteristiche di un baby monitor possono rispondere o meno alle esigenze individuali.
Per questo l’unico modo per trovare il baby monitor migliore è considerare alcuni elementi in relazione alle necessità personali. Ecco da dove partire:
Tipologia
La prima cosa fa fare è capire su quale tipologia di baby monitor ci si vuole orientare: solo audio o audio e immagini?
- Solo audio – I baby monitor solo audio sono composti da trasmettitore e ricevitore e consentono di ascoltare tutto quello che accade nella stanza del bambino. Nei modelli top di gamma c’è la possibilità di parlare con il bambino.
- Audio e video – In caso di baby monitor audio e video si ha la possibilità di ascoltare e vedere ciò che succede nella stanza del piccolo. È un sistema caratterizzato da trasmettitore (microfono e telecamera) e ricevitore (altoparlanti e display) più avanzato.
Negli ultimi anni sono arrivati sul mercato i baby monitor smart, cioè modelli dotati di tecnologia Wi-Fi o Bluetooth che permettono di ascoltare e/o vedere anche lontani da casa.
Livello di controllo
Che sia un baby monitor solo audio o un modello audio e video è necessario strizzare l’occhio al livello di controllo restituito da ogni modello.
A rendere un modello più performante di un altro è la presenza di vari funzioni extra selezionabili all’occorrenza.
- Rilevamento respirazione – La presenza di alcuni sensori consente di rilevare i movimenti respiratori ed eventuali problemi di respirazione.
- Rilevamento movimento – Alcuni modelli comunicano con un pad posto sotto il materasso della culla in modo da recepire gli eventuali spostamenti del bambino.
- Visione notturna – I modelli audio e video di ultima generazione vantano una telecamera con tecnologia a infrarossi in grado di favorire la visione notturna del piccolo.
- Avviso rumori insoliti – Il dispositivo del genitore può ricevere notifiche o segnalare a livello luminoso ogni qual volta l’unità del bambino rileva dei rumori sospetti
- Comunicazione bidirezionale – Il baby monitor con comunicazione bidirezionale permette di parlare al piccolo anche a distanza e tranquillizzarlo.
Portata
A fare la differenza tra i vari baby monitor in commercio c’è la portata massima del segnale, vale a dire la copertura massima di comunicazione tra il trasmettitore e il ricevitore.
Perché è importante la portata? Semplicemente perché questo fattore definisce la libertà del movimento e quindi la modalità d’uso.
Nella maggior parte dei casi si parla di una portata che va dai 100 ai 500 metri, ma ci sono anche modelli dotati di tecnologia Wi-Fi o Bluetooth che non hanno limiti.
Per scegliere è fondamentale tener presente l’ampiezza degli ambienti, la distanza tra la stanza del bambino e la stanza da letto e le abitudini personali.
Tipo di comunicazione
Il tipo di comunicazione può influenzare la modalità di utilizzo del baby monitor e migliorare l’esperienza d’uso.
- Unidirezionale – Questo tipo di comunicazione consente soltanto di ascoltare i rumori e i suoni provenienti dalla stanza del piccolo.
- Bidirezionale – Il baby monitor bidirezionale permette sia di ascoltare che di parlare con il piccolo in modo da calmarlo e rassicurarlo con la propria voce.
Canali
Il baby monitor può funzionare su un numero di canali differente, andando da un paio fino ad arrivare a ben 8 canali.
La regola da tenere a mente in fase di scelta è semplice: più canali ci sono e meno interferenze si troveranno. In pratica il segnale sarà ricevuto in modo nitido.
A tal proposito i dispositivi dotati di tecnologia DECT assicurano minori interferenze e abbassano i rischi di attacchi alla privacy.
Per quanto riguarda i baby monitor audio e video collegati usando la rete Wi-Fi, invece, non hanno limiti di distanza, non sono vincolati dal numero di canali e non subiscono interferenze.
Autonomia
Quando ci si ritrova a scegliere è fondamentale valutare il tipo di alimentazione e quindi l’eventuale autonomia.
Se il trasmettitore si collega direttamente alla presa elettrica allora non c’è pericolo di interruzione del segnale.
Al contrario se si sceglie di spostare il trasmettitore in un altro luogo e lasciarlo funzionare sfruttando la batteria allora è indispensabile capire l’autonomia del baby monitor senza fili.
Si va dai modelli con pile da sostituire quando si esauriscono ai baby monitor con batteria integrata ricaricabile.
Funzioni
Il mondo dei baby monitor ha inglobato elementi, funzioni e tecnologia extra in modo da aumentare la versatilità, migliorare l’esperienza d’uso e accrescere il livello di sicurezza. Quali sono i più apprezzati?
- Termostato – La presenza di un termostato consente di monitorare la temperatura e il livello di umidità allo scopo di assicurare un ambiente sano e piacevole al piccolo (specie se cagionevole).
- Luci – I segnali luminosi hanno il compito di calmare il piccolo o attirare la sua attenzione durante i momenti del risveglio.
- Modalità ECO – La funzione ECO consente di usare il modello più a lungo semplicemente risparmiando a livello energetico.
- Suoni rilassanti – La possibilità di impostare la riproduzione di suoni rilassanti consente di far rilassare e addormentare il bambino.
- Rubrica – I migliori baby monitor permettono di inserire i numeri di emergenza da chiamare in caso di emergenza.
Design
A qualcuno sembrerà strano parlare di design, eppure quando le unità vengono sistemate in posti visibili allora è essenziale scegliere un design consono.
La scelta è tutta una questione di gusto, ma valutare anche le dimensioni è fondamentale per render epiù facile sia l’installazione che l’eventuale trasporto.
Prezzo
Quanto costa un baby monitor? Il prezzo varia da modello a modello in base alle caratteristiche e alla marca, andando da poche decine di euro fino a superare i 300 euro.
Per accedere a un’ampia selezione proposta al miglior prezzo è possibile strizzare l’occhio all’acquisto online.
Migliori baby monitor su Amazon

Qual è il miglior baby monitor? La scelta deve ricadere sul modello che risponde meglio alle esigenze personali sia per caratteristiche che per prezzo.
Per il resto è possibile acquistare un baby monitor MediaWorld e simili, nei negozi specializzati oppure online presso e-commerce affidabili.
Amazon offre alcuni dei baby monitor migliori sul mercato e aiuta a trovare il modello migliore attraverso informazioni, recensioni e offerte.
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