Xerosi cutanea: cause, sintomi e trattamenti

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La xerosi si presenta come una variante patologica della pelle secca e arida che può colpire vari parti del corpo: pelle secca alle gambe, secchezza del glande e inaridimento di muscosa nasale,  muscosa nasale e zona oculare. Ciò detto la xerosi cutanea è la forma più diffusa di questa patologia.

Xerosi- foto salutarmente.it

Il termine tecnico xerosi cutanea indica il graduale inaridimento della pelle ovvero quando la quantità d’acqua presente nello strato corneo scende al di sotto del 20%, una condizione che fa apparire la pelle arida, secca e disidratata.

Presa di per sé la xerosi cutanea non è condizione pericolosa, ma può aggravare la situazione iniziale di pelle secca con prurito e dolore nel caso in cui appaia alterata la barriera naturale della pelle che impedisce l’eccessiva perdita dell’acqua trans-epidermica.

Pelle secca: Cause

Cosa provoca la xerosi cutanea?- foto eucerin.it

La xerosi cutanea può essere provocata dall’azione combinata di un insieme di cause, anche se non è possibile determinare un unico fattore scatenante:

  • Predisposizione generica – L’esistenza di casi familiari aumenta la possibilità di contrarre la variante patologica della pelle secca.
  • Età – Il tempo altera la fisiologia della pelle, rendendola più secca e meno elastica.
  • Alimentazione scorretta – Una dieta povera di frutta e verdure uno scarso apporto di acqua possono favorire la manifestazione del disturbo.
  • Esposizione al sole – Esporsi ai raggi solari senza un’adeguata protezione può comportare l’inaridimento ella pelle e predisporla alla xerosi.
  • Fattori climatici – Un clima troppo secco o troppo umido alterano la naturale barriera protettiva della pelle e possono concorrere alla comparsa della xerosi o quantomeno incidere notevolmente sulla sua evoluzione.

Fattori di rischio

Questo particolare disturbo della pelle può svilupparsi o peggiorare a causa di fattori di rischio predisponenti come:

  • Contatto eccessivo con l’acqua oppure contatti ripetuti e seguiti da frequenti asciugature
  • Detergenti troppo aggressivi
  • Clima secco o clima troppo umido
  • Contatto frequente con sostanze chimiche e irritanti

Xerosi cutanea: Sintomi

Come distinguere la pelle secca dalla xerosi cutanea?- foto inran.it

Quando si parla di xerosi cutanea non si deve pensare a un semplice stato di secchezza epidermica, ma a una versione patologica della pelle secca.

La xerosi cutanea non si manifesta con una pelle leggermente secca e screpolata, ma con un corredo di sintomi ben preciso:

  • Pelle molto arida, screpolata, ruvida e priva di elasticità
  • Desquamazione delle pelle
  • Piccole spaccature cutanee (ragadi)
  • Prurito
  • Dolore

Complicazioni

Non si tratta di una condizione pericolosa, contagiosa o degenerativa, ma se trascurata o trattata in modo inopportuno può aggravarsi e sfociare in altri tipi di problemi:

  • Irritazioni
  • Infiammazioni
  • Allergie

Diagnosi

Come già sottolineato non si tratta di una condizione pericolosa, anche se è preferibile contattare il dermatologo di fiducia per approfondire la questione e determinare il trattamento più giusto. Perché?

È essenziale conoscere la causa o i fattori di rischio che hanno provocato la xerosi cutanea per individuare il trattamento, ma soprattutto per eliminare il comportamento sbagliato che l’ha determinata (poca acqua, detergenti sbagliati e altro).

La xerosi cutanea può aiutare ad approcciarsi a un checkup dermatologico a 360° e affrontare una questione fin troppo sottovalutata.

Xerosi cutanea: Trattamento

Come curare la xerosi cutanea- foto oldeconomy.org

La xerosi cutanea viene trattata generalmente con l’applicazione di prodotti emollienti capaci di nutrire e idratare a fondo la pelle secca:

  • Vaselina
  • Creme a base di lipidi (ceramidi e steroli)
  • Sostanze idratanti e polimeri idrofili (acido ialuronico, collagene e gomme)
  • Molecole leviganti con alfa-idrossiacidi o allantoina

Ovviamente vanno evitati tutti i prodotti contenenti tracce di profumo per non provocare ulteriori problemi alla pelle.

Lo specialista può ricorrere alla prescrizione di un unguento corticosteroideo topico a bassa concentrazione nei casi più di pelle secca con prurito e dolore.

Favorire la guarigione

Bere acqua aiuta a favorire la guarigione- foto viverepiusani.it

La detersione e l’applicazione di prodotti idratanti e nutrienti deve lasciar spazio a regole di comportamento e piccoli accorgimenti utili a favorire la guarigione o a prevenirne la comparsa:

  • Bere molta acqua e consumare frutta e verdura
  • Evitare ambienti troppo secchi o ricorrere all’umidificatore
  • Limitare il tempo di esposizione a climi troppo freddi oppure caldi e aridi
  • Non esporsi troppo al sole e utilizzare sempre la crema solare
  • Indossare indumenti protettivi (guanti, sciarpe e simili)
  • Evitare la detersione con acqua troppo calda
  • Indossare indumenti in fibre naturali, cotone o seta
  • Evitare abiti in fibre sintetiche
  • Liberarsi di detersivi per il bucato con tracce di coloranti o profumi

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