Varicocele maschile: sintomi, diagnosi e cura

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Il varicocele è la dilatazione delle vene del funicolo spermatico, che si trova nello scroto. Si verifica nella maggioranza dei casi sinistra e può essere causato da lesioni venose simili a quelle delle vene varicose stesse. Si tratta di una malattia benigna e comune che spesso si verifica in più del 10% degli uomini.

varicocele maschile

In tutti i ragazzi, c’è una struttura che contiene arterie, vene, nervi, e tubi – chiamato il funicolo spermatico – che fornisce una connessione e fa circolare il sangue da e per i testicoli. Le vene portano il sangue che scorre dal corpo indietro verso il cuore, e un insieme di valvole nelle vene trattiene il sangue che scorre in modo da impedire che esso refluisca all’indietro. In altre parole, le valvole permettono di regolare il flusso del sangue e assicurano che tutto scorra nella giusta direzione.

Ma a volte queste valvole non funzionano bene e falliscono. Quando questo accade, una parte del sangue può fluire in senso inverso. Questo ritorno sanguigno si va raccogliere nelle vene, che provocano poi il loro allungamento e ingrandimento o gonfiore. Questa alterazione è chiamata varicocele.

Anche se non capita ad ogni ragazzo, il varicocele è abbastanza comune tra gli uomini. Esso colpisce circa il 10% dei ragazzi tra i 15-25 anni, e la maggior parte dei casi si verificano durante la pubertà. Questo perché durante la pubertà, i testicoli crescono rapidamente e hanno bisogno di più sangue, se le valvole nelle vene dello scroto non funzionano altrettanto bene come dovrebbero, le vene non possono gestire il trasporto di questo sangue in più dai testicoli. Così, sebbene la maggior parte del sangue continui a fluire correttamente, il sangue comincia a risalire e a stagnare con la creazione di un varicocele.

Un fatto interessante è che il varicocele si verifica per lo più sul lato sinistro dello scroto. Questo perché il corpo di un ragazzo è organizzato in modo che il flusso di sangue su quel lato dello scroto è maggiore e, anche se è meno comune, a volte possono verificarsi su entrambi i lati.

La patologia può colpire un soggetto e non dare alcun sintomo o può presentarsi come un peso nella parte bassa del testicolo, in particolare alla fine della giornata o nei periodi di caldo. Talvolta può essere associato a gonfiore e, in questo caso, dal confronto bilaterale emergerà la dilatazione varicosa sopra uno dei testicoli. Questi ultimi alla palpazione risultano normali, ed un esame approfondito permetterà di eliminare ogni altra causa del disturbo: ernia inguinale, cisti del funicolo spermatico, versamento di liquido nella borsa, tumore testicolare.

Nel caso esistesse qualche dubbio circa la diagnosi, l‘ecografia risulta di fondamentale importanza. Essa mette in evidenza le vene dilatate e un doppler, sarà in grado di mostrare il ristagno del sangue nelle vene dilatate. Il decorso del varicocele è variabile, la sua evoluzione varia fra gli individui.

Un varicocele può, in frequenti casi, non causare alcun disagio.

A volte può causare un disagio che peggiora nel tempo e può diventare invalidante.

E’ importante non confondere il varicocele con altre malattie dello scroto e del testicolo in un individuo adulto, e non bisogna escludere la possibilità di un tumore renale. Infatti, le grandi masse del rene possono causare la compressione della vena renale o della vena cava inferiore e diminuire il ritorno venoso delle vene spermatiche. Un varicocele può, eccezionalmente, portare alla scoperta di un cancro del rene.

Durante l’indagine eziologica va chiesto, anche, al paziente le condizioni sulla sua fertilità (capacità di avere figli). Infatti, la presenza di varicocele bilaterale può essere associata con la sterilità, il cui meccanismo è ancora controverso, tuttavia, in caso di varicocele gli spermatozoi sono meno numerosi e la loro mobilità è ridotta. Il varicocele può essere responsabile per il 30% dei problemi di fertilità incontrati in una coppia.

Per quanto riguarda il trattamento, diciamo che esso dipende dal disagio. Nei pazienti affetti da sterilità causata da varicocele la cura può, in alcuni casi, favorire il ritorno alla fertilità. Il trattamento è chirurgico. Esso può essere effettuato tramite una incisione standard (inguinale o addominale) o per coloscopie (una telecamera viene inserita attraverso un’incisione nell’addome). L’intervento permette di legare le vene spermatiche nella loro porzione superiore, in modo da provocare l’involuzione del problema.

Il trattamento chirurgico da buoni risultati e un basso tasso di complicanze.

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