Lenti a Contatto: tipologie, come si mettono e quanto costano

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Per molte persone, affette da problemi visivi, le lenti a contatto possono essere un ottimo rimedio per evitare l’utilizzo degli occhiali che spesso può rivelarsi, scomodo, fastidioso ed antiestetico. Ecco cosa c’è da sapere!

Le lenti sono pratiche da mettere, risultano comode e permettono uan visione a 360 gradi risolvendo al meglio qualsiasi problema visivo. Ovviamente è sempre necessario scegliere la lente a contatto giusta per il nostro problema visivo e per i nostri occhi. Per adottare la soluzione giusta basterà conoscere a fondo la vasta gamma di lenti disponibili sul mercato e le varie caratteristiche.

Innanzittuo il primo consiglio da seguire è quello di rivolgersi ad uno specialista, i migliori in grado di consigliare il tipo di lente da usare in base al difetto visivo sono certamente gli ottici e gli oculisti, esperti del settore. Non affidatevi perciò a persone poco esperte o che vi indicano prodotti di scarsa qualità come le migliori lenti a contatto perché potreste finire per peggiorare la vostra situazione, invece di migliorarla.

Tipi di lenti a contatto: come scegliere il tipo giusto

In passato le uniche lenti a contatto immesse in commercio furono quelle rigide. Si trattava di lenti efficaci, ma difficili da portare, perchè scomode, molto spesse e poco confortevoli. Col tempo però l’evoluzione tecnologica e la ricerca hanno messo da parte le lenti a contatto rigide per approdare alle nuove lenti a contatto morbide, comode da portare, pratiche e facili da utilizzare. Tra le lenti morbide troviamo quelle semestrali, annuali, mensili, settimanali e giornaliere.

Sul mercato sono presenti anche le lenti a contatto giornaliere, ossia che durano solamente 24 ore, si aprono la mattina, si indossano e si gettano via la sera, quando la giornata è finita.  Il giorno successivo si può utilizzare un altro paio di lenti nuove, Si tratta di lenti giornaliere, morbide, facili da usare, si indossano in fretta e con facilità inoltre sono ricche d’acqua, comode, idratanti e perfette per essere portate durante tutta la giornata. In tal modo inoltre viene ridotto al minimo il rischio connesso all’igiene delle lenti a contatto, che in tal modo non devono essere pulite e lubrificate, e non possono nemmeno essere contaminate da agenti patogeni o microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute. degli occhi

In alternativa alle giornaliere, per contenere i costi, possono essere acquistate le lenti a contatto mensili, si tratta di lenti morbide che possono essere usate solo per circa un mese, dopo la fine delle quattro settimane le lenti devono essere sostituite. Queste lenti sono fra le più economiche in commercio, ma rispetto alle lenti a contatto giornaliere richiedono una maggiore attenzione. Dunque è importante pulire le lenti a contatto ogni sera, subito dopo averle tolte usando sempre delle soluzioni specifiche per pulirle. Infine le lenti devono essere riposte nel porta lenti immerse nel liquido.

Le lenti a contatto progressive infine permettono di correggere più di un difetto della vista, ad esempio la miopia e la presbiopia, ma possono essere utilizzate contemporaneamente da persone sia presbiti che astigmatiche. Si tratta di un particolare tipo di lenti a contatto multifocali e permettono di vedere perfettamente e molto bene a qualsiasi distanza e con qualsiasi difetto visivo. Sono costruite con materiali moderni e sottili, molto facili da indossare, comode e leggere.  Nella gamma di lenti progressive sono commercializzate anche le lenti progressive antiriflesso utili per eliminare qualsiasi riflesso che può risultare fastidioso, ad esempio quando si guida e il sole ci acceca. Proprio grazie a ciò questa tipologia di lenti sono fra le più diffuse.

Troviamo poi le lenti a contatto notturne queste lenti sono  prescritte dallo specialista e vengono utilizzate in particolari circostanze, ad esempio nel caso il paziente abbia contratto il cheratocono, una particolare patologia della cornea, che  porta lentamente ad avvertire l’assottigliamento e la curvatura verso l’esterno nella zona centrale dell’occhio, in tal caso le lenti da vista notture aiutano a correggere questo difetto e a curare la malattia.

Dunque le lenti rigide utilizzate durante la notte servono proprio ad aiutare la cornea a riprendere la sua normale forma. Infine troviamo anche delle lenti notturne che, applicate prima di andare a dormire e levate poi la mattina, permettono ai soggetti che li indossano di vedere correttamente durante la giornata correggendo i problemi visivi. Infatti queste particolari lenti a contatto compiono un’azione rimodellante sulla cornea. Queste lenti “miracolose” possono correggere alcuni fastidiosi visivi molto fastidiosi come la miopia e l’astigmatismo, ma soltanto in forme lievi.

Ovviamente solo queste lenti a contatto possono essere indossate di notte, mentre le altre lenti a contatto non devono assolutamente essere portate durante la notte perchè causerebbero gravi problemi agli occhi irritandoli e causando anche pesanti danni.

Per giocare con le lenti a contatto si possono trovare in vendita anche le lenti a contatto colorate che servono a modificare il colore dell’iride, in base ai propri desideri. Che siano lenti a contatto colorate graduate o non graduate, è bene tenere a mente che alcune hanno un colore che sembra troppo innaturale mentre quelle più tecnologiche permettono di avere un colore molto più naturale.  Le lenti colorate possono essere di tre tipi: migliorative, di mascheramento e a fantasia. Le lenti colorate migliorative non cambiano il colore dell’iride, ma ne migliorano l’aspetto. Le lenti di mascheramento possono trasformare il colore a piacimento della persona,  mentre le terze hanno particolari colori, disegni e fantasie.

10 norme igieniche per rendere sicuro l’uso delle lenti a contatto

Secondo la Società oftalmologica italiana circa 2 milioni di italiani (N.d.R. per due terzi donne) tra i 25 e i 34 anni, utilizzano le lenti a contatto. Purtroppo però molto spesso le lenti non sono utilizzate in maniera corretta  e questo può sottoporre gli occhi ad un grave rischio per la loro salute.

Vediamo assieme, 10 norme igieniche per rendere più sicuro l’utilizzo delle lenti a contatto e preservare la salute dei nostri occhi da rischi inutili e nocivi.

  1. Non andare mai dormire con le lenti a contatto,
  2. Rimuovere le lenti se si ha fastidio o compare la lacrimazione;
  3. Tenere le lenti a contatto il tempo necessario, e sostituirle quando possibile con gli occhiali da vista;
  4. Limitare l’uso delle lenti in luoghi particolarmente secchi ed eventualmente utilizzare lacrime artificiali ;
  5. Lavare e asciugare bene le mani prima di togliere o mettere le lenti a contatto;
  6. Non pulire mai le lenti con la saliva e/o con l’acqua corrente;
  7. Conservare e pulire sempre le lenti con l’apposito liquido, e non utilizzare mai altri tipi di soluzione;
  8. Cambiare ogni 3-6 mesi il contenitore porta lenti;
  9. Le lenti a contatto sono personali. Mai scambiarle con amici o parenti;
  10. Utilizzare le lenti e i liquidi per la loro pulizia e conservazione in conformità della loro data di scadenza.

Come mettere le lenti a contatto

Applicare correttamente le lenti a contatto è un processo importante per garantire una visione chiara e confortevole senza l’uso di occhiali.  Come si fa a mettere le lenti a contatto?

Innanzitutto, come già accennato, è essenziale avere mani pulite prima di iniziare (lavandole accuratamente con acqua e sapone e asciugandole con un asciugamano privo di pelucchi in modo da ridurre di trasferire batteri o sporco sulle lenti)

Una volta che le mani sono pulite, è necessario controllare attentamente le lenti per verificare che siano in buono stato. Quando non si possono usare le lenti a contatto? Quando presentano danni, strappi o sporco sulla superficie delle lenti.

Dopo aver controllato le lenti, è importante rimuoverle dal contenitore di conservazione e posizionarle sulla punta del dito indice. Dopodiché, utilizzando l’indice e il pollice della mano dominante, occorre afferrare delicatamente una lente, orientarla nel modo giusto (forma a coppa con i bordi rivolti verso l’esterno) mentre si tira delicatamente la parte superiore dell’occhio verso l’alto con l’aiuto del dito medio o dell’indice dell’altra mano per mantenerlo aperto durante l’applicazione.

Ora è sufficiente portare la lente a contatto vicino all’occhio aperto, fissando lo sguardo dritto davanti e posizionarla con un movimento deciso ma delicato. Poi, occorre rilasciare lentamente la presa e la lente si adatterà al suo posto.

A questo punto non bisogna far altro che ripetere lo stesso processo per l’altro occhio, seguendo attentamente i passaggi descritti.

Come togliere le lenti a contatto

Quando arriva il momento di rimuovere le lenti a contatto, è importante seguire alcuni semplici passaggi per garantire un’esperienza sicura e priva di fastidi.

Iniziare sempre lavando accuratamente le mani con acqua e sapone, strofinando bene le mani, inclusi i polpastrelli e lo spazio tra le dita, per rimuovere eventuali batteri o sporco che potrebbero entrare in contatto con gli occhi. Asciugare le mani con un asciugamano pulito e senza pelucchi.

Successivamente, rimettersi di fronte a uno specchio per facilitare il processo di rimozione delle lenti e afferraredelicatamente l’estremità inferiore della lente usando l’indice e il pollice della mano dominante.

Successivamente, usando il pollice e l’indice dell’altra mano, aprire delicatamente l’occhio e iniziare a pizzicare leggermente la lente per tirarla delicatamente verso il bianco dell’occhio. In questa fase è necessario evitare movimenti bruschi o di tirare con forza, poiché si potrebbe danneggiare la lente o irritare l’occhio.

Se la lente sembra resistere o sembra aderire all’occhio, si possono utilizzare alcune gocce di soluzione per lenti a contatto specifica per lubrificare leggermente l’occhio. Questo può aiutare a facilitare la rimozione della lente senza causare fastidi.

Una volta che la lente a contatto si è staccata dall’occhio, è possibile semplicemente raccoglierla con le dita o utilizzare una ventosa apposita per prenderla in modo sicuro.

Dopo aver rimosso entrambe le lenti, è importante pulirle e conservarle correttamente seguendo le istruzioni dell’oculista per la pulizia e la disinfezione delle lenti. Quindi, riporle nel contenitore di conservazione, versando una soluzione fresca.

Quanto costano le lenti a contatto?

Il costo delle lenti a contatto può variare in base a diversi fattori, come il tipo di lenti, il marchio e la durata. Ecco i diversi aspetti che influenzano quanto costa mettere le lenti a contatto:

  1. Tipo di lenti a contatto: Come abbiamo visto, esistono diverse tipologie di lenti a contatto, tra cui le lenti giornaliere, quindicinali, mensili e quelle a lunga durata. Occorre valutare i pro e i contro di ogni scelta.
  1. Materiale delle lenti: Le lenti possono essere realizzate in diversi materiali, andando dalle lenti più economiche ai prodotti di ultima generazioni dotate di maggiore permeabilità e comfort superiore.
  1. Grado di correzione della vista: Se si ha una prescrizione visiva più complessa, come astigmatismo o presbiopia, le lenti a contatto toriche o multifocali potrebbero essere necessarie. Solitamente queste lenti a contatto hanno un prezzo leggermente più alto rispetto alle lenti sferiche standard.
  1. Marchio: Esistono diversi marchi rinomati nel settore e il brand può influire sul prezzo. Alcuni marchi più noti potrebbero avere costi leggermente più alti rispetto a quelli meno conosciuti. Tuttavia, è importante tenere presente che la qualità e l’affidabilità delle lenti dovrebbero essere prioritarie rispetto al costo.
  1. Acquisto online o presso l’ottico: Acquistare le lenti a contatto su Amazon e più in generale online potrebbe offrire prezzi più convenienti. Tuttavia, è importante considerare che l’acquisto online richiede attenzione nella scelta di fornitori affidabili e autorizzati, oltre a garantire una corretta prescrizione.

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