Spalla congelata o capsulite adesiva: cause, sintomi e cure
Il blocco dell’omero viene sottovalutato, ma può peggiorare fino a diventare un problema. Scopriamo la spalla congelata o capsulite adesiva della spalla!
La capsulite adesiva della spalla è una patologia infiammatoria che colpisce l’omero e impedisce i normali movimenti della spalla.
Se trascurata, di fatto, l’infiammazione inspessisce il tessuto connettivo della capsula dell’articolazione, rendendo il tutto meno elastico e propenso a qualsiasi movimento.
Certo all’inizio la capsulite della spalla può causare soltanto un po’ di dolore, ma progredisce in modo pesante fino a diventare invalidante e a richiedere mesi e mesi di recupero.
Spalla congelata: Cause
La capsulite adesiva della spalla è un’infiammazione di ossa, tendini e legamenti che compongono l’articolazione fra spalla e omero.
In realtà non è stata ancora chiarita la causa scatenante della capsulite, anche se sembra legata a traumi della spalla come lussazione o frattura.
Quello che si sa è che questa patologia è in grado di colpire maggiormente le donne tra i 40 e 50 anni, mostrando un collegamento tra spalla congelata e problemi alla tiroide, diabete e malattie cardiovascolari.
Inoltre i casi clinici hanno sottolineato una correlazione tra capsulite adesiva e menopausa causa di uno squilibrio tra estrogeni e progesterone che coinvolge l’elasticità dei tessuti.
A questo si aggiunge che spesso si tende ad associare la spalla congelata a cause psicosomatiche, ma alcuni stati psicologici possono soltanto alterare la percezione del dolore rispetto alla reale condizione.
A guardare le statistiche, comunque, la patologia infiammatoria sembra avere una predilezione per l’articolazione del braccio non dominante (capsulite adesiva spalla sinistra) e soltanto in casi rari colpisce entrambe le braccia.
Spalla congelata: Sintomi
La capsulite adesiva da trauma provoca essenzialmente dolore più o meno intenso e difficoltà di movimento dell’articolazione.
In linea di massima, però, i sintomi della spalla congelata si manifestano in modo graduale, passando da una situazione più lieve a una condizione invalidante.
- Fase I – L’infiammazione rende più dolorosi i movimenti della spalla e riduce il raggio d’azione, ma non risulta ancora invalidante. È una condizione che dura 2-9 mesi.
- Fase II – Il dolore si riduce in maniera proporzionale alla rigidità dell’articolazione e alla riduzione dei movimenti possibili. La fase di “congelamento” una condizione che dura 4-9 mesi.
- Fase III – La fase successiva di “scongelamento” permette il recupero graduale dell’articolazione e può durare dai 6 ai 24 mesi.
Il dolore e la difficoltà di movimento derivati dalla capsulite adesiva causano invalidità nella vita nella misura visto che impediscono anche i semplici movimenti e rendono difficile dormire sul fianco.
Il dolore è costante e progressivo a tal punto che la capsulite adesiva incide sulla psicologia del paziente, rendendolo particolarmente stressato, nervoso e affaticato dalla situazione.
A condizionare di più in questo senso è il livello di dolore percepito dalla capsulite della spalla e i tempi di guarigione spontanea troppo dilatati.
Diagnosi
La capsulite adesiva della spalla può essere diagnosticata attraverso una visita specialistica e un esame fisico durante il quale il medico verifica il livello di funzionalità dell’articolazione.
In caso di dubbi sulla natura della spalla bloccata, poi, il medico può optare per risonanza magnetica e radiografia in modo da escludere altre condizioni o lesioni articolari.
Capsulite adesiva: Cura e trattamenti
La spalla congelata può essere trattata in modo diverso, anche se ogni tecnica terapeutica punta a ridurre il dolore e a favorire il recupero della mobilità articolare.
Terapia farmacologica e fisioterapia
La prescrizione di un antinfiammatorio e/o antidolorifico per la capsulite adesiva deve avvenire in concomitanza di esercizi di stretching destinati a mantenere la mobilità articolare della spalla congelata (esercizi in acqua o in palestra).
Impacchi caldi
È possibile trattare la spalla congelata con rimedi naturali, vale a dire impacchi caldi da effettuare prima e dopo gli esercizi per la capsulite adesiva consigliati dal fisioterapista allo scopo di rilassare i muscoli e sbloccare l’articolazione.
Sedute osteopata
Un altro modo di trattare la spalla congelata è con l’osteopatia con l’obiettivo di mantenere il tessuto connettivo e migliorare l’attività dell’articolazione.
Iniezioni o laserterapia
I casi più gravi che non possono essere gestiti con gli esercizi per la spalla congelata, invece, vengono trattati con iniezioni di antinfiammatori, laserterapia o ultrasuoni (es. tecar spalla congelata) in modo tale da lenire il dolore e favorire la funzionalità dell’articolazione.
Intervento
Al trattamento della spalla congelata con esercizi o riabilitazione, però, il medico ortopedico può preferire un intervento chirurgico in artroscopia con la rimozione di parte del tessuto capsulare.