Soffio al cuore: cause, sintomi e trattamenti
Avete mai sentito parlare del soffio al cuore? Cos’è? Per qualcuno è qualcosa di arcano ancora avvolto nel mistero mentre per altri resta un difetto. Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Il soffio al cuore è un rumore del flusso del sangue prodotto dall’azione di pompaggio che si può rilevare con l’auscultazione.
La funzionalità cardiaca risulta perfetta e la circolazione sanguigna avviene senza alcun impedimento, ma il meccanismo può diventare vorticoso e può generare un fruscio non necessariamente legato a una patologia.
Suoni fisiologici
Si può considerare il soffio al cuore come un’anomalia del flusso sanguigno che produce un suono fisiologico.
Per capire esattamente cos’è un suono fisiologico è necessario comprendere il funzionamento del ciclo cardiaco.
Fase sistolica
Il muscolo cardiaco e i ventricoli iniziano a contrarsi con le valvole (valvole chiuse e ventricoli pieni di sangue). La chiusura delle cavità corrisponde a un aumento della pressione aortica e polmonare e una defluizione del sangue.
Quando la contrazione termina, invece, la pressione cala e le valvole aortiche e polmonari si richiudono, dando vita alla fase diastolica.
Fase diastolica
Il sangue viene richiamato dal movimento e inizia a riempire gli atri con mitrale e tricuspide che chiudono i ventricoli.
L’afflusso sanguigno aumenta la pressione negli arti e abbassa e apre la mitrale e la tricuspide: i ventricoli si riempiono e il ciclo riparte.
Tipi di suoni
Il ciclo del flusso sanguigno procede ininterrottamente e silenziosamente senza generare alcun soffio o rigurgito:
- Primo tono – L’azione di chiusura mitrale e tricuspide a inizio della fase sistolica produce il primo tono.
- Secondo tono – Si tratta di un suono prodotto dalla chiusura aortica e polmonare all’inizio della fase diastolica.
- Terzo tono – Il suono è prodotto dalla vibrazione della camera del ventricolo non appena il flusso sanguigno decelera.
- Quarto tono – Precede il primo tono ed è generato dalla contrazione dell’atrio che stimola una tensione rapida e improvvida dei lembi delle valvole.
Classificazione soffi al cuore
Il soffio al cuore rappresenta un tipo di suono fisiologico differente da quelli sopra descritti, anche se non sempre implica una condizione patologica:
- Innocenti o benigni – I rumori sono legati all’abbondante flusso ematico in presenza di un sistema cardiaco e vascolare funzionante.
- Anomali funzionali – Non ci sono anomalie strutturali del sistema cardiovascolare, non sono duraturi, sono asintomatici e sono provocati da periodi di stress, stati febbrili, gravidanza, attività fisica intensa e altro.
- Anomali patologici – Il soffio è correlato a problemi congeniti o patologie del sistema cardiovascolare e si manifesta con sintomi del soffio al cuore
Oltre a questa prima classificazione, però, i soffi al cuore possono essere distinti in altri modi: soffio sistolico (fase sistolica), soffio diastolico (fase diastolica) e continuo (intero ciclo cardiaco) oppure alti e bassi.
Levine elaborò una classificazione in funzione dell’intensità del soffio: I grado (ascoltabili con fonendoscopio in particolari posture), II grado (percepibili in qualunque posizione), III e IV grado (suoni intermedi), V grado (massima intensità udibile con fonendoscopio) e VI grado (percepibili anche lontani dal petto).
Soffio al cuore: Cause
La disamina della cause del soffio al cuore passa dalla distinzione tra soffi benigni e soffi anomali perché a loro volta possono essere provocati da patologie o situazioni di alterazione.
Cause soffi innocenti
Le cause dei soffi innocenti possono essere ricondotte a una copiosa circolazione sanguigna che attraversa i vasi e il cuore.
Cause soffi funzionali
È possibile rintracciare le cause dei soffi funzionali gli stati febbrili, le lievi incontinenze delle valvole dopo sforzi fisici prolungati, la gravidanza, la parete toracica sottile, gli stati ansiosi e l’Hum venoso (flusso sanguigno che arriva alle giugulari dal cervello).
Cause soffi patologici
I soffi patologici sono provocati generalmente da anomalie congenite o patologie cardiache: stenosi che ostacola il passaggio sanguigno, dilatazioni delle cavità cardiache e ostruzioni ai vasi sanguigni.
Soffio al cuore: Sintomi
Come già accennato, non essendo collegati ad alcun problema, i soffi innocenti non presentano alcun sintomo, fatta eccezione per un battito cardiaco accelerato.
I sintomi dei soffi al cuore anomali e i soffi patologici, invece, presentano segnali chiari riconducibili al problema cardiaco che li provoca:
- Dolore al petto
- Ingrossamento epatico
- Mancanza di fiato
- Pelle cianotica (labbra e dita)
- Ritardi nella crescita dei bambini
- Sudorazione copiosa
- Vertigini
Diagnosi
Com’è facilmente intuibile, la diagnosi del soffio al cuore passa da una normale visita e una semplice auscultazione del cuore.
L’auscultazione rivela la presenza del soffio, ma non dice nulla sulla causa scatenante di natura fisiologica o patologica.
Il medico sfrutta alcuni test e indagini cliniche per far luce sul disturbo e individuare la giusta terapia:
- Fonocardiogramma – Registrazione di un tracciato di toni cardiaci.
- Ecocardiodoppler – Le ecografie del cuore sfruttano l’effetto Doppler per analizzare il muscolo cardiaco e il flusso sanguigno.
Soffio al cuore: Trattamenti
Il soffio al cuore è un suono non fisiologico del battito cardiaco per questo il trattamento deve passare dal problema scatenante.
In caso di malformazioni è necessario tenere sotto controllo gli effetti del flusso sanguigno problematico con terapie e un diverso stile di vita:
- Catetetismo cardiaco – Inserimento di un sottile catetere in una vena per correggere l’eventuale ostruzione dei vasi o della valvola.
- Sostituzione o ricostruzione di una valvola – Un intervento a cuore aperto permette la sostituzione o la ricostruzione della valvola difettosa con valvole in plastica o metallo o biologiche.
Sindrome del cuore di atleta?
Non è raro che durante un allenamento intenso si possa riscontrare un rumore o un soffio al cuore che scompare subito dopo.
Questo fenomeno è legato all’adattamento del cuore a un training intenso: aumenta le sue dimensioni e si ispessisce per pompare una maggiore quantità di sangue.
Il “cuore di atleta” essere considerato un soffio fisiologico che promette di scomparire non appena viene interrotto l’allenamento.
Il soffio al cuore nei bambini: fisiologico o pericoloso?
Il soffio al cuore nei neonati e nei bambini è un disturbo piuttosto comune e può essere considerato un caso funzionale, vale a dire un fenomeno provocato da forme di anemia o febbre alta.
Solo una piccola percentuale dei casi riscontrati sono riconducibili a malformazioni congenite o patologie vere e proprie:
- Stenosi aortica – Il restringimento della valvola che permette il passaggio del sangue dal ventricolo sinistro all’aorta richiede un intervento chirurgico.
- Stenosi della valvola polmonare – Il restringimento della valvola polmonare non permette il passaggio del sangue dal ventricolo destro ai polmoni e può essere trattato con un intervento di valvuloplastica.
- Coartazione aortica – Il restringimento dell’aorta riduce il flusso nella parte superiore del corpo e richiede un intervento nei casi più seri per evitare la perdita del flusso sanguigno e un’insufficienza cardiaca.
- Insufficienza mitralica – Il reflusso del sangue dall’atrio sinistro a ogni contrazione del ventricolo può essere causato dalla febbre reumatica provocata da streptococco (malattia piuttosto rara).