Stress positivo e negativo: definizione, sintomi, cause e rimedi
Lo stress può ripercuotere effetti negativi sul soggetto che ne è affetto. Può nascere per molti motivi e portarsi con se una vasta sintomatologia. Come capire se si soffre di stress? Come liberarsi dallo stress accumulato? Scopriamolo insieme!
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Lo stress è per definizione una reazione fisica ed emotiva in risposta ai cambiamenti della vita che ognuno di noi si trova ad affrontare.
Strano ma vero, gli esperti hanno sottolineato anche alcuni “positivi” dello stress, quando esso è presente in piccole dosi e solo in circostanze opportune. Insomma, si tratta in un certo senso di una reazione fisiologica e mentale necessaria.
Sostengono infatti che lo stress non è causa di problemi quando non è continuo. Solo se dovesse manifestarsi molto spesso allora può diventare un vero problema. Cosa può provocare un forte stress? Tra le conseguenze dello stress prolungato ci sono disturbi cardiaci, depressione e cancro.
Per quanto riguarda gli effetti positivi sono attribuibili alla giusta spinta per affrontare le sfide della vita. Chiaramente è sempre meglio evitare qualsiasi forma di stress ma, vi sono periodi in cui necessariamente ne soffriamo, la nostra mente entra così in uno stato di difesa benefico, perché consente di fronteggiare ciò che ci sta capitando.
Gli effetti negativi invece si hanno quando lo stress è presente continuamente o comunque con troppa ricorrenza. In questo caso impedisce di rimanere centrati, la persona perdere di vista l’obbiettivo e soprattutto può andare incontro a vari sintomi e complicanze.
A cosa serve lo stress?
Lo stress è una reazione che ha il nostro corpo davanti a cambiamenti ambientali improvvisi. È come un’energia extra, che permette alla persona (o l’animale), di restare a combattere o fuggire, quando si trova in una condizione di pericolo. Il corpo davanti a una situazione potenzialmente pericolosa, subisce un aumento del ritmo cardiaco, aumenta la tensione muscolare e quella sanguigna.
Chiaramente i nostri antenati si trovavano davanti a reali pericoli, ed era proprio di fronte a questi che, per salvare se stessi e i propri cari, usavano lo stress come un’arma per combattere o portare tutti in salvo. Oggi, spesso le situazioni che reputiamo stressanti non comportano alcun tipo di pericolo reale per la nostra persona, ma siamo noi a percepirlo come tale. Quando lo stress passa, il nostro corpo torna a una condizione di normalità.
Quindi, lo stress positivo è quello che nasce di fronte a un reale pericolo, che può compromettere davvero la nostra incolumità o comunque può provocarci un disagio. Lo stress negativo è quello che nasce senza motivo apparente, o meglio, per situazioni che non sono pericolose, ma soprattutto quando è sempre presente.
Per fare un esempio al giorno d’oggi quindi, lo stress è positivo prima di un esame, perché ci aiuta a essere più ricettivi. È negativo invece quando ci colpisce semplicemente perché una persona ci rivolge la parola, se dobbiamo andare a fare la spesa o fare una qualsiasi altra cosa di ordinaria “amministrazione”.
Molte persone stressate si trovano in una condizione di stress praticamente perenne, o quanto meno percepiscono la propria vita in questo modo. Ciò è molto dannoso, perché il corpo in questo modo non si rilassa mai, vi è sempre una tensione a livello muscolare e lo stomaco è sempre “annodato”. In questo caso si parla di stress cronico.
Stress: Sintomi fisici e psicologici
Secondo gli esperti, lo stress è un sintomo di una condizione di partenza piuttosto estenuante. A sua volta, però, può provocare una serie di sintomi sia a livello fisico che emotivo. Spesso può portare a situazioni davvero debilitanti, che impediscono di vivere pienamente la propria vita. Tra i principali sintomi dello stress troviamo:
- Senso di fatica
- Mal di testa
- Bruciori all’addome
- Mani che tremano
- Insonnia
- Muscoli in tensione
Tra gli stati d’animo che questo disturbo può creare vi sono: irritabilità, paura, confusione, difficoltà di concentrazione, preoccupazioni, ostilità etc.
Praticamente lo stress è un disturbo emotivo e fisico che non può essere sottovalutato! Più tempo passa e maggiori potranno essere gli effetti negativi che si ripercuoteranno sulla salute del soggetto.
Cause dello stress
Le cause sono dello stress ancora vaste dei sintomi rintracciabili con test e domande che possono indicare appunto la condizione di “stress negativo” o “stress cronico”, sfortunatamente non si possono elencare tutte ma solamente offrire alcune spunti, di quelle che sono le cause che si rivelano spesso le più comuni e che danno origine al problema. Tra le principali cause dello stress troviamo:
- Problemi dal punto di vista lavorativo
- Problemi famigliari
- Situazione economica poco stabile o non all’altezza delle proprie aspettative
- Rapporti personali, come quelli che si hanno con gli amici
- La nascita di un figlio
- Nuovi legami o rottura di altri già esistenti (es: matrimonio o divorzio)
L’elenco è solamente illustrativo, in poche parole potrebbe quasi non avere mai fine perché ognuno può essere stressato per motivi completamente differenti rispetto a un altro e cambiare cosa si intende per stress psicologico e fisico. Quello che è da tenere presente riguarda la propria situazione, ossia calcolare ogni cosa e cercare di capire le possibili fonti di stress. Appena individuate basterà semplicemente evitarle, o meglio, imparare a fronteggiarle e gestirle in modo tale da non provare più tensione ogni volta, anche quando non vi è alcun motivo di provarla.
È possibile annotare tutto sopra un diario ad esempio, per cercare di avere una chiara situazione generale del problema e capire quando e come lo stress si manifesta! Anche confidarsi con un amico o uno specialista può offrire ottimi risultati dato che parlare aiuta a tirare fuori i problemi da dentro noi stessi.
Andando a fondo nella faccenda possiamo dire che vi sono tre categorie di stress, sapere individuare la nostra è già un passo avanti. Può essere scaturito da un incidente di percorso, come potrebbe essere la nascita di un figlio in un momento poco adatto. Problemi che non tendono a trovare mai la propria conclusione o, uno stravolgimento della nostra zona comfort. Vediamoli meglio.
- Incidenti di percorso. Anche se durano poco non sono da sottovalutare, per esempio un incidente di percorso può essere il trovare una multa oppure un ammaccatura sulla macchina. Rimanere fuori casa perché sono state smarrite le chiavi e così via. Ma appunto anche situazioni permanenti, come la nascita di un figlio, aver perso il posto di lavoro etc.
- Problemi che persistono. Anche in questo caso occorre la massima attenzione perché non è affatto facile superare i problemi e soprattutto, alcuni di questi sono duri a morire. Basta pensare a una situazione difficile in famiglia oppure a lavoro, l’astio tra colleghi, problemi economici dai quali non riusciamo ad uscire etc.. In questa categoria rientra lo stress da lavoro correlato.
- Stravolgimenti nel quotidiano. In questa categoria possiamo trovare il divorzio, la perdita di un caro, il licenziamento e molto altro ancora.
Le conseguenze dello stress prolungato
Lo stress può causare patologie di varia natura ma deve essere in questo caso nella sua fase “cronica”, cioè uno stress continuo e non passeggero (quest’ultimo ricordiamo appunto che è considerato stress positivo). Vi sono casi di persone che soffrono di febbre da stress, chi soffre di pressione alta o soggetti che accusano forti mal di testa e dolori addominali. Non mancano persone affette da ulcera, mal di stomaco da stress o semplici mal di schiena, problemi della pelle come acne da stress, psoriasi da stress, dermatite da stress oppure orticaria da stress o episodi di alopecia da stress.
E ancora, si può soffrire anche di orzaiolo o blefarite da stress, candida orale da stress, labirintite da stress; praticamente lo stress può portare a diversi problemi, dai più semplici ai più gravi.
Per questo ci raccomandiamo di evitare tutte le fonti di stress, spesso basta anche poco. Per esempio una bella passeggiata quando si è presi da questo problema, oppure comprare qualcosa, svagarsi il più possibile insomma. Occorre un po’ di testa per evitare di trovarsi in una situazione negativa e che non lascia scampo dallo stress. Basta pensare che molti esperti sostengono che possa abbassare le nostre difese immunitarie, ovviamente questo si rivela un campanello di allarme e non da sottovalutare!
Come prevenire lo stress
Prevenire lo stress è possibile, usando il cervello possiamo ridurre significativamente la possibilità di causare a noi stessi questo disturbo dalle molte sfaccettature. Come possiamo comportarci? Non sono regole difficili, ma semplici accorgimenti che possono aiutarci a migliorare notevolmente la nostra vita.
Per esempio gli hobby sono una cura perfetta contro lo stress, oppure imparare le basi del “pensiero positivo”, così come non rimanere in situazioni sgradevoli le quali danno vita allo stress, ma cercare piuttosto di affrontarle in fretta e uscirci poi il prima possibile. Ogni persona possiede i suoi punti deboli e quelli di forza, quindi un motivo di stress per alcuni soggetti può rivelarsi una cosa futile per altri.
Ovviamente anche la sana alimentazione e l’attività fisica sono ottime per aumentare le nostre difese. Non a caso il movimento e lo sport aiutano a scaricare tensioni e non solo. L’esercizio fisico combatte lo stress perché produce dei cambiamenti biochimici che influenzano lo stato psicologico. Un esempio? Il basso livello di noradrenalina (ormone prodotto dalla midollare surrenalica), spesso associato alla depressione, aumenta notevolmente durante l’esercizio fisico e allevia i sintomi della depressione. E ancora, il workout favorisce la produzione di endorfine nel cervello, sostanze simili alla morfina che generano un effetto narcotico precursore di sentimenti di piacere e benessere e aiutano a ridurre lo stress attraverso l’attività fisica.
Non dobbiamo dimenticarci del sonno, l’unico momento in cui ci ricarichiamo per affrontare la giornata successiva. Dormire poco è sinonimo di stress, ovviamente questo non deve accadere.
Insomma tutto si può risolvere con un po’ di sale nella zucca dato che è inutile rimanere a lamentarsi e pensare che tutto si risolverà da se. Lo stress non è così forte come in molti possono pensare, sono le persone che si causano questo genere di malessere.
Stress: Rimedi naturali
La chiave per allontanare lo stress e le sue conseguenze a breve e a lungo termine è il rilassamento.
In realtà Madre Natura corre in aiuto di tutti coloro che si trovano ad affrontare un periodo di stress prolungato con rimedi naturali sotto forma di tisane che promettono di combattere il nervosismo e la frenesia di tutti i giorni senza ricorrere a trattamenti invasivi. Eccone qualcuna.
Lavanda
La lavanda, grazie al suo aroma intenso e inconfondibile, evoca ambienti puliti e accoglienti e, grazie alle proprietà antisettiche, agisce come sedante naturale.
È possibile sfruttare le proprietà di questa erba rilassante usata fin dall’antichità versando alcune gocce di olio essenziale sul cuscino o un fazzoletto per riuscire a dormire meglio e riequilibrare il sistema nervoso.
Ginseng siberiano
Il ginseng siberiano o Eleutherococcus senticosus si rivela un eccellente rimedio naturale per calmare i nervi. Tutto quello che bisogna fare è assumere il ginseng siberiano in compresse acquistabili in erboristeria o parafarmacia al mattino per 15 giorni, sospendere il trattamento e ripetere il ciclo rilassante.
Camomilla
Cosa c’è di più rilassante di una camomilla calma? Questo rimedio naturale contro lo stress è facilmente reperibile e consente di calmarsi per tutta la notte.
Cannella
La cannella, soprattutto nella sua varietà di Ceylon, è una pianta ricca di proprietà curative e si rivela una delle erbe rilassanti più conosciute. Aiuta a prevenire la stanchezza, l’apatia, la debolezza e in generale tutti i disturbi tipici dello stress.
Basta preparare una tisana a base di cannella o includerla in varie ricette per attivare il sistema nervoso senza cadere nell’eccitazione.
Maggiorana
La maggiorana riserva un grande potere equilibrante dell’organismo tra le sue proprietà benefiche. Si tratta di un’erba perfetta da consumare come tisana o come condimento a qualsiasi preparazione culinaria.
Dalla maggiorana è possibile estrarre un olio essenziale che può essere usato per effettuare un delicato massaggio alle tempie in modo da ottenere un sollievo immediato.
Ginkgo biloba
Il ginkgo biloba influenza positivamente la circolazione cerebrale, migliorando l’attenzione, la capacità mnemonica, la concentrazione e il rendimento psicologico.
È sufficiente assumere il ginkgo biloba sotto forma di tisana o integratore da 1 a 3 mesi, fare una pausa e riprendere il trattamento appena si viene sopraffatti dallo stress.
Iperico
L’iperico è un’erba rilassante particolarmente indicata in caso di depressione lieve o moderata perché previene tali disturbi sin dalle prime battute. L’erba di San Giovanni può essere assunta sotto forma di infusione o integratore alimentare.
Borragine
La pianta della famiglia delle Boraginaceae e del genere Borago si rivela un ottimo alleato contro lo stress. Come fare? Basta versare 3-4 cucchiaini di foglie di borragine secca in un litro di acqua, portare a ebollizione, lasciare raffreddare e filtrare prima di bere il rimedio naturale per regolare l’attività ormonale e riequilibrare mente e corpo.
Valeriana
La valeriana possiede proprietà antispasmodiche e calmanti particolarmente indicate in caso di insonnia e nervosismo. L’acido valerianico e gli iridoidi inibiscono l’enzima che regola l’eccitabilità neuronale e inducono una sensazione di rilassamento.
Questo rimedio naturale contro lo stress può essere usato sotto forma d’infuso versando un cucchiaio raso di radice di valeriana in una tazza di acqua bollente, lasciando in posa per 10 minuti, filtrando e assumendo la bevanda andare a dormire.