Psoriasi: cause, sintomi e rimedi naturali
La psoriasi è una malattia molto frequente nelle persone. Non è pericolosa, ma comunque rimane fastidiosa e può causare diversi disagi soprattutto dal punto di vista psicologico. Per curarla è necessario consultare un medico, il quale suggerirà di intraprendere una terapia oppurtuna a seconda del caso, valutando sintomi e gravità.
È possibile integrare la terapia grazie a dei rimedi naturali, chiaramente sempre consultando un medico o omeopata prima di iniziare. La psoriasi non è sempre uguale, sono diverse le forme che possono attaccare una persona. Le vedremo a breve.
Sintomi della psoriasi
Come abbiamo già accennato, la psoriasi difficilmente sfocia in qualcosa di particolarmente grave. Tuttavia anche le forme più lievi possono causare molti problemi alla persona che ne soffre, specialmente dal punto di vista psicologico. Chi soffre di psoriasi può infatti sentirsi a disagio con il contatto con le altre persone. Tra i sintomi fisici più evidenti invece, evidenziamo:
- Prurito
- Macchie rosse sulla pelle
- Bruciore
- Formazione di squame
Molto spesso capita che il soggetto affetto dalla psoriasi non sia al corrente di averla. Ovviamente è riferito alla forme lievi di questa patologia. Mentre in situazioni serie, (ovvero nei casi più gravi e rari) può essere previsto il ricovero immediato all’ospedale.
I sintomi della psoriasi tendono a peggiorare in modo graduale. In alcuni periodi può migliorare, in altri peggiorare. Tutto il corpo è esposto a questo tipo di problema che porta alla comparsa di placche eritematose di colore rosso, spesso delimitate da squame che le ricoprono e hanno una colorazione che varia dal bianco all’argento.
Quando la psoriasi compare nella superficie esteriore degli arti, soprattutto su gomiti, ginocchia, palmo delle mani e dei piedi, si parla di psoriasi volgare.
Se invece compaiono chiazze lenticolari con desquamazione su tutto il corpo ad eccezione del volto, si parla di psoriasi eruttiva, la quale può colpire specialmente dopo un’infezione da streptococco.
Quando invece compaiono numerose pustole sulle chiazze eritematose, abbiamo davanti una delle forme più rare e severe, la psoriasi pustolosa, la quale provoca anche brividi, bruciore, squilibri idroelettrolitici e febbre elevate.
Le cause della psoriasi
Cosa sia a causare la psoriasi non è ancora chiaro al 100%. Il fattore genetico è una delle prime ipotesi. Inoltre in alcuni casi sembrerebbe che sia proprio il fumo di sigaretta a far insorgere questa malattia.
Anche lo stress (si parla quindi di psoriasi psicosomatica) e alcuni tipi di farmaci possono essere la causa, a seguire troppo alcol, traumi psicologici e infezioni alla gola.
Una buona notizia comunque, è che la psoriasi non è trasmissibile da persona a persona, questo è certo. Non è possibile quindi che venga trasmessa dal contatto diretto o indiretto (condividendo ad esempio uno stesso asciugamano).
Le zone maggiormente colpite dalla psoriasi
Prevalentemente la psoriasi si manifesta nelle seguenti parti del corpo: Viso, gomiti, cuoio capelluto, ginocchia, schiena, piedi e mani. Ma a seconda dei casi anche la zona genitale, le unghie e la gola possono essere a rischio.
L’aspetto estetico è chiaramente tra i primi a essere compromesso e può far sorgere seri problemi a chi ne soffre. Se è vero che la psoriasi può nascere proprio da forti traumi o periodi molto stressanti, appare chiaro che la comparsa dei sintomi legati a questa malattia causa nella persona ulteriori motivi per essere nervosi e in ansia, andandosi così a creare un circolo vizioso di difficile risoluzione.
Come si presenta la psoriasi?
La psoriasi si manifesta in vari modi, anche se, dopo un’analisi sommaria, possiamo notare che non si differenziano poi più di tanto l’unto dall’altro. Ovvero il principale sintomo della psoriasi è quello che la pelle nei punti colpiti diventa rossa, creando così delle chiazze accompagnate da squame bianco/argento.
Queste squame staccandosi possono ricordare la forfora, specialmente quando la zona interessata è il cuoio capelluto. Queste squame possono depositarsi sui vestiti, creando un forte senso di imbarazzo. Quando il problema si fa più intenso, un altro sintomo che non può proprio essere ignorato è il prurito.
Rimedi naturali contro la psoriasi
La psoriasi è una malattia che non può essere risolta con i soli rimedi naturali, ma questi possono comunque rivelarsi molto validi per cercare di alleviare i sintomi, riducendo anche l’impatto estetico. Vediamo quelli tra i più popolari e utilizzati e che sembrano ottenere un maggior successo.
- Meditazione: Lo stress non solo sembra una delle cause che danno vita alla psoriasi, ma pare che sia anche causa di un peggioramento di questa malattia nel caso fosse già presente.Ecco che la meditazione può rivelarsi un valido alleato per ritrovare un certo equilibrio interiore. Anche lo yoga, la musicoterapia e altre discipline olistiche possono rivelarsi una strada vincente.
- Omeopatia: Anche l’omeopatia è risultata un valido aiuto per debellare la psoriasi. Chiaramente prima di cominciare una cura consultare il proprio medico e sentire un omeopata qual è la cura ideale da intraprendere.
- Mare: Il mare è un ottimo alleato della pelle, il sale presente nell’acqua è il motivo per cui viene consigliato questo rimedio davvero molto naturale. Inoltre anche il sole preso regolarmente e non in maniera eccessiva, si dimostra ottimo per combattere problemi della pelle compresa la psoriasi.Il dottore potrebbe consigliare in alcuni casi di sottoporsi anche a cicli di lampade abbronzanti, utilizzando tutte le adeguate protezioni e rivolgendosi a un centro estetico di fiducia, che possa garantire la regolare manutenzione delle lampade solarium.
- Erbe utilizzate a scopo terapeutico: Grazie ad alcuni prodotti reperibili nelle erboristerie, quali l’olio di primerose, Aloe vera, Jojoba, capseicina, olio di emu, ecc. Sarà possibile combattere molti problemi e malattie della pelle, ed ovviamente anche la psoriasi. Alcuni di questi prodotti fitoterapici potrebbero rivelarsi inutili per alcune persone, mentre potrebbero essere un toccasana per altre. la cosa importante è seguire il consiglio dell’erborista del medico ed essere disposto a provare nuove soluzioni.
- Integratori alimentari: Gli integratori alimentati in molte situazioni si possono rivelare utili per combattere la psoriasi. Consultare un medico prima di intraprendere una cura a base di questi prodotti. Nonostante si tratti di prodotti naturali, è bene non sottovalutare il loro potere e non farne un utilizzo sconsiderato e non ponderato. Secondo gli esperti, alcuni degli integratori alimentari maggiormente utilizzati nella lotta della psoriasi, sono: Latte di cardo, l’uva di montagna, il bacino giallo e la bardana… Sono infatti tra i più conosciuti per i loro effetti benefici sulla pelle.
- Agopuntura: Un rimedio cinese che non presenta effetti collaterali. Una disciplina molto antica, che pian piano sta ottenendo una fama positiva anche qui da noi, in occidente. Si tratta di un metodo molto valido per combattere la psoriasi ed altre malattie, disturbi e vizi. Sembra infatti che possa aiutare una persona anche a smettere di fumare (cosa positiva se consideriamo che una delle cause della psoriasi potrebbe essere proprio il fumo di sigaretta)
- Ayurveda: Meditazione, più un regime alimentare specifico e una vita sana, sono un ottimo rimedio per curare la psoriasi. Come l’ayurveda per esempio, un rimedio indiano molto utile per ritrovare il proprio equilibrio tra corpo, mente e spirito.
- Medicina cinese: La psoriasi potrà essere contrastata anche con la medicina cinese tradizionale. Grazie ad alcune erbe consigliate da coloro che hanno la giusta esperienza e consapevolezza per farlo, curare la pelle risulterà molto facile, senza parlare poi dei benefici ottenibili dal punto di vista psicologico.
Ecco delle semplici regole da seguire per coloro che sono affetti dalla psoriasi:
- Essere sempre nel peso ideale, ovvero “il peso forma”
- Evitare il consumo di alcol o comunque diminuire notevolmente e riservarne il consumo solo in occasioni sporadiche.
- Assimilare tanti liquidi, circa due litri d’acqua giornalmente (non sono considerate le esigenze fisiologiche personali, le quali devono essere sempre discusse che il medico curante)
- Per il fumo stessa regola come per l’alcol, evitarne il consumo se possibile
Ovviamente queste regole possono, anzi devono, essere seguite anche da quelle persone che non soffrono di psoriasi. Sono regole semplici, comuni e che qualsiasi persona potrebbe offrirvi in modo del tutto gratuito. Sono regole semplici ma che possono veramente migliorare la qualità della vita.
Psoriasi e alimentazione
E’ possibile che l’alimentazione possa peggiorare oppure far nascere la psoriasi. A volte non ce ne rendiamo conto, ma quello che mangiamo può davvero modificare la nostra vita, in bene o in male.
Chiaramente non per tutti sarà il solito alimento a causare il problema. O magari in altri casi potrà esserlo ma in quantitativi assimilati differenti.Per questo motivo è importante indagare sulle cause di comparsa o di peggioramento insieme al medico o lo specialista.
Ecco un piccolo elenco degli alimenti non consigliati: Pesce in scatola, uova, tacchino, vitello, ed insaccati. Anche il fritto rientra in questa categoria di alimenti considerati “no” per l’organismo.
Inoltre anche tra le verdure e la frutta, è possibile rintracciare alcuni alimenti non consigliabili in caso di psoriasi, come ad esempio: carciofi, melanzane, pomodori (crudi), peperoni, patate, mele (crude), melone, cachi, anguria, frutti di bosco e agrumi.
Ricordiamo anche che molti lattici, principalmente il burro, lo yogurt e i formaggi stagionati, dovrebbero essere eliminati dalla dieta.
Dovrebbero invece essere ridotti significativamente il vino, l’aceto, il sale, il miele, la cioccolata, il caffè e moltissime spezie.
Per quanto riguarda gli alimenti consigliati invece, è possibile trovare: Cereali integrali (per il suo alto contenuto di fibre), riso integrale, cicoria, crescione, pasta integrale, radicchio, pane integrale, zucca (amara), succo di cetriolo, carota, barbabietola e la soia come l’olio ad esempio. Confrontare con l’elenco sopra per capire gli alimenti da mangiare, ovvero quelli non scritti.
Inutile ripetere che il consulto di un medico è sempre la migliore scelta da compiere, prima di seguire un qualsiasi metodo o regime alimentare specifico.
Diagnosi della psoriasi
Solo un medico è in grado di capire se è presente ed in che forma la psoriasi. Essendo una malattia della pelle può essere confusa per un’ altra patologia. Il motivo è semplicemente la somiglianza tra le varie malattie che colpiscono l’epidermide e non. In quel caso l’unico metodo per non confondersi è far analizzare una parte di tessuto della pelle ed evitare la sempre più diffusa auto-diagnosi. I consigli che noi vogliamo offrirvi sono infatti puramente indicativi e non devono in alcun modo essere visti come la sostituzione di un consulto medico.
Vediamo invece quali sono alcune delle forme di psoriasi maggiormente conosciute:
- Psoriasi pustolosa –> La psoriasi pustolosa non è trasmissibile, almeno questa è la prima cosa da chiarire. Si presenta con vesciche contenenti pus e possono variare sia per quanto riguarda la grandezza che la disposizione sul corpo. Non è infatti possibile capire dove e quando compariranno, le zone variano da persona a persona. Solitamente il fattori che danno vita a questa forma di psoriasi sono i seguenti: Stress, terapie mediche, infezioni, oppure entrare in contatto con delle sostanze chimiche.
- Psoriasi eritrodermica –> La psoriasi è molto fastidiosa, in quanto arreca sia dolore che prurito. Sembrerebbe che alcuni tipi di farmaci, così come le bruciature di grave entità, siano la causa di tale patologia. Si presenta sotto forma di chiazze rosse dalle dimensioni considerevoli. Ovviamente il tutto accompagnato sempre dalle squame tipiche della psoriasi.
- Psoriasi a placche ->La psoriasi a placche senza dubbio è la più comune tra le psoriasi. Si presenta con macchie rosse e scaglie di colore grigio le quali circondano le lesioni presenti.
- Psoriasi invertita -> La psoriasi invertita è inerente alla sudorazione e lo sfregare della pelle sui vestiti, almeno questi sembrerebbero i motivi che fanno scaturire questo tipo di malattia. Il prurito potrà essere di vario tipo, ovvero lieve come forte. La stessa cosa vale per il dolore. Si presenta con placche molto visibili e di grandi dimensioni, il colore è rosso accesso. Le zone del corpo a rischio sono: Le ascelle, i genitali ed il seno.
- Psoriasi guttata -> La psoriasi guttata colpisce solitamente dopo che è stata presente un infezione di natura batterica. Le lesioni causate da questo tipo di malattia si possono scorgere in molte parti del corpo, ad esempio:La schiena, l’addome, il cuoio capelluto, il petto e anche negli arti.