Proteine alte nelle urine: cause, sintomi e trattamenti
Quando ci si sottopone a un esame delle urine è probabile che la valutazione delle proteine segnali un valore troppo alto. Le proteine alte nelle urine indicano un problema. Scopriamolo meglio!
La presenza di proteine nelle urine alte o proteinuria segnala un aumento della produzione proteica a livello renale.
In pratica le proteine non vengono eliminate attraverso l’urina nell’arco di 24 ore e il valore supera i 200 mg consentiti, ma non sempre si tratta di una condizione preoccupante perché riconducibile a fattori fisiologici.
Proteinuria
La proteinuria è un aumento delle concentrazioni di proteine nelle urine ma, come già accennato, la condizione può essere determinata sia da fattori fisiologici che da fattori patologici.
Nel sangue circolano proteine essenziali per la funzionalità e il benessere dell’organismo, da quelle che si occupano del trasporto a quelle che regolano i valori corporei fino ad arrivare a quelle che si occupano delle difese del corpo.
A purificare il sangue da materiali di scarto o sostanze in eccesso sono i reni, veri e propri filtri che selezionano quello che va tenuto in circolo oppure espulso attraverso le urine (fatta eccezione per le proteine).
Può accadere, però, che per ragioni varie il meccanismo di filtraggio lasci passare una quantità maggiore di proteine, dando vita al fenomeno con escrezione superiore a 150 mg al giorno.
Più in particolare, oltre alle tracce di proteine alte nelle urine 20 mg/dl, si parla di proteinuria lieve (150-500 mg), proteinuria moderata (500-1000 mg), proteinuria grave (1000-3000 mg) e proteinuria nefrotica (valori maggiori di 3500 mg).
Proteine alte nelle urine: Cause
Le cause della proteinuria alta possono essere diverse e vanno da fattori fisiologici come stress, febbre o attività sportiva intensa a fattori patologici che segnalano un problema a livello renale.
La quantità delle proteine nelle urine rappresenta l’indicatore fedele dell’entità di un problema o un danno più o meno grave subito dai reni.
Glomeruli
I glomeruli renali sono piccoli filtri che filtrano il sangue al livello renale e per questo un loro malfunzionamento potrebbe lasciare passare alcune proteine (es. albumina) nelle urine.
Le malattie che possono colpire i glomeruli renali possono essere primarie (originate e circoscritte all’interno del rene) o secondarie (disturbi a carico di altri organi che inficia sulla loro funzionalità).
- Primitive – È il caso di glomerulonefrite membranosa primitiva, glomerulonefrite membrano-proliferativa primitiva, glomerulonefrite a depositi di IgA, glomerulopatia a lesioni minime o glomerulosclerosi focale e segmentale.
- Secondarie – Si può parlare di diabete mellito, ipertensione, lupus eritematoso sistemico, amiloidosi e altre patologie.
Malattie dei tubi renali
Si sospetta di una malattia dei tubi renali quando sussiste il fenomeno delle proteine alte nelle urine uomo o donna, ma la percentuale di albumina nelle urine resta comunque bassa.
Malattie del sangue
Proteine nelle urine e tumori. La proteinuria può essere determinata da una malattia del sangue, come può succedere in caso di mieloma multiplo.
Circostanze fisiologiche
Le concentrazioni proteiche urinarie possono risultare elevate rispetto ai valori standard in concomitanza a una condizione fisiologica e passeggera (proteinuria transitoria).
È possibile che l’esposizione al caldo o al freddo, la febbre, lo stress elevato o l’esercizio fisico estenuante possano influenzare la quantità di proteine nelle urine.
Proteine nelle urine in gravidanza: quando preoccuparsi? In caso di gravidanza, invece, il fenomeno delle proteine altre nelle urine è legato a un aumento del metabolismo.
Il fenomeno delle proteine alte nelle urine in gravidanza può definirsi fisiologico entro certo limiti, altrimenti può diventare spia di infezione urinaria, gestosi, pre-eclampsia o diabete.
Proteinuria nei bambini
La proteinuria ortostatica è una condizione comune nei bambini in quanto si ricollega a perdite di proteine nelle urine durante la posizione eretta, anche detta ortostatica.
Molto probabilmente l’aumento della pressione sui glomeruli renali finisce per forzare il passaggio delle proteine nelle urine. Il “problema” delle proteine alte nelle urine dei bambini svanisce naturalmente con la crescita.
Proteinuria: Sintomi
Il fenomeno non presenta sintomi fisici particolare e può essere individuato soltanto attraverso l’esame delle urine.
L’urina può presentare un aspetto schiumoso (proteinuria con albumina) oppure piedi, caviglie, mani e braccia possono gonfiarsi leggermente a causa di una ritenzione di acqua e sodio dovuta all’abbassamento dei livelli di albumina o proteine nel sangue.
Diagnosi
La diagnosi della proteinuria avviene attraverso l’esame delle urine che verifica la concentrazione di proteine e/o albumina nelle urine (campione delle urine del mattino o raccolta delle urine in 24 ore).
- Campione delle urine del mattino
L’albuminuria viene espressa in rapporto alla concentrazione urinaria della creatinina in modo da eliminare il grado di idratazione del soggetto.
In caso di proteinuria alta è necessario confermare i risultati attraverso altri due dosaggi delle urine del mattino nell’arco di sei mesi.
- Raccolta urine 24 ore
La conferma del dato conduce alla raccolta delle urine delle 24 ore (raccolta delle urine in un contenitore di plastica graduato).
Fattori che falsano i risultati
L’esigenza di approfondire i risultati dell’esame delle urine nasce dall’esistenza di alcuni fattori non patologici in grado di alterare i dosaggi:
- Contaminazione da sangue (es. ciclo mestruale)
- Infezione delle vie urinarie
- Attività fisica
- Prolungata posizione eretta
Proteinuria: Cure e trattamenti
Il trattamento della proteinuria punta a controllare o eliminare le cause che hanno scatenato l’aumento di concentrazione delle proteine nelle urine.
Le cause possono essere controllate anche a livello farmacologico. Un esempio? L’ipertensione può controllata mediante farmaci ACE-inibitori o antagonisti dei recettori dell’angiotensina (ARBs).
Ovviamente non esiste una cura univoca. Per esempio i soggetti diabetici o ipertesi devono perdere peso, svolgere attività fisica, eliminare il vizio del fumo e ridurre il sale nella dieta.
Nei casi di malattia renale, invece, nefrologo che cura i pazienti con valori di albuminuria oltre i 300 mg valuta l’esame delle urine ed effettua un’ecografia renale per capire come agire sulla causa scatenante.