Propoli: proprietà, benefici e usi dell’antibiotico naturale
La propoli non è altro che una sostanza resinosa prodotta dalle api ricca di proprietà antibatteriche e antivirali e note antinfiammatorie e rigenerative della pelle, un efficace antibiotico naturale che non dovrebbe mai mancare in casa.
Il processo di produzione della propoli risulta molto laborioso giacché le api raccolgono la resina dagli alberi, lavorano la sostanza attraverso i propri enzimi digestivi e la arricchiscono di particelle di polline per difendere l’alveare da agenti esterni.
Ebbene questo antibiotico naturale che si ottiene dalla lavorazione della resina da parte delle api è una sostanza ricca di minerali, vitamine e flavonoidi ovvero un complesso idrosolubile che genera risvolti positivi sull’organismo umano.
Raccolta propoli
Ma come viene raccolta la propoli da parte degli apicoltori per l’uso umano?
- Raschiatura– Il metodo prevede una raschiatura mediante apposito raschietto ma consente di raccogliere quantitativi limitati che devono essere ripuliti da vari detriti accumulati.
- Griglie– L’uso di griglie collocate all’interno dell’alveare permettono di recuperare il lavoro delle api all’interno degli spazi vuoti e ricavare dosi maggiori e qualitativamente virtuose.
Principi attivi
La propoli si presenta come una sostanza resinosa ricca di cere, resine, balsami, pollini, grassi, steroli, aminoacidi, polisaccaridi, minerali (alluminio, calcio, cromo, rame, ferro, manganese, piombo, silice e altro), vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, PP) e provitamina A che nasconde diversi principi attivi:
- Alcoli
- Aldeidi aromatiche (vanillina e isovanillina)
- Cera (acidi grassi, ossiacidi, lattoni)
- Composti fenolici (pterostilbenzene e xantorreolo)
- Derivati di acido benzonico (acido gentisico, acido salicilico e acido gallico=
- Derivati di acido cinnamico (acido caffeico e acido ferulico)
- Fenolacidi
- Flavonoidi (galangina, apigenina, kaempferolo e pinocembrina)
- Olio essenziale
- Polifenoli
- Terpeni (eudesmolo)
Propoli: Benefici
Un fitocomplesso come quello delineato dalla propoli non può che conservare effetti benefici e risvolti positivi sull’organismo:
- Antimicrobico – La barriera protettiva dell’alveare risulta efficace come trattamento coadiuvante in caso di virus, batteri e funghi (Escherichia coli, Proteus vulgaris, Mycobacterium tuberculosis, Bacillus alvei, Bacillus subtilis, salmonelle, stafilococchi, streptococchi e Corynebacterium diphtheriae).
- Antimicotico – La pinocembrina e la pinobankina agiscono in maniera combinata con l’acido caffeico e p-cumarato di benzile per generare proprietà fungicide su infezioni da Candida, saccaromiceti, tricofiti e microspore.
- Antivirale – Le componenti idrosolubili dell’antivirale creano un mix antivirale che inibisce i generi Herpes simplex, Corona virus, influenza A e B, para influenza, adenovirus e virus respiratori.
- Sistema immunitario – La presenza di antiossidanti come i flavonoidi permette di rinforzare il sistema immunitario ed evitare la manifestazione dei sintomi da raffreddamento (influenze e raffreddori).
- Metabolismo delle cellule – Le sostanze contenute nella resina agiscono sulla guarigione delle ferite, stimolano il metabolismo delle cellule e agevolano la riproduzione dell’epidermide.
- Antinfiammatorio – Può rappresentare un ottimo coadiuvate per tutte le infiammazione di cute e mucose.
- Attività vaso protettrice – La quota di flavonoidi come quercetina, rutina, apigenina sviluppa una attività antiaggreganti cellulari, migliora la microcircolazione e agisce sulla fragilità e permeabilità dei capillari.
- Attività antiallergiche – La combinazione di polline e principi attivi sembra essere perfetta per abituare il sistema immunitario agli allergeni, gestire le riniti allergiche e mitigare i sintomi delle allergie da pollini.
Propoli: come si usa
La propoli viene commercializzata sotto forme diverse quali spray, estratto secco, tintura madre, crema, pasticche o propoli pura.
Molto spesso le formulazioni già pronte acquistabili in farmacia o erboristeria vedono la propoli associarsi ad altre piante officinali o fiori dalle proprietà benefiche per agire a largo spettro su problemi di salute molto comuni.
- Mal di gola – La propoli spray può essere utile in caso di mal di gola perché riesce a raggiungere facilmente la zona infiammata, anche se è possibile sciogliere 20 gocce in un bicchiere d’acqua e procedere con sciacqui o gargarismi un paio di volte al giorno.
- Raffreddore e influenza – La propoli in tintura madre (20-30 gocce per 2 o 3 volte al giorno) magari addolcita con un cucchiaio di miele, può essere utile per gestire i primi sintomi di raffreddore e influenza.
- Sinusite e rinite – Fare l’aerosol con le gocce di propoli (30-40 pure o diluite in acqua distillata) può essere un buon sistema per trattare sinusiti e rinite di tipo allergico.
- Piccole ferite – Il suo potere antibatterico può essere utilizzato per disinfettare le piccole ferite. Come? Basta usare una o due gocce a seconda della grandezza della ferite.
- Afte – Le gocce di propoli pure possono aiutare a risolvere le ferite che si manifestano sulle zone delle labbra e ripetere l’applicazione più volte al giorno oppure dar vita a un collutorio per gestire le afte interne alla bocca.
- Herpes e micosi – È possibile sfruttare il potere antibatterico, antivirale e antifungino della tintura madre di propoli per fronteggiare problemi come herpes e micosi delle unghie.
Dosi consigliate
Ogni formulazione a base di propoli deve essere consumata in modo differente per evitare effetti collaterali che vanno dagli eczemi agli edemi a livello della bocca e della lingua, passando per crisi asmatiche acute da vasocostrizione provocate da shock anafilattici.
- Estratto idroalcolico o tintura madre – 10-40 gocce per 2-3 volte al giorno
- Estratto secco – 1 o 2 capsule da 200 mg per 2-3 volte al giorno
- Tavolette masticabili – 1 per 3 volte al giorno
- Creme, unguenti, lozioni, spray e collutori – 1 volta al giorno fino alla risoluzione del problema
Controindicazioni
La propoli rappresenta un’ottima soluzione naturale solo se viene utilizzata secondo le giuste dosi e le corrette modalità di assunzione, un po’ come accade per tutti i prodotti naturali.
C’è da dire che va evitata la propoli nei bambini al di sotto dei 3 anni e in tutti i soggetti che soffrono di allergie alle api e alle sostanze che questi insetti producono.
In caso di gravidanza è fondamentale rivolgersi al medico curante per valutare la possibilità di assumerla o meno, soprattutto se si sospetta una allergia a qualche componente contenuto.
Curiosità
Sembra che il termine “propolis” sia stato coniato addirittura da Aristotele per indicare qualcosa capace di “difendere”, anche se in questo caso si riferiva alla difesa della città (pro-polis).
Le proprietà della sostanza resinosa sono balzate subito all’attenzione degli uomini e di fatto le popolazioni indigene le usano come medicina naturale e i Romani la sfruttavano per evitare che il vino diventasse aceto.
Oggi alcune ricerche moderne hanno evidenziato come alcune resine come la propoli possano essere utili per combattere batteri e agenti degradanti.
Per ottenere risultati apprezzabili è necessario fare attenzione al prodotto che si acquista giacché non tutte le propoli sono uguali.
È sufficiente controllare che il prodotto provenga da zone controllate per avere la certezza di avere tra le mani una propoli coltivata in modo biologico e ricca di principi attivi.