Noduli al collo: cause, sintomi e trattamenti

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I noduli al collo sono dei rigonfiamenti o “piccole palline” che compaiono all’altezza del collo e segnalano che qualcosa non va.

Dolore al collo- foto pixabay.com

L’ingrossamento dei linfonodi del collo può essere dovuto a situazioni più o meno gravi, dall’infezione ai traumi fino a malattie gravi.

Non è difficile identificare un linfonodo ingrossato, visto che è sufficiente palpare la zona tra la testa e le clavicole. Ma le cause che vi sottendono non sono sempre così tanto chiare.

Cosa sono i linfonodi?

Linfonodi- foto hennesseyg.com

Prima di capire perché compaiono i noduli sul collo è importante capire cosa sono e a cosa servono i linfonodi del corpo.

I linfonodi non sono altro che piccoli organi del sistema linfatico che raccolgono le cellule del sistema immunitario (linfociti B e i linfociti T) e le indirizzano verso eventuali agenti patogeni presenti nella linfa.

Si trovano dietro le orecchie (linfonodi auricolari posteriori), vicino all’osso dell’occipite (linfonodi occipitali), nella zona di unione tra la mandibola e l’osso temporale (linfonodo giugulo-digastrico), sotto la mandibola (linfonodi sottomandibolari), sopra la clavicola (linfonodi sopraclavicolari) e sul collo (linfonodi cervicali superficiali, profondi e posteriori).

Quando i linfonodi del collo sono gonfi allora si può iniziare a parlare di linfadenopatia della regione del collo, vale a dire linfonodi cervicali superficiali, linfonodi cervicali profondi e linfonodi cervicali posteriori.

Noduli al collo: Cause

Febbre – foto pixabay.com

I linfonodi possono risultare ingrossati sul collo in presenza di malattie, infezioni o condizioni più lievi, vale a dire quelle situazioni che spingono il corpo a reagire.

  • Infiammazione vie respiratorie – L’infiammazione di faringe, laringe e tonsille è conseguenza di virus, batteri e/o funghi e questo può causare l’ingrossamento delle piccole ghiandole del collo.
  • Cavo orale – La gengivite implica l’infiammazione della gengiva, l’ascesso dentale accumula la carica batterica intorno a un dente mentre la pericoronite interessa il tessuto che circonda un dente parzialmente.
  • Otite – L’otite è una infiammazione acuta o cronica dell’orecchio medio che solitamente viene associata a un’infezione delle alte vie respiratorie.
  • Malattie virali – Le malattie sono provocate dalla presenza di un virus e tra le più comuni spicca l’influenza, la varicella, il morbillo, la parotite, la mononucleosi e l’herpes.
  • AIDS – I linfonodi ingrossati sul collo, dietro la nuca e sull’ascella segnalano lo sviluppo dell’infezione da virus HIV e quindi una condizione di latenza dell’AIDS.
  • Linfomi non-Hodgkin – Si tratta di tumori del sistema linfatico che si manifestano a seguito della crescita incontrollata dei linfociti B e/o T nei linfonodi.
  • Tumori – I tumori che colpiscono la gola, la lingua e la bocca costringono il corpo a reagire e quindi influenzano l’attività dei linfonodi del collo che risultano ingrossati.
  • Malattie autoimmuni – Il sistema immunitario non riconosce alcuni componenti come propri e mette in campo ogni meccanismo di difesa (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e altri).
  • Morsi di insetto – Alcuni morsi di insetto possono causare un’infezione e quindi scatenare una risposta del corpo.

Noduli al collo: Sintomi

Mal di gola- foto pixabay.com

Che sia un nodulo al collo laterale o una pallina o un nodulo dietro al collo cervicale, si manifestano insieme a un rigonfiamento doloroso che può essere costante oppure comparire a seguito della palpazione.

In linea di massima è possibile associare il dolore acuto con un trauma o un’infezione e il dolore graduale con una malattia autoimmune o una forma tumorale.

Tra i sintomi che accompagnano una pallina sottopelle sul collo o un nodulo al collo vicino la tiroide spiccano mal di gola, naso che cola, gola secca, arrossata e pruriginosa, febbre, dolore all’orecchio, difficoltà a respirare, calo della voce, tossa, problemi di deglutizione, dolore alla mandibola e senso di stanchezza.

Complicazioni

I linfonodi infiammati possono determinare una situazione passeggera ne casi più lievi, ma potrebbero generare complicazioni se la causa scatenante è grave.

Quando si parla di quadri clinici rilevanti si fa riferimento a forme tumorali (gola, lingua e bocca), infezioni gravi e AIDS.

Autopalpazione

Palpazione collo- foto rotana.net

La diagnosi dei linfonodi infiammati e del collo gonfio è facile da fare anche in autonomia semplicemente palpando la zona del collo.

Bisogna fare prendere uno specchio orientabile e visionare il collo (piegando la testa all’indietro) mentre si deglutisce: se il collo resta liscio non c’è problema mentre se il collo presenta una tumefazione o una pallina sul collo dolorante è probabile che ci sia un linfonodo ingrossato.

  • Faringite – Ingrossamento di linfonodi cervicali (superficiali, profondi e posteriori) e linfonodi sottomandibolari.
  • Tonsillite – Ingrossamento di linfonodi cervicali (superficiali e profondi), linfonodi sottomandibolari e il linfonodo giugulo-digastrico.
  • Laringite – Ingrossamento dei linfonodi cervicali (superficiali e profondi).
  • Cavo orale – Ingrossamento dei linfonodi cervicali (superiori e profondi).
  • Otite – Ingrossamento di linfonodi auricolari posteriori e linfonodi cervicali (superiori).
  • Malattie autoimmuni – Ingrossamento dei linfonodi cervicali (superficiali, profondi e posteriori).
  • AIDS – Ingrossamento di linfonodi sul collo, linfonodi sull’ascella e linfonodi dietro la nuca.
  • Linfomi non-Hodgkin – Ingrossamento dei linfonodi sul collo.
  • Tumori bocca-gola – Ingrossamento di linfonodi cervicali (superficiali e/o profondi e posteriori) e linfonodi sottomandibolari.
  • Malattie autoimmuni – Ingrossamento dei linfonodi sul collo (pallina sul collo sx o dx).
  • Morsi di insetto – Ingrossamento dei linfonodi sul collo.

Diagnosi medica

Ma con noduli al collo quando preoccuparsi? Quando l’ingrossamento persiste da mesi e si accompagna con l’ingrossamento dei linfonodi di ascelle o inguine, febbre e dolore alla mandibola o problemi di deglutizione.

Il medico procede alla palpazione dei noduli sospetti al collo, alla raccolta dei sintomi del paziente e a una serie di esami clinici come l’esame del sangue, il tampone faringeo, i raggi X, la risonanza magnetica, la TAC e/o l’endoscopia di laringe e prime vie aeree.

Noduli al collo: Cure e trattamenti

Trattamento- foto pixabay.com

Il trattamento dipende dalla causa dei noduli al collo e viene personalizzato dal medico in base alla gravità della situazione e alla storia clinica del paziente.

In questo senso i piccoli linfonodi ingrossati al collo causati dall’influenza verranno trattati con analgesici e antipiretici, liquidi e riposo.

I linfonodi ingrossati sul collo causati da una faringite potranno essere curati con antinfiammatori e analgesici, liquidi, gargarismi e inalazioni caldo-umide.

In caso di linfonodi ingrossati sul collo da tonsillite batterica, invece, la cura richiede riposo e assunzione di antibiotici e liquidi.

In ultimo nei casi più gravi  (ingrossamento dovuto a un tumore alla gola), invece, la terapia richiede la chemioterapia e la radioterapia e/o l’intervento chirurgico.

 

 

 

 

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