Nicturia: cause, sintomi, cure e terapie
La nicturia è un disturbo caratterizzato dall’esigenza di urinare spesso di notte con una frequenza decisamente superiore al normale, un problema che può causato da cause patologiche e problemi non patologici.
Lo stimolo ad urinare spesso può essere un disturbo non necessariamente legato a una malattia, ma resta preferibile approfondire le cause fisiche o i fattori psicologici che spingono a una minzione notturna.
Nicturia: Cause
La comparsa della nicturia potrebbe rappresentare una spia di una patologia più profonda oppure il risultato di condizioni non patologiche legate all’uso di farmaci o a particolari condizioni (gravidanza, età infantile o senilità).
Cause patologiche
La maggior parte delle cause patologiche della nicturia sono determinate da problemi dell’apparato urinario o patologie di tipo sistemico:
- Cistite – L’infezione della vescica porta a urinare poco e spesso sia durante il giorno che durante le ore notturne e genera un senso di pesantezza al basso ventre.
- Prostata – L’infiammazione della prostata (prostatite) o l’aumento del tessuto prostatico (ipertrofia prostatica benigna) possono coinvolgere anche i maschi in età giovane, così come il cancro alla prostata.
- Diabete – Le disfunzioni metaboliche come il diabete possono provocare scompensi all’interno dell’organismo come la sete eccessiva (diabete mellito) oppure alterare la produzione dell’ormone antidiuretico (diabete insipido).
- Morbo di Parkinson – La difficoltà di controllare in maniera volontaria la vescica tipica del morbo potrebbe compromettere il minzionare.
- Insufficienza renale cronica – La perdita della funzionalità renale si manifesta con una nicturia durante le prime fasi della malattia.
- Colite – La colite o la sindrome del colon irritabile compromette la funzionalità dell’apparato digerente e del meccanismo di minzione.
- Scompenso cardiaco – L’accumulo di liquidi e sali durante la giornata spinge l’organismo a eliminare l’eccesso durante la notte (nicturia da scompenso cardiaco).
- Obesità – La pressione degli organi interni sulla vescica esercitata dal peso in eccesso può portare a urinare spesso di notte.
Cause non patologiche
La cause non patologiche della nicturia possono essere problemi di natura psicologica, abitudini sbagliate o particolari condizioni:
- Ansia e stress – Lo stato di ansia e stress porta a una minzione frequente, soprattutto durante le ore notturne.
- Gravidanza – La gravidanza e in particolare l’ultimo trimestre vede un aumento del volume dell’utero tale da premere contro la vescica.
- Età – Gli anziani e i bambini possono soffrire di nicturia nella misura in cui non hanno un completo controllo della vescica.
- Alimentazione – La dieta iperproteica e l’assunzione di molti liquidi durante il giorno porta all’eliminazione delle scorie azotate delle proteine e all’espulsione di scarti e tossine presenti.
- Farmaci – I farmaci come i diuretici aumentano le possibilità di fare spesso pipì durante la giornata e la notte.
- Menopausa – La diminuzione dell’elasticità della vescica non corrisponde a una riduzione dell’urina prodotta ma a un’incapacità di trattenere l’urina all’occorrenza.
Nicturia: Sintomi associati
La nicturia può associarsi a diversi sintomi che possono aiutare a diagnosticare la causa sottostante al problema della minzione notturna frequente:
- Pollachiuria – La frequenza aumenta in maniera proporzionale alle emissioni di piccole quantità di urina, una condizione spesso associata a un’ostruzione del canale uretrale.
- Ematuria – L’emissione delle urine miste a sangue può essere causata da infezioni vescicale o renale.
- Poliuria – L’urina viene prodotta in eccesso a causa di varie patologie oppure dell’assunzione di grandi quantità di liquidi.
- Disuria – La minzione diventa difficoltosa nonostante la presenza dello stimolo.
Possibili conseguenze
Quando la nicturia non è saltuaria e non viene determinata dall’assunzione di liquidi allora potrebbe comportare gravi conseguenze che influenzano negativamente la qualità di vita:
- Disturbi del sonno – Interrompere regolarmente il sonno per affrontare la minzione può innalzare i livelli di stress.
- Depressione – La nicturia potrebbe condizionare la qualità di vita, la qualità del sonno, limitare la vita sessuale e ridurre l’assunzione di liquidi.
- Pressione bassa – Urinare spesso determina la perdita di quantità di liquidi che potrebbe provocare un abbassamento della pressione sanguigna.
- Disidratazione – La perdita di liquidi può portare alla disidratazione dell’organismo.
Nicturia: Terapia e trattamenti
La nicturia può essere gestita attraverso trattamenti farmacologici e rimedi naturali, tutti rigorosamente consigliati dal medico.
Farmaci
Esistono vari farmaci che possono trattare i disturbi alla vescica e per questo possono essere intraprese varie terapie:
- Antidepressivi ad azione anticolinergica (migliorano lo svuotamento del muscolo detrusore della vescica)
- Farmaci che riducono la produzione di urina(simile a un antidiuretico)
Rimedi naturali
I rimedi naturali possono essere di tipo omeopatico o fitoterapico, oltre a includere una serie di esercizi diretti a rafforzare i muscoli vescicali (esercizi di Kegel).
- Mercurius corrosivus 5CH (3 granuli ogni ora in caso di nicturia da cistite)
- Sebal serrulata 5 CH (3 granuli due volte al giorno in caso di nicturia da prostatite)
- Mirtillo rosso (succo, infuso o estratto sesso per ridurre le infezioni come cistite e prostatite)
- Semi di zucca (amminoacidi, fitosterine, delta steroli e cucurbitine riducono i sintomi dell’ipertrofia prostatica)
- Pygeum africanum (principi attivi per il trattamento sintomatico dell’ipertrofia prostatica benigna e della prostatite)
- Agopuntuta (punti shu del dorso e punti nu della vescica in caso di ipertrofia prostatica benigna)