Mirto pianta: proprietà, benefici ed effetti collaterali
Il mirto è una pianta profumatissima che porta con sé una serie di proprietà e vale la pena conoscere. Scopriamolo insieme.
A metà strada tra l’odore dei boschi e l’aria di mare, il profumo di mirto esprime tutte le proprietà del Myrtus communis.
Il mirto comune è una pianta sempreverde che cresce selvaticamente lungo le zone boschive delle località situate a 500 m dal livello del mar Mediterraneo e in particolare in Sardegna.
È particolarmente conosciuta per via dei suoi fiori bianchi e molto profumati e delle bacche tondeggianti di colore blu (spesso creano confusione tra mirto e mirtillo).
Mirto: Proprietà e benefici
I fiori, le foglie e le bacche racchiudono tutte le maggiori proprietà del mirto albero legate per lo più all’olio essenziale mirtolo e i vari principi attivi.
- Equilibrio mentale – Secondo la tradizione popolare, la pianta sarebbe in grado di restituire un nuovo equilibrio mentale e allontanare la paura della malattia.
- Sistema immunitario – Tra le proprietà del mirto spicca la capacità di rinforzare il sistema immunitario.
- Digestione – Il mirto è una piata particolarmente apprezzata per le sue proprietà digestive. Non a caso il liquore di mirto è un ottimo digestivo.
- Vie respiratorie – L’olio essenziale si rivela particolarmente indicato per sciogliere muco e catarro e sostenere l’organismo nella lotta contro raffreddore e tosse.
- Pelle – La distillazione dei fiori di mirto produce un’essenza chiamata Acqua degli Angeli con virtù tonificante e astringenti per la pelle.
Modalità d’uso
È possibile godere delle proprietà mirto usandolo sotto forma di olio essenziale, unguento, tisane e infusi a seconda della necessità.
- Aromaterapia – L’olio essenziale può essere versato in un brucia essenze in modo da profumare la casa e nello stesso tempo rinforzare il sistema immunitario.
- Suffumigi – Qualche goccia di olio essenziale in acqua bollente può dar vita a uno dei suffumigi più efficaci contro le bronchiti e i sintomi delle malattie da raffreddamento.
- Unguento – La bronchite può essere curata con un unguento. Basta mescolare qualche goccia di olio essenziale di mirto e olio di Karité e applicare la miscela sul petto un paio di volte al giorno.
- Infuso – Tutto quello che bisogna fare è versare qualche cucchiaio di foglie secche in una tazza acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e bere la bevanda astringente.
- Liquore – Basta mettere a macerare le bacche di mirto in alcool a 90° per 20 giorni, scolarle e farle bollire insieme a dell’acqua zuccherata. Dopo bisogna schiacciare le bacche, far raffreddare, filtrare, aggiungere alcol puro e liquido di infusione e filtrare. Servire il liquore di mirto ben freddo.
Mirto in vaso
La pianta sacra alla dea Afrodite può essere coltivata in vaso per avere a disposizione i fiori, le foglie e le bacche per realizzare qualsiasi rimedio naturale.
Come coltivare il mirto in vaso? È preferibile scegliere un vaso ampio, usare un terreno neutro, evitare i ristagni e metterlo al riparo durante l’inverno.
Controindicazioni
Il consumo di mirto tipico della Sardegna non rivela particolari effetti collaterali, salvo per un’eventuale sensibilità ad alcuni principi attivi che potrebbe causare allergia.
Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, sarebbe meglio evitarlo nei bambini con età inferiore ai 2 anni e le donne incinte.
In ultimo, ma non per importanza, è indispensabile usare l’olio essenziale in quantità ridotte in modo da evitare effetti collaterali anche gravi.