Miringite bollosa e granulosa: cause, sintomi e terapie
La miringite si presenta come una malattia di origine virale o batterica che coinvolge il timpano e porta con sé un corredo di sintomi davvero fastidiosi. Scopriamola meglio!
Questa patologia prende il nome di miringite infettiva in quanto risulta contagiosa, soprattutto in presenza di un sistema immunitario compromesso (bambini, anziani e persone immunocompresse).
Orecchio
Prima di capire quali sono le cause della miringite e come si cura questa infiammazione del timpano è necessario conoscere l’anatomia dell’orecchio.
L’orecchio è formato da padiglione auricolare e canale uditivo (orecchio esterno), timpano e annessi (orecchio medio) e recettori (orecchio interno).
Dal canto suo, quindi, il timpano vibra a ogni input sonoro proveniente dall’esterno mediante il canale uditivo.
A sua volta il movimento del timpano viene trasmesso a un tessuto dalla forma conica e successivamente percepito dai recettori che hanno il compito di portare l’informazione al cervello.
Infiammazione del timpano
Il timpano può essere colpito da uno stato infiammatorio e può determinare la forma acuta in presenza di virus o batteri (attacco improvviso e decorso fino a un paio di giorni) oppure la forma cronica in soggetti predisposti.
Oltre a questi due tipi di infiammazioni è possibile classificare la patologia in base al tipo di manifestazioni che la segnalano: miringite bollosa (vesciche con siero e sangue) e miringite granulosa o granulomatosa (tessuto granuloso del timpano).
Otite bollosa o granulosa: Cause
Le cause che scatenano la miringite del timpano sono senza dubbio l’attacco di virus o batteri o la presenza di patologie comuni come l’influenza e l’otite.
- Batteri – Tra i più comuni ci sono il Mycoplasma pneumoniae (persone con un sistema immunitario compromesso), lo Streptococcus pneumoniae (contagio per via inalatoria), l’Haemeophilus influenzae (può raggiungere anche altre aree) e il Moraxella catarrhalis (interessa le vie respiratorie)
- Virus – Si tratta per lo più di virus influenzali a base RNA che si trasmettono per contatto o via aerea.
- Agenti patogeni – Gli agenti patogeni entrano nel corpo tramite la saliva di un soggetto malato, il contatto con animali da cortile e l’acqua di mare contaminata.
La patologia tende a comparire con più facilità in presenza di alcuni elementi predisponenti come il canale auricolare stretto e la presenza di peli nelle orecchie (impediscono l’espulsione di batteri e agenti patogeni) oppure le infiammazioni croniche dell’orecchio (es. otite).
Miringite: Sintomi
Le persone affette da miringite presentano sintomi inequivocabili dello stato infiammatorio a carico dell’orecchio:
- Dolore – La miringite bollosa o granulosa fa male e la parte interna dell’orecchio viene interessata da un dolore acuto e penetrante che si propaga fino alla testa.
- Febbre – La febbre sopraggiunge soltanto se l’infiammazione è legata all’azione di virus e/o batteri.
- Udito – L’orecchio potrebbe non percepire i suoni provenienti dall’esterno e sembrare ovattato, ma la condizione di ipoacusia è soltanto momentanea.
- Vertigini – Un qualsiasi problema all’orecchio, fosse anche un normale tappo di cerume, può causare la comparsa di vertigini improvvise.
- Siero – Le bollicine con siero e sangue della miringite bollosa espellono il loro contenuto verso l’esterno.
Diagnosi
La cura della miringite passa attraverso una diagnosi medica accurata e un trattamento appositamente stilato per il caso.
Il medico valuta esternamente l’orecchio, osserva il suo interno con l’otoscopio e prescrive esami specifici per valutare la gravità del danno.
In linea di massima può prescrivere un esame del sangue per controllare la velocità di eritrosedimentazione (VES) in caso di infezione e un tampone della laringe per individuare l’agente patogeno che promuove lo stato infiammatorio.
Miringite: Cura e trattamento
Il trattamento della miringite deve tenere conto dell’agente che ha scatenato l’infiammazione del timpano: antivirali se è riconducibile a un virus e antibiotici se è stata provocata da un batterio.
Il medico può decidere di prescrivere per l’otite bollosa o granulosa una terapia farmacologica a base di analgesici o anestetizzanti in modo da ridurre il dolore all’orecchio.
In alcuni casi, però, può intervenire con l’incisione delle bollicine nel caso di otite bollosa emorragica o la rimozione del tessuto granuloso del timpano nel caso della miringite granulomatosa.
Conseguenze
La miringite può essere pericolosa quando l’ipoacusia si è manifestata in maniera acuta e ha atrofizzato il nervo uditivo e quando il diabete pone le basi per la sua evoluzione in osteite (processo infiammatorio delle ossa).