Mialgia: cause, sintomi e trattamenti

0

La mialgia è un dolore muscolare localizzato o generalizzato che si presenta a seguito di un uso eccessivo del muscolo o un danno legato a un’attività fisica troppo intensa. E non solo.

Dolore muscolare- foto lgasaude.com.br

Abbiamo già parlato della mialgia e del suo significato in concomitanza della dermatomiosite (patologia infiammatoria che coinvolge pelle e fasce muscolari), descrivendola per lo più come un dolore che progredisce e condiziona le normali attività.

Mialgia: Cause

Dolori muscolari braccia- foto yandex.com

Le mialgie possono essere causate da situazioni o eventi di diversa natura e possono presentarsi in forma più o meno leggera.

  • Attività – Come già accennato, la mialgia muscolare può essere causata da un uso eccessivo delle fasce muscolari o un danno provocato da un’attività fisica intensa.
  • Terapia farmacologica – È possibile che l’uso di un farmaco possa provocare dolore ai muscoli come effetto collaterale. Ne sono un esempio le statine (atorvastatina, simavastatina e altri) e i fibrati che abbassano il livello di colesterolo nel sangue.
  • Virus e batteri – Anche la presenza dei virus che causano l’influenza o dei batteri come Stafilococchi e Streptococchi possono provocare un dolore più o meno intenso alle fasce muscolari.
  • Flusso del sangue – Il dolore può essere dovuto a una riduzione del flusso del sangue in una determinata zona: il muscolo va incontro al dolore in quanto manca l’ossigeno e il nutrimento necessario .
  • Perdita di liquidi – L’eccessiva sudorazioni con annessa perdita di liquidi e minerali determina stanchezza e dolore.
  • Abitudini sbagliate – Una posizione scorretta o una cattiva abitudine può provocare una sindrome dolorosa che potrebbe dare le prime avvisaglie anche dopo molti anni.
  • Patologie – Lo sviluppo di una malattia può provocare dolori muscolari diffusi in tutto il corpo (mialgia diffusa), come per l’appunto la dermatomiosite.

Va da sé che a seconda della causa scatenante è possibile classificare la mialgia traumatica (strappi o stiramenti), mialgia virale (virus influenzali), mialgia parassitaria (trichinellosi), mialgia reumatica (malattie reumatiche) e mialgia da affaticamento (stress muscolare).

Mialgia: Sintomi

Dolore cervicale- foto oresumodamoda.com

Il sintomo principale è il dolore localizzato in prossimità dei muscoli vicini al trono (muscoli volontari prossimali) quali il collo, le spalle, le braccia, le anche e le cosce.

Non è detto, però, che il processo infiammatorio non possa coinvolgere anche i muscoli volontari distali come le fasce della mano, dell’avambraccio o del polpaccio, o ancora la muscolatura liscia viscerale, prima tra tutte quella che tiene sotto controllo la deglutizione.

La fase d’esordio si rivela acuta (soprattutto per quella provocata da virus) e successivamente provoca una quadro caratterizzato da difficoltà a fare qualsiasi movimento che prima non richiedeva sforzo come stirare o salire le scale.

Al quadro sintomatologico con debolezza, crampi e indolenzimento muscolare e atrofia muscolare si possono aggiungere difficoltà della deglutizione (disfagia), visione doppia, cardiomiopatia dilatativa, rash cutaneo, febbre e brividi.

Cure nei casi lievi

Massaggio- foto yelp.com

Il trattamento risolutivo più adeguato alla forma di mialgia dipende dalla causa che determina i dolori muscolari.

Se la causa è un esercizio fisico eccessivo o un’infezione virale allora è possibile sfruttare il potenziale di analgesici e antinfiammatori venduti in farmacia senza alcuna ricetta medica e optare per un periodo di riposo.

I sintomi possono essere gestiti anche con il calore, massaggi e anche con ultrasuoni o TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi).

A livello localizzato, poi, i dolori muscolari alle braccia o il dolore ai muscoli delle gambe è possibile applicare anche FANS per uso esterno che non riservano alcun effetto collaterale.

Il dolore può essere alleviato facendo rilassare le fasce muscolari e aiutandoli a mantenere una postura corretta associando massaggi e ginnastica.

Dopo il periodo di riposo è necessario riprendere l’attività fisica gradualmente, magari optando per lunghe passeggiate, nuotate e gite in bici.

Nel caso della mialgia cervicale è possibile rivolgersi a trattamenti di rieducazione posturale oppure osteopatia che non solo rafforzano i muscoli ma impediscono di tornare alla vecchie abitudini.

Gli esercizi di ginnastica dolce promettono di allungare i muscoli, lenire il dolore provocato da patologie gravi e contrastare le infiammazioni da posture scorrette.

Cure nei casi più gravi

Medico- foto cloneaz.com

Quando i problemi non accennano a diminuire entro qualche settimana allora è preferibile consultare un medico in quanto la condizione potrebbe associarsi a disturbi gravi che richiedono analisi e trattamenti specifici.

I casi più gravi presentano  dolori muscolari associati a problemi respiratori, gonfiori e arrossamenti, febbre, rigidità del collo e altro.

Prevenzione dei dolori acuti

Sovrappeso- foto egeszsegkalauz.hu

La mialgia da contrattura può essere evitata semplicemente cambiando qualche piccola abitudine di vita. Quale?

  • Palestra – Il sollevamento dei pesi non deve sovraccaricare la colonna vertebrale soltanto da destra o da sinistra.
  • Tacchi – Le scarpe non dovrebbero avere tacchi più alti di cinque centimetri ma non dovrebbero nemmeno rasentare il terreno.
  • Sovrappeso – Il peso corporeo incide nello sforzo a carico della colonna vertebrale e influenza ogni movimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *