Marrubio comune: proprietà, benefici, uso in cucina e controindicazioni
Avete mai sentito parlare del marrubio? È una pianta particolarmente apprezzata per le sue proprietà espettoranti, balsamiche e non solo. Scopriamola meglio!
Il marrubio o Marrubium vulgare è una pianta perenne della famiglia delle Labiate che cresce nelle zone mediterranee e nei territori subalpini di Austria e Svizzera (ma non disdegna l’Asia e il Nord Africa).
Dal punto di vista estetico il marrubio comune presenta un fusto ramificato, foglie ovali con peli biancastri e sottili e fiori bianchi a forma di spighe.
Questa pianta dall’aroma sgradevole è conosciuta dai tempi degli antichi Egizi che la utilizzavano come rimedio naturale contro i problemi respiratori e polmonari.
Marrubio: Proprietà e benefici
Le proprietà del marrubio sono legate alla composizione chimica dei fiori e delle foglie secche: principio attivo amaro marrubina, flavonoidi, tannini, alcaloidi, steroli, saponine, mucillagini, minerali e vitamina C.
- Antinfiammatorio – I composti dall’azione antinfiammatoria sono veri e propri toccasana in caso di problemi respiratori, asma e bronchite.
- Analgesico – Secondo alcune ricerche, la pianta nasconde virtù analgesiche in grado di lenire il dolore (mal di testa, mal di denti, dolori mestruali, distorsioni e così via).
- Espettorante – I rimedi della nonna hanno elettro il marrubio a rimedio naturale espettorante contro il muco e il catarro.
- Digestivo – La marrubina influenza positivamente la funzionalità digestiva, evitando così molti problemi gastrointestinali come il gonfiore addominale.
- Anticolesterolemico – Alcuni studi hanno sottolineato la capacità della pianta di ridurre i livelli di colesterolo LDL e ostacolare l’insorgenza di malattie cardiovascolari, ictus e infarti.
- Immunostimolante – Il composti presenti riescono a sostenere il sistema immunitario e a migliorare la risposta dell’organismo a virus, batteri e agenti patogeni.
- Depurativo – Perché mettere in relazione marrubio e fegato? La pianta promette di depurare e tonificare il fegato, migliorando di fatto l’attività epatica.
- Antiossidante – Le sostanze antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi e ostacolano il logoramento di tessuti e organi.
- Dimagrante – Perché vien usato il marrubio per dimagrire? Da un lato “sveglia” il metabolismo mentre dall’altro lato l’acido ursolico brucia i grassi e tonifica la massa muscolare.
Come si usa il marrubio
Il marrubio è senza dubbio una pianta dalle incredibili proprietà benefica che può essere sotto forma di rimedi naturali.
- Tisana – Basta versare 1 cucchiaino di fiori in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10-15 minuti, filtrare, dolcificare con il miele e bere il marrubio tea un paio di volte al giorno per far sparire la tosse.
- Decotto – È necessario sobbollire 1 cucchiaino in una tazza di acqua, filtrare il liquido, lasciare intiepidire e bere una volta al giorno per risolvere i problemi all’apparato respiratorio e allo stomaco.
- Suffumigi – In questo caso occorre versare qualche goccia di olio essenziale di marrubio in acqua calda e fare i suffumigi per sciogliere il catarro e gestire i disturbi dell’apparato respiratorio.
- Tintura madre – Il marrubio tintura madre ha un effetto digestivo ed espettorante soltanto se viene assunto seguendo le indicazioni dello specialista o del produttore.
- Integratore – Gli integratori a base di marrubio in compresse possono essere usati per sedare la tosse, eliminare il catarro e dimagrire.
Non è raro neanche l’utilizzo del marrubio in cucina per preparare un condimento dal sapore amaro a tratti pungente.
Marrubio: Effetti collaterali e controindicazioni
Il marrubio selvatico dovrebbe essere usato con parsimonia e consapevolezza, proprio come tutte le altre erbe officinali e rimedi naturali.
La pianta Marrubium vulgare è controindicata in caso di sensibilità ai principi attivi, ulcera peptica, gastrite o malattie a carico del sistema digerente.
È controindicato assumere l’erba marrubio in ogni sua forma in caso di gravidanza e allattamento mentre sarebbe meglio chiedere il parere medico in caso di problemi al cuore.