Come limitare la formazione di tartaro con rimedi naturali
Il tartaro è un composto formato da sali minerali, residui di cibo e carica batterica che si annida intorno ai denti e risulta difficile da eliminare semplicemente con lo spazzolino. Per fortuna è possibile limitare la formazione di tartaro con rimedi naturali! Come?
Ogni volta che si mangiano cibi e bevande grassi e zuccherati si agevola la formazione della placca dentale, un mix di batteri e residui di cibo che se non completamente rimosso finisce per calcificarsi e trasformarsi tartaro.
La placca batterica che non viene eliminata nell’arco di 12-18 ore si associa a sali calcarei e fosfati della saliva e forma una concentrazione dura, adesiva e tendenzialmente giallastra, una condizione che peggiora in concomitanza con una scarsa igiene orale, l’assunzione di caffè e bevande alcoliche e fumo (tartaro nero).
Il problema principale è che la formazione di tartaro stimola la liberazione di sostanze acide, favoriscw la crescita dei batteri e provocano diversi disturbi quali alitosi, carie e gengivite.
È possibile tentare di limitare la formazione di tartaro con rimedi naturali e gestire le neo-formazioni senza aggredire lo smalto o provoca altri tipi di infiammazioni.
In questo caso, però, è doveroso precisare che i rimedi naturali contro il tartaro risultano efficaci per gestire il tartaro che si deposita sulla superficie esterna dei denti, ma non può nulla contro i depositi che albergano all’interno della gengiva e delle tasche paradontali (malattie dentali e gengivali).
Come limitare la formazione di tartaro con rimedi naturali
Solo il dentista può procedere alla ablazione del tartaro o detartrasi in modo manuale o tramite l’innovativo metodo degli ultrasuoni, un intervento che deve essere fissato con una cadenza di 6-18 mesi a seconda della velocità di deposito del tartaro o di particolari predisposizioni a patologie dentali.
Ma quali sono i rimedi naturali per togliere il tartaro dai denti e limitare la sua comparsa?
Chiodi di garofano
I chiodi di garofano contengono degli oli naturali ricchi di sostanze antibatteriche e antimicotiche che agiscono efficacemente contro le infezioni associate al tartaro dentale come alitosi e sanguinamento gengivale.
Ingredienti
- ½ cucchiaino di chiodi di garofano
- 250 ml di acqua
Preparazione
Non bisogna far altro che versare i chiodi di garofano in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per circa 20 minuti e utilizzare questo infuso per eseguire veloci sciacqui orali per un paio di volte al giorno.
Olio di senape
L’olio di senape nasconde delle proprietà antibatteriche ideali per eliminare residui di cibo e batteri, limitare la formazione di tartaro e prevenire le infezioni.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di olio di senape
- 125 ml d’acqua
Preparazione
In questo caso sarà necessario mescolare l’olio di senape in mezza tazza di acqua tiepida e procedere con risciacqui per 2-3 volte al giorno oppure applicare la soluzione con un batuffolo di cotone sulle gengive.
Aloe Vera, limone e glicerina
La combinazione delle proprietà di Aloe Vera, limone e glicerina vegetale realizza un composto capace di rimuovere le neo-formazioni di tartaro dentale, annullare l’azione dei batteri e neutralizzare l’alitosi.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di gel di aloe vera
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 2 cucchiaini di glicerina vegetale
Preparazione
È sufficiente mescolare i tre ingredienti fino a realizzare un composto omogeneo da utilizzare come un inedito dentifricio due volte al giorno per almeno una settimana.
Acqua e sale
L’associazione di acqua e sale crea uno dei rimedi tradizionali contro batteri, tartaro e alito cattivo. Perché? L’acqua veicola un ingrediente con proprietà antisettiche in grado di inibire la crescita batterica e limitare l’insorgenza delle infiammazioni della bocca.
Ingredienti
- 1 cucchiaino di sale
- 250 ml di acqua
Preparazione
Come togliere il tartaro? Il rimedio naturale per limitare la formazione di tartaro prende vita semplicemente mescolando un cucchiaino di sale in mezza tazza di acqua tiepida e realizzando dei gargarismi di un paio di minuti per due volte al giorno.
Succo di limone
Il succo di limone, grazie alle sue capacità alcaline e antibatteriche, aiuta non solo a disinfettare i denti ma soprattutto a sbiancare le macchie giallastre e a ridurre la possibilità di alitosi e infezioni.
Ingredienti
- succo di ½ limone
- 62 ml di acqua
Preparazione
Questa volta occorre riscaldare l’acqua e aggiungere il succo di limone fresco per ottenere una soluzione con cui sciacquare la bocca per un minuto almeno una volta al giorno.
Acqua ossigenata
In molti non sanno che l’acqua ossigenata aiuta a combattere i batteri, prevenire la formazione di tartaro e sbiancare i denti.
Ingredienti
- 2 cucchiai di acqua ossigenata
- 125 ml di acqua
Preparazione
In questo caso basta diluire l’acqua ossigenata in mezza tazza di acqua e procedere con gargarismi per 2 o 3 volte al giorno per limitare il tartaro con rimedi naturali.
Carbone attivo
Il carbone attivo si presenta come un ottimo rimedio per sbiancare i denti e prevenire la formazione di placca e malattie orali. È fondamentale però che sia di origine vegetale (legno, cocco e simili) e che non derivi dal petrolio.
Ingredienti
- carbone attivo q.b.
Procedimento
Non bisogna far altro che acquistare il carbone attivo in qualsiasi erboristeria o negozio di prodotti naturali, spazzolare i denti con questa polvere per un paio di minuti e risciacquare per bene, senza però eccedere per limitare il tartaro con rimedi naturali e non danneggiare lo smalto dei denti.