Laringite da reflusso: cause, sintomi, tempi di guarigione, rimedi e cure
La laringite da reflusso è una malattia caratterizzata dalla risalita dell’acido presente nello stomaco per l’esofago. Scopriamone cause, sintomi e cure.
Non basta un episodio di reflusso gastroesofageo per dire di soffrire di laringite da reflusso, visto che si tratta di una condizione cronica.
Il problema non è tanto il disagio del ritorno dell’acido dello stomaco quanto i sintomi che questo meccanismo comporta.
I succhi gastrici acidi possono danneggiare la mucosa laringea e compromettere le strutture della laringe anche per una quantità minima.
Laringite da reflusso neonato e bambino
È importante distinguere il reflusso fisiologico e la malattia da reflusso gastroesofageo quando si tratta di neonati e bambini.
La maggior parte dei neonati ha piccoli rigurgiti e sintomi lievi che promettono di scomparire con il compimento del primo anno. La tosse da reflusso nei bambini è momentanea.
Il persistere di questo fenomeno oltre il primo anno di vita, invece, segnala che qualcosa non va è che la situazione va tenuta sotto controllo.
Il bambino può avere rigurgito ripetuto, senso di nausea, bruciori di stomaco, tosse e/o problemi respiratori.
Non si tratta di informarsi soltanto il mal di gola da reflusso quando dura, ma di afferrare al volo i segnali e valutare la situazione per evitare inappetenza e ritardi nella crescita.
Il pediatra può consigliare alcuni metodi per ridurre il reflusso, come tenere il bambino dritto per mezz’ora dopo il pasto o spingerlo a fare i ruttini durante il pasto.
Cause
Tra le cause riconosciute della laringite cronica da reflusso c’è la perdita del tono pressorio dello sfintere esofageo inferiore che altera il meccanismo di chiusura dopo l’ingresso del cibo.
La barriera tra esofago e stomaco perde la sua funzione e i succhi gastrici dello stomaco risalgano proprio attraverso l’esofago.
A favorire la comparsa di questo fenomeno è la pressione a livello dell’addome causata da un aumento del peso corporeo o una gravidanza.
Laringite da reflusso: Sintomi
La risalita dei succhi gastrici provoca una corrosione delle strutture che incontra: esofago, laringe e trachea con meccanismo diretto e distretti polmonari con meccanismo indiretto.
Da un lato i succhi gastrici risalgono attraverso l’esofago ed entrano a livello di faringe e laringe provocando laringite ed esofagite da reflusso mentre dall’altro lato l’irritazione dell’esofago provoca broncospasmo e tosse da reflusso.
I sintomi della laringite da reflusso sono diversi: bruciore retrosternale raucedine cronica, difficoltà a deglutire, tosse, sinusite, restringimento dell’esofago e sensazione di qualcosa in gola.
Diagnosi
Il medico non riesce a diagnosticare immediatamente la laringite da reflusso, soprattutto se presenta i tratti tipici della laringite da reflusso e i sintomi correlati come la laringe rossa e gonfia.
Per diagnosticare la laringite da reflusso, quindi, lo specialista può ricorrere a vari test clinici più o meno specifici:
- Ph-metria esofagea e gastrica – Il test permette di valutare la frequenza e la durata degli episodi di reflusso durante una giornata.
- Impedenziometria esofagea – L’esame valuta gli stessi parametri della Ph-metria e in più analizza il reflusso non acido.
- Esofago-gastro-duodenoscopia (EGDS) – Lo specialista riesce a valutare i danni delle mucose di esofago e stomaco.
Laringite da reflusso: Rimedi naturali e cura
La laringite da reflusso come si cura? Il trattamento per la laringite da reflusso gastrico prevede le stesse linee guida destinata ad alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo.
La prima cosa che il medico consiglia in caso di laringite da reflusso è cosa mangiare ed escludere dalla dieta. No a fritture, cibi raffinati, alcol, affettati, latticini, pomodori, agrumi, caffè, cioccolato e bibite gassate.
Per gestire la laringite da reflusso, oltre ai cibi da evitare, è consigliabile fare pasti più frequenti, perdere peso ed evitare di andare a dormire subito dopo aver mangiato.
Sarebbe meglio smettere di fumare, dormire con il busto sollevato, praticare un’attività fisica regolare e tenere sotto controllo l’assunzione dei farmaci.
Può prescrivere farmaci per laringite da reflusso: medicinali da banco per neutralizzare l’acido, inibitori di pompa protonica per ridurre la quantità di acido prodotto, anti H2 per bloccare l’attività dell’istamina o procinetici per favorire lo svuotamento dello stomaco.
Il medico studia la terapia più adatta a ridurre i risvolti della malattia e a migliorare la qualità di vita del paziente (che deve escludere i cibi da evitare per reflusso laringo faringeo).
In linea di massima per la laringite da reflusso i tempi di guarigione dipendono dalle cause sottostanti, dalle tempistiche della diagnosi e dall’approccio terapeutico studiato dallo specialista.
In tal senso non è importante chiedersi la laringite da reflusso quanto dura, visto che potrebbe durare anche dei mesi, quanto piuttosto trovare la terapia giusta.