Farmaci fitoterapici: come muoversi in un mondo di erbe
I farmaci fitoterapici sfruttano il principio attivo delle erbe medicinali. Si possono trovare in commercio sotto forma di granuli, pomate o spray, ma è necessario conoscere le metodologie più giuste per l’assunzione. I granuli in particolare devono essere assunti per via sublinguale, assolutamente senza essere toccati con le dita.
La fitoterapia è la scienza che studia le proprietà terapeutiche di alcune erbe medicinali. Rientrano nella categoria dei farmaci fitoterapici tutti quei medicinali che vengono creati partendo dal principio attivo dell’erba medicinale in questione. La fitoterapia è ormai una scienza molto diffusa che trova seguaci in ogni parte del mondo. I farmaci fitoterapici possono curare tantissime patologie e sono venduti in farmacia, non in erboristeria a contrario di altri farmaci naturali. Possono essere assunti in granuli, pomate o spray e ogni tipologia ha bisogno di una particolare somministrazione.
I più comodi in assoluto sono certamente le fialette monodose da ingerire per intero. In alternativa i granuli possono essere in fialette con tappo dosatore. In entrambi i casi i granuli non vanno in alcun modo toccati, per non contaminare l’assunzione. I farmaci fitoterapici vanno assunti sotto la lingua, in modo che il principio attivo entri in circolazione il più velocemente possibile, evitando tutto il processo gastrico che si avrebbe con la normale ingestione. Se siete dei fumatori, fate attenzione a assumere i granuli lontani dalle sigarette, ma anche dai caffè perché entrambi sono dei vaso costrittori e potrebbero quindi aumentare i tempi di assorbimento oppure, ancor peggio, ridurre l’efficacia del medicinale.
Ovviamente i farmaci fitoterapici sono indicati anche in età pediatrica. I bambini molto piccoli avranno bisogno probabilmente di assumere il farmaco sciolto in piccola quantità di acqua. In questo caso è consigliabile somministrare il medicinale al piccolo attraverso una siringa, piuttosto che con il biberon, così da essere certi che il medicinale sia stato assunto completamente. Anche per le gocce, che comunque sono meno commercializzate rispetto ai granuli, il procedimento è il medesimo: ovviamente non si devono toccare, vanno inserite direttamente in bocca e sotto la lingua. Gli altri ‘formati’ come gli spray e le pomate, vengono applicati come un normale medicinale.
I farmaci fitoterapici possono curare molte malattie: esistono farmaci fitoterapici con principio attivo capace di curare l’ansia, come quelli a base di erba di San Giovanni o di calcarea carbonica, quelli utili per il dimagrimento, come quelli che sfruttano il principio attivo del finocchio, dalle elevate proprietà diuretiche ma anche farmaci capaci di combattere e allievare malattie come l’ipertensione quali aglio e biancospino. Ricordate però che stiamo parlando di farmaci veri e propri, il fatto che non ci sia un principio attivo chimico, ma naturale, non significa che se ne possa abusare o si possano utilizzare a nostro piacere… dovrete sempre rivolgervi a un medico specializzato per conoscere le terapie più adatte da seguire.