Erisimo pianta: proprietà, usi e controindicazioni
L’erisimo o Sisymbrium officinale è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae sfruttata per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche nei confronti di gola, faringe e laringe. Non resta che scoprirla meglio!
La pianta annuale delle Brassicaceae si presenta con fusto eretto e ramoso, foglie picciolate, pennate e con lobi dentali alla base e intere e astate sopra, fiori di colore giallino raccolti in grappoli e frutti dalla forma allungata.
Il nome della pianta deriva dal greco Eruo “io salvo” e Oimos “il canto”, un significato che abbraccia il suo uso curativo tra le civiltà passate e in particolare tra gli artisti e gli oratori di epoca rinascimentale.
Composizione chimica
I preparati a base di erisimo che si trovano in erboristeria e nei negozi specializzati riservano diverse proprietà derivanti dai principi attivi della pianta:
- Mucillagini (azione emolliente sulle mucose)
- Composti solforati (proprietà fluidificanti ed espettoranti)
- Olio essenziale (virtù antinfiammatorie, emollienti ed espettoranti)
- Polifenoli (azione antiossidante)
- Adenosina (effetto ansiolitico)
- Sali minerali (iodio e ferro)
- Vitamine (vitamina K)
Erisimo: Proprietà
I principi attivi contenuti nell’erisimo pianta definiscono un pool di proprietà curative a livello delle vie aeree superiori (gola, faringe e laringe):
- Antinfiammatoria – Le proprietà antinfiammatorie consentono di trattare ogni infiammazione di natura irritativa o patologica che coinvolge il tratto respiratorio.
- Espettorante – La pianta contribuisce all’espulsione del muco presente nei bronchi e nelle vie aeree superiori.
- Emollienti – Il fitocomplesso limita il dolore e il bruciore legati all’infiammazione che interessa le vie aeree superiori.
- Antisettica – L’azione disinfettante della pianta contrasta i microrganismi patogeni alla base dell’infiammazione.
Quando si usa?
Le proprietà dell’erisimo definiscono una pianta officinale miracolosa per le situazioni in cui vengono compromesse le vie aeree superiori:
- Corde Vocali – I problemi alle corde vocali dovuti a sforzo vocale eccessivo possono essere gestiti con i preparati erboristici.
- Voce – L’erisimo e la voce viaggiano su binari paralleli in quanto è possibile trattare la voce rauca, la voce bassa o l’afonia legati alle temperature fredde oppure a un uso eccessivo della voce.
- Gola – Il benessere della gola passa dall’azione efficace della pianta nei confronti di stato irritativo dovuto al fumo di sigaretta, uso eccessivo della voce, secchezza delle fauci, reflusso gastroesofageo.
- Raffreddamento – Tutti i sintomi tipici dei malanni da raffreddamento come mal di gola, tosse grassa, laringite o faringite trovano un valido rimedio nell’erisimo.
Come si usa
Come già accennato, l’erisimo e i suoi preparati possono essere acquistati in erboristeria o nei negozi online in diversi formati:
- Infuso – Basta versare un cucchiaio di erba essiccata in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 20 minuti, filtrare e bere la bevanda un paio di volte ai giorno o fare dei gargarismi.
- Tintura madre – L’erisimo come tintura madre (30-50 gocce in poca acqua) viene assunto 2 o 3 volte al giorno fino al miglioramento.
- Sciroppo – Lo sciroppo di erisimo si prepara facendo bollire il preparato della tisana e 10 grammi di radice di liquirizia in un litro di acqua finché non diventa un terzo, filtrando e aggiungendo 200 grammi di miele. A questo punto bisogna far cuocere a bagnomaria e assumere un paio di cucchiaini per 2-3 volte al giorno!
- Estratto – L’estratto liquido deve essere assunto 40 di erisimo gocce da 2-3 volte al giorno mentre le compresse devono essere assunte secondo una dose giornaliera che va da 4 a 6.
Erisimo: Effetti collaterali e controindicazioni
L’erisimo non presenta effetti collaterali negativi particolari, ciò non toglie che occorre mantenere una certa consapevolezza d’uso.
La pianta viene controindicata in caso di gravidanza e allattamento (dati non accertati), allergia comprovata a uno o più principi attivi (reazioni allergiche), ipotiroidismo (interferenza con il metabolismo della tiroide), terapie farmacologiche a base di digitale (compromissione attività del cuore), assunzione farmaci anticoagulanti (ne riduce l’effetto) e diarrea (effetto lassativo).