Distorsione cervicale: cause, sintomi e terapie
La distorsione cervicale, meglio conosciuta come colpo di frusta o whiplash, è un trauma del tratto cervicale della colonna vertebrale causato da un violento piegamento del collo conseguente a un incidente automobilistico o una performance sportiva.
La massa troppo elevata di una persona possiede un’inerzia tale che permette di opporre il corpo alla spinta provocata dall’urto, tirando così il capo all’indietro (ipertensione) e proiettandolo successivamente in avanti (iperflessione).
Gradi di distorsione cervicale
Il susseguirsi dei movimenti influisce negativamente sulle delicate strutture del collo e crea quella che viene chiamata distorsione del rachide cervicale.
Ovviamente nei casi meno gravi il colpo di frusta riserva sintomi simili a stiramenti e contusioni mentre nei casi più severi è possibile avere una completa lacerazione dei legamenti, ernie del disco e addirittura fratture di vertebre.
È possibile fare una valutazione approssimativa dei danni ai legamenti della regione cervicale:
- Grado I – Non vi sono danni fisici ma solo un intenso dolore al collo.
- Grado II – Questo tipo di distorsione presenta dolore al collo, iperestesia e limitazioni articolari.
- Grado III – La persona mostra dolore al collo, debolezza muscolare e problemi neurologici.
- Grado IV – Sussistono lussazioni e fratture.
In nessun caso, come è possibile notare, c’è la possibilità di provocare lacerazione di legamenti e fibre muscolari.
Generalmente si può parlare di uno stiramento dei muscoli del collo e uno spostamento dei legamenti e delle capsule articolari.
Distorsione cervicale: Sintomi
I sintomi della distorsione cervicale possono essere precoci o tardivi, distinguendo così due quadri sintomatologici leggermente diversi.
Sintomatologia precoce
La sintomatologia veloce si risolve in qualche mese in modo del tutto naturale, anche se i sintomi del colpo di frusta non sono assolutamente trascurabili:
- Dolore – Il dolore parte dal collo e coinvolge le spalle, i muscoli trapezi e le braccia.
- Rigidità articolare – Il dolore viene accentuato da una contrazione dei muscoli paravertebrali e flessori del collo.
- Cefalea – Il mal di testa si localizza a livello dell’occipite o coinvolge l’intero cranio.
Sintomatologia tardiva
Ma la sintomatologia tardiva della distorsione del rachide cervicale quali tempi di guarigione richiede? I sintomi tardivi possono perdurare per mesi e mesi, minando la qualità di vita del paziente e lasciando sospettare problemi di ben altra natura:
- Nausea – Diffuso senso di nausea.
- Vertigini – Un qualsiasi movimento del collo può provocare una instabilità della posizione eretta.
- Sensibilità – Si perde la sensibilità e si avverte un formicolio agli arti superiori.
- Acufeni – Vengono captati rumori in entrambi gli orecchi.
- Fosfeni – Gli occhi percepiscono puntini luminosi e sfarfallii in assenza di luce.
- Disturbi psichici – Cambi di umore, irritabilità, ansia e depressione caratterizzano la fase post distorsione cervicale.
- Problemi visivi – Le immagini vengono viste sfocate.
- Disturbi del sonno – È possibile soffrire di insonnia.
Distorsione cervicale: Diagnosi
La diagnosi del colpo di frusta avviene attraverso la disamina dei sintomi e la valutazione della lesione. È per questo che il medico può approfondire richiedendo una radiografia della rachide cervicale per escludere a priori fratture o erniazioni discali.
Il sospetto di eventuali lacerazioni dei legamenti o altri tessuti molli può essere dipanato mediante radiografia o Risonanza Magnetica Nucleare.
Distorsione cervicale: Terapia e cura
Il trattamento della distorsione cervicale richiede una primissima fase di riposo di un paio di settimane e l’uso di un collare appropriato.
La fase di riposo non può durare a lungo per evitare la cronicizzazione dei problemi dovuti per l’appunto all’inattività.
In questi casi è opportuno ricorrere a una fase riabilitativa con esercizi isometrici e ginnastica attiva: le indicazioni del fisioterapista trattano la cervicale muovendo attentamente la zona, promuovendo la rettilineazzaione del rachide cervicale e recuperando il tono muscolare perduto.
Terapia farmacologica
Il medico può decidere di prescrivere una terapia farmacologica per il periodo iniziale:
- Antinfiammatori – Lavorare sull’infiammazione e lenire il dolore.
- Miorilassanti – Diminuire la contrazioni muscolari.
- Tranquillanti – Limitare gli episodi ansiosi legati alla sindrome tardiva.
Tecniche fisiche coadiuvanti
La fisioterapia e la ginnastica riabilitativa possono essere accompagnate da terapie fisiche coadiuvanti che puntano a rilassare la muscolatura e riducono la sindrome dolorosa:
- Terapia con ultrasuoni – Il micromassaggio sviluppa calore nella zona e lenisce il dolore a livello dei tessuti.
- Magnetoterapia – I campi magnetici a bassa frequenza dovrebbero avere un effetto antalgico, anche se non vi sono studi che certificano la reale efficacia.
- Laserterapia – Il calore del laser favorisce la vasodilatazione e il drenaggio linfatico nella zona.
Va da sé che la distorsione cervicale è coperta dall’assicurazione quando viene causata da incidenti di cui non si è direttamente responsabili.
La distorsione cervicale, oltre al risarcimento danni, può dare diritto a un’invalidità molto bassa se viene riconosciuta da un medico legale.