Depressione reattiva: cause, sintomi e terapia
La depressione reattiva è un disturbo dell’umore caratterizzato dall’alterazione del tono dell’umore che spesso comporta problemi nella vita sociale di chi ne soffre. Scopriamola meglio!
Questa forma di depressione si configura come una risposta eccessiva a seguito della morte di una persona cara, la fine di una relazione o la perdita del lavoro.
In situazioni normali, carattere e personalità aiutano a superare i problemi e le vicissitudini della vita in modo graduale mentre nel caso della depressione reattiva la risposta è sproporzionata e persistente a tal punto che la persona affetta non riesce a venirne fuori.
La forma depressiva può insorgere a qualsiasi età, anche se risulta ben più rimarcata negli adolescenti e negli anziani perché i primi non hanno ancora la personalità necessaria a gestire l’umore e i secondi hanno una bassa resistenza allo stress.
Depressione reattiva: Cause
Non è ancora stata chiarita la causa scatenante di tale forma di depressione, ma sono stati evidenziati alcuni fattori predisponenti:
- Predisposizione familiare – I disturbi dell’umore nascondono una componente ereditaria e tale componente si evidenzia in età precoce.
- Messaggeri chimici – L’alterazione dell’attività dei neurotrasmettitori serotonina e noradrenalina compromette l’umore dell’individuo.
- Fattori psicologici – La mancanza di un processo di elaborazione non permette di superare i vecchi traumi emotivi sedimentati nell’inconscio.
- Livelli ormonali – Gli squilibri ormonali possono indurre la depressione che può essere legata al ciclo mestruale, il parto o l’assunzione di pillola ed estrogeni in menopausa.
- Patologie sistemiche – Le malattie della tiroide o l’AIDS possono comportare la depressione come manifestazione clinica.
Depressione reattiva: Sintomi
La depressione reattiva si manifesta in modo lento e silenzioso fino a diventare palese dopo qualche settimana con un quadro sintomatologico ben preciso. Quali sono i sintomi della depressione reattiva?
- Pigrizia – La mancanza di forze e la stanchezza diventano imperanti a tal punto da compromettere qualsiasi attività quotidiana.
- Tristezza – La caduta dell’umore è accompagnata da eventi imminenti.
- Sfiducia in sé – La bassa autostima e la convinzione di non poter superare determinate situazioni si associa alla perdita dei rapporti sociali.
- Propensione al pianto – Il soggetto tende verso la disperazione e a essere consolato dagli altri.
- Dolori fisici – Il corpo percepisce dolori simili ai disturbi gastrici e alle cefalee e subisce i dolori ormonali dell’amenorrea.
- Disturbi del sonno – Le persone affette fanno fatica a prendere sonno e si svegliano continuamente.
- Disturbi alimentari – Si evidenzia uno scarso appetito e un ridotto consumo di cibo.
- Manie suicide – Il paziente potrebbe manifestare intenti suicidi e per questo dovrebbe essere ricoverato.
Diagnosi
La diagnosi della depressione reattiva avviene attraverso l’analisi dei sintomi fisici e mentali e l’individuazione dell’evento traumatico che ha innescato il calo dell’umore.
Il medico può richiedere degli esami clinici in modo da arrivare a una diagnosi ufficiale del disturbo:
- Elettroencefalogramma (attività elettrica del cervello)
- Fase di sonno REM (encefalogramma nel sonno per registrare lo scivolamento nella fase REM a soli 70 minuti anziché 90)
Depressione reattiva: Terapia
La depressione reattiva viene curata con la psicoterapia in modo da aiutare il paziente ad accettare la situazione e ad assumersi gradualmente le proprie responsabilità.
Il trattamento della depressione reattiva può comprendere diversi tipi di interventi in base al caso specifico:
- Terapia cognitiva-comportamentale – L’obiettivo è fornire gli strumenti per sviluppare la capacità di affrontare ogni tipo di situazione.
- Terapia familiare – Il soggetto viene aiutano nell’ambito delle influenze che la famiglia esercita su di lui.
Trattamento farmacologico
I farmaci antidepressivi non vengono usati per la cura della depressione reattiva, ma in casi gravi possono aiutare a gestire meglio la situazione.
In linea generale la terapia farmacologica punta a bloccare la ricaptazione del neurotrasmettitore serotonina per migliorare la concentrazione e l’umore del soggetto.
Rimedi naturali
I rimedi naturali possono essere un supporto alla terapia prescritta e migliorare lo stile di vita dei pazienti affetti da depressione reattiva.
L’erba di San Giovanni sotto forma di integratore ha effetti sui disturbi dell’umore e gli integratori di acido folico dimostrano un effetto sulla sintesi dei neurotrasmettitori che influenzano l’umore.
Cure omeopatiche
L’omeopatia suggerisce l’assunzione di Aurum metallicum, Ignatia o Natrum Nuriaticum per riuscire a gestire i sintomi della depressione reattiva.
Prognosi
Le persone affette da depressione reattiva possono guarire spontaneamente, fatta eccezione per i casi in cui la causa risulta patogena.
Dopo alcuni mesi di terapia, infatti, i sintomi si alleviano e l’autostima aumenta riuscendo a far superare l’evento traumatico e il tunnel oscuro in cui si ritrova il paziente.