Costola incrinata: cause, sintomi, cura e rimedi
Una costola incrinata a seguito di un trauma può far male quando si respira profondamente e portare a conseguenze più o meno gravi. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
Iniziamo col dire che le costole incrinate non sono così pericolose come le costole rotte e non rischiano di perforare il polmone nell’immediato, ma possono provocare un forte dolore alle costole e coinvolgere i muscoli intercostali.
Quando i muscoli intercostali vengono coinvolti, infatti, l’infiammazione e la trasformazione delle funzioni muscoli possono modificare la funzionalità respiratoria.
Costole e gabbia toracica
Prima di scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla costola incrinata (sintomi e rimedi compresi) è bene rispolverare l’anatomia della gabbia toracica e delle costole.
La gabbia toracica si presenta come una struttura scheletrica fatta di 12 vertebre, 12 paia di coste, cartilagini costali, sterno e muscoli intercostali. È in grado di proteggere vasi sanguigni e organi vitali.
Da un lato le cartilagini costali rappresentano l’estremità delle coste e il punto di unione con lo sterno soltanto per le prime 7 paia di costole superiori mentre dall’altro lato le altre costole si uniscono a quelle superiori.
Anche i muscoli intercostali si rivelano molto importanti per la gabbia toracica perché permettono alla struttura di espandersi durante a ogni respiro e influiscono sull’ingresso dell’aria nei polmoni.
Costola incrinata: Cause
Il motivo principale per il quale una costola può arrivare a incrinarsi è un trauma diretto e piuttosto importante al torace.
Può essere dovuto a un incidente d’auto (es. impatto con il volante) o domestico (es. scivolare per le scale), un’attività sportiva (costola incrinata per nuoto, hockey, rugby o football) o un movimento ripetuto (es. contraccolpi di tosse violenti).
Costola incrinata in gravidanza
Non è raro sospettare di una costola incrinata in gravidanza, anche se si tratta di una nevralgia intercostale dovuta ai cambiamenti vissuti dal corpo.
Il dolore alle costole in gravidanza può essere causato dai cambiamenti ormonali, dall’aumento di utero e seno, da malattie infettive o da problemi alla colonna vertebrale.
Costola incrinata: Sintomi
I sintomi da costola incrinata sono ravvisabili in un dolore alle costole e all’area coinvolta che può manifestarsi in modalità e intensità diverse in base alla condizione e altri sintomi correlati.
- Dolore – Può essere fisso o presentarsi come una fitta, può aumentare dopo movimenti della gabbia toracica (torsione, piegamenti o respirazione), diminuire un po’ a riposo e aumentare alla compressione della zona.
- Ematoma – Il trauma ha incrinato la costola, provocando un ematoma della zona ben visibile.
- Dispnea – La difficoltà a respirare a seguito del trauma provoca dolore a livello delle costole incrinate e altri sintomi quali mal di testa, senso di vertigini, stanchezza e sonnolenza.
Complicanze
I consigli per la costola incrinata vertono sul fatto che, pur non essendo una lesione importante, può generare diverse complicanze.
- Ipossigenazione – Questa condizione è determinata da una carenza di ossigeno nei tessuti dell’organismo che può provocare la sincope (perdita di coscienza transitoria).
- Polmonite – La malattia coinvolge i polmoni a seguito dell’infiammazione degli alveoli polmonari e ostacola la funzione respiratoria.
- Frattura della costola – Le costole incrinate possono causare la frattura delle costole e la perforazione di polmoni, addome e altri organi, aprendo la strada a conseguenze ben più gravi.
Costola incrinata: cosa fare e diagnosi
E allora, in caso di costole incrinate, cosa fare? La prima cosa da fare è rivolgersi a un medico per ottenere una corretta diagnosi e sapere come comportarsi.
La diagnosi passa dall’esame obiettivo e da alcuni esami strumentali, primi tra tutti RX (radiografia stabilisce l’incrinatura o la frattura delle costole), TAC (immagini tridimensionali che mostrano lo stato generale dell’area) o RM (risonanza magnetica apre alla valutazione di altri organi).
Il referto di una costola incrinata accerta la causa dei sintomi e fa luce su eventuali danni.
Costola incrinata: Cura e trattamento
In linea di massima le costole incrinate e la loro cura non richiedono stecche o supporti come accade per le altre ossa in quanto un bendaggio compressivo potrebbe ostacolare la corretta respirazione.
Per una costola incrinata i tempi di guarigione naturale si aggirano intorno a 3-4 settimane, ma il processo può richiedere più tempo a seconda del tipo di danno, eventuali problemi o presenza di lesioni cartilaginee.
Costola incrinata: Rimedi naturali
In fase acuta, però, il dottore può prescrivere una terapia medica adatta per aiutare la guarigione dalle costole incrinate e ridurre il dolore tramite impacchi di ghiaccio e antidolorifici.
In aggiunta alla terapia medica, poi, la ripresa dalle costole incrinate passa da rimedi naturali e alcune piccole “regole”:
- Riposo – Il riposo assoluto è importante, dalle attività sportive a quelle lavorative fino alle faccende domestiche.
- Tosse –In caso di costola incrinata, la tosse deve essere meno forte e saltuaria in modo da diminuire il pericolo di polmoniti.
- Fumare – Il fumo potrebbe compromettere la normale guarigione delle costole incrinate, specialmente se ci sono danni polmonari.