Coppetta mestruale: Pratica, ecologica ed economica

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La coppetta mestruale è figlia di una nuova coscienza ecologica che ha preso piede negli ultimi vent’anni. Presidio ancora poco diffuso in Italia, presenta indubbi vantaggi anche di carattere economico e pratico.

coppetta mestruale

Per secoli le donne hanno avuto a disposizione, durante i giorni mestruali, solo le cosiddette “pezze”. Che non erano altro che pezzi di stoffa avvolti adeguatamente intorno al corpo ed atti ad assorbire il flusso. Difficile pensare a qualcosa di più scomodo e fastidioso.

Finalmente, dopo la seconda guerra mondiale, sono stati diffusi sul mercato i tamponi esterni e gli assorbenti interni. Una vera e propria rivoluzione nella vita di una donna. Negli ultimi anni, però, le esigenze e le priorità sono nuovamente cambiate, e ci si sta gradualmente rendendo conto che il benessere dell’essere umano non può andare a scapito della salute del nostro pianeta.

Noi stessi abbiamo la responsabilità dell’equilibrio e della salute dell’ambiente. Noi stessi dobbiamo salvaguardare la nostra casa, proteggendo in questo modo il presente e, soprattutto, il futuro nostro e di chi verrà dopo di noi.

Gli assorbenti, così come i pannolini dei bambini, rappresentano un’altissima percentuale del volume dei rifiuti, nell’ordine di circa il 20-25%. Ridurre questo volume è un’esigenza primaria e quindi, accanto ai pannolini lavabili per bambini, si è studiata un’alternativa anche per le donne.
Questa alternativa risponde al nome di: coppetta mestruale.

La coppetta mestruale va inserita nella vagina e, grazie alla sua forma a “scodella”, raccoglie il flusso mestruale, impedendone la fuoriuscita. Questo presidio, prodotto in silicone anallergico o in gomma naturale, deve essere estratto e svuotato del suo contenuto ogni 4 o 8 ore, a seconda dell’abbondanza del flusso. E, comunque, può essere indossato, senza dare alcun disturbo, fino a 12 ore consecutive.

La coppetta mestruale è stata studiata per poter essere riutilizzata a seguito di un semplice risciacquo sotto l’acqua corrente ed un’asciugatura con un panno di cotone. Tra un ciclo mestruale e l’altro, se lo si desidera, è possibile disinfettarla.

Coppetta mestruale colori

In realtà, attualmente, esistono due tipi di coppette mestruali sul mercato mondiale:

  1. Il primo tipo, poco diffuso, ha una forma molto simile al diaframma, il noto presidio anticoncezionale. Morbido e flessibile, composto da polietilene, è indicato come mono-uso ed usa-e-getta.
  2. Il secondo tipo, più comune, è a forma di campana o calice, in latex o silicone, riutilizzabile fino a 10 anni.

Entrambi sono perfettamente tollerati anche dalle donne allergiche o con pelle molto sensibile, e non sono noti casi di Sindrome da shock tossico, evenienza che, invece, può presentarsi con l’utilizzo degli assorbenti interni.

Questi prodotti sono comunque di utilizzo molto recente e quindi il mondo scientifico li sta ancora analizzando per assicurarsi che non causino alcun danno alla salute delle donne.

A tal proposito, ci sembra corretto informare le nostre lettrici che, sulla nota rivista Gynecologic and obstetric investigation, è stato riportato un caso che potrebbe suggerire un teorico rischio aumentato di endometriosi e adenomiosi. Ma, lo ribadiamo, si sta parlando di un unico caso e si è solo nel campo della teoria. Le coppette, a tutt’oggi, sono ritenute assolutamente sicure. Anzi, più sicure di altri presidi, come gli assorbenti interni, utilizzati in tutta tranquillità da milioni di donne.

In Italia, comunque, la coppetta mestruale è ancora poco diffusa. Ed è anche per questo che riteniamo doveroso elencarvi i numerosi vantaggi di questa rispetto ai tamponi e assorbenti.

Risparmio
Una coppetta mestruale, il cui costo medio si aggira intorno ai 15 euro, può durare fino a 10 anni. Ma anche nel caso in cui, per scrupolo, scelta personale o indicazione precisa del produttore, la si cambi ogni anno, la spesa è infinitamente minore rispetto a quella sostenuta per l’acquisto di assorbenti interni o tamponi esterni.

Ecologia
La riduzione del volume dei rifiuti è notevole.

Spazio
La singola coppetta mestruale da portare in giro, magari anche in viaggio, occupa un volume molto ridotto rispetto ai pacchi interi di assorbenti o tamponi.

Comfort
La coppetta evita la sensazione d’ingombro e umidità dell’assorbente. O l’effetto fastidioso di secchezza dato spesso dai tamponi.
Inoltre è in grado di contenere molto più sangue degli altri presidi, e quindi è particolarmente indicata per le donne con flusso abbondante.

Tempo
Le coppette possono contenere più sangue dei tamponi e, di conseguenza, richiedono meno cambi. Ciò porta a un innegabile risparmio di tempo.

È giusto ricordare che, oltre alle coppette mestruali, sono disponibili altre alternative ai rimedi tradizionali, come i tamponi non-decolorati o fabbricati soltanto con prodotti organici, gli assorbenti in panno lavabile, ed infine i tamponi o assorbenti in spugna marina naturale.

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