Consolida maggiore: proprietà, usi e controindicazioni
La Consolida maggiore o Symphytum officinale è una pianta officinale che nasconde virtù antinfiammatorie e cicatrizzanti utili contro i disturbi articolari, i crampi muscolari e i problemi del cavo orale. Scopriamola meglio.
La Symphytum officinale appartiene alla famiglia delle Boraginaceae e si presenta come una pianta erbacea che può raggiungere 130 centimetri di altezza dalle foglie spesse e dai fiori a campana di colore bianco o malva.
La Consolida maggiore erba dei luoghi paludosi è stata usata anticamente per curare le fratture ossee e i traumi muscolari, oltre che alleviare il dolore e il gonfiore come un farmaco antinfiammatorio.
Costituenti chimici
Le proprietà medicamentose della Consolida maggiore sono legate al complesso fitoterapico presente a livello delle radici:
- Acido salicilico
- Alcaloidi pirrolizidinici
- Allantoina
- Mucillagini
- Proteine
- Saponine triterpeniche
- Tannini
Consolida maggiore: Proprietà e benefici
La Consolida maggiore, grazie al suo prezioso complesso fitoterapico, può sviluppare diverse proprietà:
- Astringente e cicatrizzante – I tannini agiscono come sostanze astringenti che contribuiscono ad accelerare il processo di cicatrizzazione di ferite, piaghe da decubito, contusioni, distorsioni, tendiniti e fratture.
- Antinfiammatorio – La presenza di alcaloidi pirrolizidinici rende possibile usare la pianta officinale come antinfiammatorio esterno per periodi brevi in caso di strappi e stiramenti muscolari.
- Lenitivo – Le mucillagini svolgono un’azione emolliente e lenitiva in caso di tosse secca e infiammazioni del cavo orale.
- Emolliente – L’azione lenitiva delle mucillagini viene sfruttata per creare rimedi naturali e formulazioni destinati alla cura della pelle e, in particolare, in caso di pelle secca, acne, psoriasi, punture di insetti e scottature.
Modalità d’uso
La Consolida maggiore, fino a poco tempo fa, veniva utilizzata come rimedio contro la gastrite e l’ulcera gastrica, ma la presenza di alcaloidi tossici per il parenchima epatico ha spinto ad abbandonare l’uso interno della pianta officinale.
Da quel momento in poi, il Ministero della Salute ha escluso la Consolida maggiore dalla categoria degli integratori alimentari. Il suo impiego è strettamente esterno: crema antinfiammatoria per tendini, Consolida maggiore pomata per contusioni e così via.
Di fatto in commercio è possibile trovare ottime tinture per uso esterno da utilizzare in caso di irritazioni ed eczemi della pelle, creme per il rinnovamento cellulare e pomate da applicare sulle zone doloranti come distorsioni, piaghe e ulcere varicose.
La radice della pianta officinale, raccolta nel periodo autunnale per sfruttare il momento in cui il livello di allantoina contenuto è maggiore rispetto agli altri periodi dell’anno, può essere impiegata come rimedio casalingo (cataplasma) contro zone doloranti o lesionate.
È sufficiente lasciar bollire una manciata di radice essiccata in poca acqua, frullare fino a creare un composto omogeneo e aggiungere qualche goccia di olio prima di stendere la miscela sulla parte interessata e coprire con un panno o una benda di cotone per almeno una decina di minuti.
Controindicazioni
La Consolida maggiore venduta in erboristeria, farmacia oppure online non riserva particolari effetti collaterali, salvo in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
L’uso degli estratti di Consolida pianta viene controindicato in caso di gravidanza e allattamento e malattia epatica a causa della tossicità degli alcaloidi pirrolizidinici contenuti e, per quanto riguarda l’uso esterno, viene raccomandato l’uso di prodotti privi di tali alcaloidi e di usarlo solo su aree di cute integra.