Condropatia rotulea: cause, sintomi e trattamenti
La condropatia rotulea è una condizione dolorosa che coinvolge il ginocchio e può essere molto dolorosa. Scopriamola insieme!
Il problema nasce quando la cartilagine che avvolge la rotula del ginocchio risulta consumata e/o danneggiata e incapace di ammortizzare i movimenti e consentire lo scorrimento delle ossa articolari una sull’altra.
La rotula è un osso fondamentale perché mette in comunicazione tutte le ossa che costruiscono le articolazioni degli arti inferiori:
- Femore (osso della coscia)
- Tibia (osso della gamba)
È un osso sporgente a forma di troclea e non statico che contribuisce alla formazione del ginocchio, assicura l’estensione e piegatura della gamba, incrementa l’efficienza del quadricipite e ammortizza le forze esercitate sull’articolazione.
Il deterioramento o il danneggiamento della cartilagine del lato interno dell’osso crea una condizione dolorosa, chiamata per l’appunto condropatia rotulea.
E infatti il termine generico “condropatia” indica qualsiasi malattia che fa perdere l’aspetto vetroso (costole, naso, trachea, bronchi e laringe), il carattere elastico (padiglioni auricolari, tube di Eustachio ed epiglottide) o l’assetto fibroso (dischi intervertebrali, menischi e articolazione pubica).
Condropatia rotulea: Cause
La condropatia rotulea viene provocata da un movimento improprio della rotula che determina lo sfregamento della sua parte interna contro la porzione distale del femore.
Quali sono le possibili cause di questo movimento?
- Malformazioni congenite (assenza di un corretto allineamento tra femore, rotula e tibia)
- Muscolatura debole
- Squilibrio tra adduttori e abduttori della coscia (muscoli lato interno e lato esterno)
- Stress ripetuto (es. condropatia rotulea da bicicletta, sci e corsa)
- Trauma alla rotula
Fattori di rischio
La condropatia rotulea colpisce in larga misura tutti i soggetti che creano iperpressione del ginocchio con flessioni ripetute.
È possibile rintracciare diversi fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di questo disturbo:
- Giovane età – Le ossa e i muscoli sono ancora in fase di accrescimento e questo li rende molto più suscettibili a tale disturbo.
- Sesso femminile – La percentuale minore di massa muscolare nelle donne sembrerebbe un fattore predisponente.
- Piedi piatti – I soggetti con i piedi piatti sono predisposti a sviluppare disturbi alle ginocchia.
- Infortuni della rotula – Incidenti e sovraccarichi della rotula del ginocchio possono danneggiare la cartilagine.
- Attività sportive – Praticare sport ad alto livello può sviluppare uno stress continuo degli arti inferiori e del ginocchio.
- Artrite alle ginocchia – Il processo infiammatorio a carico dell’articolazione del ginocchio può comprometterne la cartilagine.
Condropatia rotulea: Sintomi
Il corredo di sintomi della condropatia femoro-rotulea non si esaurisce con il dolore in corrispondenza dell’osso del ginocchio.
I primi segnali che aprono alla possibilità di una condropatia della rotula possono essere diversi, anche se il problema risulta asintomatico in fase iniziale:
- Dolore sotto sforzo
- Gonfiore
- Scricchiolio
- Dolore muscolare da sovraccarico
Il dolore femoro-patellare si caratterizza per la sensazione di avere “qualcosa che schiocca” a ogni movimento di estensione o piegatura del ginocchio.
Questo tipo di scricchiolo rischia di peggiorare stando molte ore in piedi e persistendo con attività fisiche che coinvolgono gli arti inferiori e il ginocchio.
Diagnosi
I primi dolori al ginocchio devono lanciare l’allarme, soprattutto se la situazione non tende a migliorare a riposo.
Il medico specializzato indagherà la condizione del paziente attraverso un accurato esame obiettivo e l’interpretazione del quadro sintomatologico.
- Esame obiettivo – Il medico interpreta i sintomi e opera con manovre diagnostiche per valutare la posizione e il movimento della rotula rispetto a femore e tibia.
- Diagnostica per immagini – La risonanza magnetica nucleare (RNM) e i raggi X mostrano rispettivamente lo stato della cartilagine del ginocchio e le condizioni delle ossa dell’articolazione.
- Artroscopia diagnostica – È un intervento chirurgico poco invasivo che consente di diagnosticare e curare vari disturbi alle articolazioni tramite l’inserimento di una telecamera la proiezione delle immagini su un monitor esterno.
L’iter diagnostico consente di valutare la possibile condropatia al ginocchio e capire la gravità della situazione:
- Grado I – La cartilagine si presenta leggermente priva di tono.
- Grado II – Il cambiamento della cartilagine genera piccole erosioni superficiali.
- Grado III – La struttura cartilaginea risulta assottigliata e deteriorata in diversi punti.
- Grado IV – La cartilagine della rotulea presenta gravi erosioni.
Condropatia rotulea: cure e trattamenti
Dalla condropatia rotulea si guarisce? Sì, ma prima di tutto bisogna evitare lo sfregamento della rotula sul femore in modo da non danneggiare ulteriormente la cartilagine patellare.
Nei casi meno gravi, il percorso terapeutico prevede riposo assoluto da attività stressanti, cura antinfiammatoria e impacchi di ghiaccio sulla parte dolente.
- Farmaci antinfiammatori – Medicinali che appartengono alla categoria dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).
- Impacchi di giacchio – Gli impacchi di ghiaccio vanno applicati sull’articolazione infiammata 3-5 volte al giorno per un massimo di 20 minuti
Nei casi più gravi o recidive di condropatia rotulea, come si guarisce dipende da altre misure terapiche al tradizionale trattamento RICE (Rest e Ghiaccio ovvero Riposo e ghiaccio):
- Fisioterapia – È possibile trattare la condropatia rotulea con esercizi palestra di rinforzo e allungamento dei muscoli della coscia, soprattutto in mancanza di un allineamento tra femore, rotula e tibia.
- Artroscopia terapeutica – Il piccolo intervento chirurgico in anestesia locale consente la risoluzione del problema.
- Tecarterapia – La tecarterapia per la condropatia rotulea aiuta a ridurre l’infiammazione anche in fase acuta senza provocare ulteriore dolore.
- Infiltrazioni al ginocchio – Una soluzione per la condropatia rotulea è l’acido ialuronico. Le infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio donano elasticità alla cartilagine.
Generalmente, la condropatia rotulea mantiene una prognosi positiva e tempi di recupero abbastanza veloci (tempo legato alla situazione).
Prevenzione
È possibile prevenire l’insorgenza della condropatia della rotula con qualche piccolo accorgimento:
- Tutelare le ginocchia durante l’impatto della rotula sul terreno/pavimento
- Conservare un equilibrio muscolare tra tutti i muscoli della coscia
- Continuare a eseguire esercizi per condropatia rotulea
- Farsi indicare gli integratori indicati per condropatia rotulea
- Gestire la presenza dei piedi piatti (calzature adeguate o plantare)