Borsa del Pastore compresse o tisana: funziona? Proprietà e opinioni della pianta officinale
La Borsa del Pastore o Capsella bursa pastoris è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae che viene sfruttata come rimedio naturale per le sue proprietà emostatiche e astringenti. Scopriamola meglio!
Il nome particolare della Borsa Pastore è legato alle forme tipiche delle silique della pianta che ricordano le antiche bisacce che i pastori usavano per trasportare piccoli oggetti o vivande.
La pianta Capsella bursa pastoris si presenta con fusto eretto alto fino a 70-80 centimetri, foglie basali simili a una spatola, fiori bianchi e frutti dalla forma triangolare.
Si tratta di una pianta erbacea capace di adattarsi velocemente a qualsiasi tipo di terreno, tanto che in Italia cresce ovunque fino a oltre 1.800 metri d’altezza.
Composizione chimica
La Borsa del Pastore è un’erba comune che cresce nelle campagne e che riserva un complesso chimico davvero eccezionale:
- Flavonoidi (diosmina, quercetina, esperidina)
- Tannini
- Amine (colina e acetilcolina)
- Amminoacidi
- Sali minerali
- Vitamina K
- Saponine
- Alcaloidi
- Mucillagini
- Triterpeni
- Composti solforati
Borsa Del Pastore: proprietà e benefici
La pianta officinale Borsa Del Pastore è molto apprezzata per le sue capacità emostatiche, vasocostrittrici e antiemorragiche, oltre alle sue proprietà toniche uterine, ipotensive e antiemorroidarie.
Diversi studi hanno attribuito alle foglie della pianta proprietà sudorifere e diuretiche e ai fiori attività espettoranti ed emollienti.
Ogni parte della Borsa Del Pastore pianta nasconde un pool di sostanze benefiche che può essere sfruttato per la gestione di diversi problemi o disturbi:
- Flusso mestruale – L’azione emostatica può fermare l’emorragia mestruale agendo sulla muscolatura uterina e favorendone una contrazione in grado di frenare l’emorragia in corso.
- Emorragie – Le spiccate proprietà emostatiche, antiemorragiche, vasocostrittrici e astringenti dell’acido bursico vengono declinate per il trattamento di disturbi correlati a perdite di sangue come l’epistassi (sangue al naso), l’emottisi (sangue dalle vie respiratorie), l’ematuria (presenza di sangue nelle urine) e la metrorragia (perdita di sangue dall’utero).
- Pressione – L’azione astringente della pianta sembra capace di riequilibrare la pressione arteriosa.
- Infiammazioni – Il mix di sostanze benefiche agiscono contro la febbre, le infiammazioni oculari, il mal di testa e il mal di denti.
- Sistema enterico – La Borsa del Pastore sembra particolarmente indicata per il trattamento dei disturbi del sistema enterico, soprattutto in caso di diarrea.
Borsa del Pastore: Modalità d’uso
Come si può intuire le parti della Borsa del Pastore acquistabili in erboristeria oppure su e-shop possono essere utilizzate in modo differente per dar vita a diversi rimedi naturali interni con capacità vasocostrittrici e antiemorragiche e soluzioni esterne con proprietà cicatrizzanti, decongestionanti ed emollienti:
- Infuso – Basta immergere un cucchiaio raso delle sommità della pianta in una tazza acqua bollente, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti prima di filtrate e bere l’infuso lontano dai pasti per sfruttare l’azione astringente o immergere un batuffolo di cotone e inserirlo narice interessata dal sanguinamento.
- Tintura madre – La Borsa del Pastore tintura madre deve essere assunta con una dose di 30 gocce tre volte al giorno circa dieci giorni prima del ciclo mestruale e 30-50 gocce 2-3 volte al giorno lontano dai pasti in tutti gli altri casi.
- Compresse – La Borsa del pastore trova impieghi anche in ambito omeopatico sotto forma di granuli e compresse o ingrediente per vari integratori naturali.
Borsa del Pastore: Controindicazioni
L’assunzione di Borsa del Pastore sotto forma di gocce, compresse o infusi deve essere sostenuta da una valutazione medica, dal momento che le dosi consigliate possono variare da individuo a individuo e in funzione del tipo di disturbo.
La Borsa Pastore potrebbe, infatti, creare alcune controindicazioni in caso di gravidanza, allattamento, pressione bassa e ipersensibilità accertata a uno o più principi attivi.
Le formulazioni a base di Borsa del Pastore potrebbero entrare in interazione con le terapie farmacologiche a base di tapazole/tiroxina, ipotensivi e sedativi.
L’uso prolungato di estratti di erba Borsa del Pastore può comportare effetti sull’apparato cardiovascolare e sul sistema nervoso centrale.
Il rimedio naturale efficace e mirato può essere assunto in totale sicurezza dietro consiglio e controllo di esperti.