Dolore al petto? Capire la causa e se è un infarto
Molte volte accade di sentire un forte dolore al petto e si pensa subito all’infarto. Si tratta di un dolore molto comune e diffuso con delle fitte che interessano l’area toracica, a destra, a sinistra o bilaterale, nella zona tra il collo e l’addome inferiore. Molto spesso non è un infarto, ma le cause sono ben altre. Le cause di un evento del genere infatti possono essere molte ad esempio problemi che riguardano gli organi della zona toracica, come il cuore, i polmoni o l’esofago. Altre volte il dolore può essere provocato da alcuni problemi dell’apparato digerente. Altre volte invece le cause del dolore al petto sono molto più gravi, per questo motivo occorre imparare a conoscere, individuare e comprendere questo dolore.
Le cause del dolore toracico
Fra le cause del dolore toracico ci sono molto spesso la bronchite e la polmonite. La polmonite infatti causa molti fastidi e dolore forte al petto quando si aggrava e non viene curata, in tal caso si prova forte dolore e bruciore al petto quando si respira profondamente o quando si tossisce. Il dolore appare anche in caso di plaurite ossia l’infiammazione della membrana che circonda il polmone, una malattia molto grave in alcuni casi. Respiro affannato e dolore forte al petto sono i sintomi di altre malattie dei polmoni come l’embolia polmonare e lo pneumotorace, quando l’organo collassa.
L’infarto o l’angina invece si verificano quando non arriva un flusso adeguato di sangue e di ossigeno al cuore. In questo caso si prova una sorta di stretta al petto, una pressione che tende a schiacciare e a togliere il respiro, molto dolorosa. Il dolore parte da una parte del petto e arriva verso il braccio sinistro e la spalla irradiandosi poi su tutto il petto. Fra le cause del dolore toracico troviamo anche altre cause come la lacerazione della parete dell’aorta, ossia una delle artere più importante del corpo che ha il compito di portare il sangue dal cuore in tutto l’organismo. Come comprendere se si tratta di lacerazione dell’aorta? si sente una fitta improvvisa e acuta che si irradia in tutta la parte alta della schiena.
Troviamo inoltre anche la pericardite, si tratta di un’infiammazione della membrana che circonda il cuore, il sintomo principale? il dolore è localizzato al centro del torace. Ricordiamo inoltre gli spasmi all’esofago, legati a preblemi dell’apparato digerente che hanno come sintomo il dolore al petto, ma anche i calcoli biliari. In tal caso il dolore diventa molto più forte durante i pasti. Infine il bruciore di stomaco o il reflusso gastroesofageo, ma pure la gastrite e l’ulcera gastrica altri problemi molto fastidiosi dello stomaco. Un’altra causa del dolore al petto può essere, più semplicemente, uno strappo muscolare a causa di un sovraccarico o di una tosse continua a perpetua che ha determinato un trauma muscolare.
Come curare il dolore al petto
Come sempre, quando si avverte un forte dolore al petto è sempre meglio rivolgersi al proprio medico per fare dei controlli più approfonditi e capire le cause di questo fastidio e cosa può nascondersi dietro. Se la causa sono particolari malattie è utile rivolgersi ad uno specialista per stabilire cure specifiche e assumendo farmaci adatti alla malattia riscontrata. Questo vale per le patologie polmonari e l’apparato digerente per le quali esistono alcune cure particolari. Se invece si tratta di infarto è necessario chiamare immediatamente i soccordi e ricevere delle cure da personale specializzato. Se invece il dolore al petto è causato da uno strappo muscolare è utile riposarsi assumere paracetamolo o ibuprofene e porre sulla parte dolorante una borsa d’acqua calda o del ghiaccio.
Come capire se è un infarto
Molto spesso i sintomi dell’infarto sono molto complicati da riconoscere, ma è necessario sempre ricorrere ad un intervento di assistenza medica tempestivo, altrimenti si potrebbe addirittura rischiare la vita. Per riuscire ad affrontare la situazione è assolutamente importante riconoscere i sintomi dell’infarto. Basti pensare che i sintomi dell’infarto si possono presentare anche un mese prima dell’infarto. I sintomi più comuni dell’infarto sono i disturbi del sonno, ma pure il respiro corto e il senso di affaticamento anche quando non si svolge alcuna attività oppure dopo lieve attività fisica. Inoltre a differenza degli uomini nelle donne l’infarto è meno prevedibile. Proprio per questo motivo è sempre utile sottoporsi a controlli continui con degli specialisti. Nelle donne inoltre, secondo alcune ricerche, l’unico sintomo può essere anche solo il dolore al petto. Quando avvertite questo fastidio dunque rivolgetevi subito al vostro medico specialista per effettuare controlli e correre ai ripari.
I sintomi dell’infarto
- Fatica insolita
- Disturbi del sonno
- Respiro corto
- Indigestione
- Ansia
I sintomi che si avvertono durante un infarto
- Dolori al centro del petto
- Fatica insolita
- Mancanza di coscienza o disorientamento
- Respiro corto
- Stanchezza
- Sudori freddi
- Vertigini