Alga Fucus: proprietà, usi (gocce e integratore) e controindicazioni
Il Fucus o Fucus vesiculosus è un’alga marina appartenente alla famiglia delle Fucaceae, particolarmente nota per le sue proprietà lassative e dimagranti. Scopriamola meglio.
L’alga Fucus presenta un tallo lungo fino a 2 metri molle e appiattito suddiviso in un rizoide a ventose con cui aderisce alla roccia, uno stipite dotato di due parti appiattite ad ala e una fronda ramificata che si risolve in due lamine larghe fino a 5 centimetri.
Proprio all’estremità delle lamine, poi, l’alga può presentare dei rigonfiamenti riproduttivi costellati da concettacoli, cavità sferiche collegati con l’esterno tramite un canalicolo ricche di sostanze gelatinose e gameti femminili e gameti maschili.
La maggior parte delle specie del genere Fucus abita in mari freddi, anche se esistono alcune varianti che tollerano temperature più calde a sfavore della loro capacità riproduttiva.
Il Fucus vesiculosus è comune nelle isole Britanniche e nelle isole atlantiche di America ed Europa settentrionale perché riesce a riprodursi unicamente per frammentazione.
Gli antichi avevano scoperto il Focus come tintura per il rosso e la somiglianza del colore con il sangue portò Virgilio a consigliarlo agli anemici e Plinio a indicarlo in caso di “gozzo” dovuto dall’ipotiroidismo.
Costituenti chimici
L’alga marina riserva diverse proprietà benefiche dovute ai costituenti chimici presenti nello stallo dai mucopolisaccaridi (acido alginico, fucoidano e laminarina) ai polifenoli, dalle vitamine (vitamina B1, vitamina E e vitamina C) agli steroli vegetali ai pigmenti vegetali (fucoxantina e betacarotene) e ai minerali (iodio, potassio, sodio, bromo, magnesio e ferro).
Fucus: Proprietà
Come è facile intuire dalla composizione chimica appena descritta, quest’alga si rivela un vero e proprio toccasana per diverse problematiche:
- Anticoagulante – L’alga marina contribuisce a migliorare la circolazione linfatica e a risolvere gran parte dei problemi legati a questa insufficienza.
- Colesterolo – I principi attivi assimilano il colesterolo in eccesso, favoriscono la sua espulsione e allo stesso tempo impediscono ulteriori accumuli.
- Ipotiroidismo – Già Plinio avena osservato il legame tra Fucus e tiroide in quanto l’alga interviene in caso di ipoiroidismo grazie alle quantità di sodio assorbito dal mare che, una volta associato alle proteine, stimola il metabolismo basale, regolarizza la sintesi dei grassi e favorisce la funzionalità tiroidea.
- Reflusso gastrico – La sua capacità di assorbire gli acidi nello stomaco e di proteggere la mucosa dello stomaco permette di sfruttarla in caso di bruciore di stomaco e reflusso gastrico.
- Disinfettante e cicatrizzante – Il decotto può essere usato per uso esterno immergendo una garza e tamponandola su ferite e manifestazioni cutanee in modo da disinfettare e promuovere la cicatrizzazione della zona.
- Dimagrante – Il Fucus per dimagrire sembra perfetto visto che aumenta il suo volume sino a cinque volte il proprio peso, crea una massa gelatinosa nello stomaco e aumenta il senso di sazietà.
- Lassativo – La massa gelatinosa stimola la peristalsi e il transito intestinale, mostrandosi un lassativo meccanico perfetto in caso di stitichezza.
Modalità d’uso
L’alga Fucus può essere usata per recuperare il benessere generale in modo dal tutto naturale, anche se come per tutti i rimedi fitoterapici è preferibile chiedere il parere del medico.
È importante stabilire con assoluta certezza se l’integrazione a base di Fucus (gocce, compresse o integratore) può avvenire senza problemi rispetto alla propria situazione di salute e alla propria storia clinica.
Uso interno
- Integratore – Il Fucus in compresse o capsule (600-800 grammi di estratto secco) può essere assunto al mattino o a colazione.
- Tintura madre di Fucus – In linea di massima, il Fucus sotto forma di tintura madre può essere presa in una dose di 30-40 gocce di al mattino a colazione.
Uso esterno
- Fanghi – Il mercato di riferimento offre diverse formulazioni di fanghi e prodotti contro la cellulite a base di alga marina.
- Bagno rilassante – Portare a ebollizione una pentola con 2 litri di acqua, aggiungere 100 grammi di alga a pezzetti, lasciare bollire per 2 minuti, spegnere, coprire, lasciare in infusione per 15 minuti prima di filtrare e usarlo per riempire una vasca con acqua, aggiungere 100 grammi di sale marino e immergersi per 10-20 minuti.
Fucus e Eutirox
L’organismo assimila lo iodio, presente nell’aria e nell’acqua marina, e lo concentra nella tiroide, l’organo deputato alla produzione degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina per stimolare e accelerare il metabolismo basale e migliorare il processo di sintesi dei grassi.
Il Fucus, grazie all’elevato contenuto di iodio, risulta capace di stimolare il metabolismo e favorire la funzionalità tiroide in caso di ipotiroidismo.
Questa capacità, però, non rende possibile l’uso dell’alga marina in caso di terapia a base di Eutirox, perché gli effetti stimolanti dell’alga si sommerebbero a quelli del farmaco, producendo effetti collaterali quali tremore, tachicardia, irritabilità, insonnia e ipertensione.
Fucus: Controindicazioni
Visto che il fabbisogno medio giornaliero di iodio è di circa 150 mcg occorre usare prodotti con un quantitativo di iodio definito in modo da evitare di interferire con la funzione tiroidea.
Il Fucus viene controindicato in caso di cardiopatie, aritmie tachicardiche, ipertensione arteriosa grave, gravidanza e allattamento.
In ultimo, il Fucus non deve essere assunto in caso di soggetti affetti da malattie tiroidee ipertiroidee o ipotiroidee che assumono l’Eutirox perché, come già accennato, implicherebbe effetti collaterali quali irritabilità, tachicardia, tremori, insonnia e ipertensione arteriosa.
È preferibile non assumere i preparati a base di quest’alga marina per più di 6-8 settimane e non assumerlo la sera.