Acido Folico contro la spina bifida

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L’acido folico è una vitamina necessaria per il corretto sviluppo del feto. È fondamentale per lo sviluppo del DNA, delle proteine e della emoglobina. Durante la gravidanza è fondamentale assumere acido folico perché contribuisce alla formazione della colonna vertebrale. Non utilizzarlo potrebbe portare a seri problemi, come la spina bifida, una rara malformazione che porta demenza e ritardi mentali.

Acido Folico

L’acido folico si può assumere tramite una alimentazione corretta. Durante la gravidanza però il suo fabbisogno aumenta e dobbiamo sopperire per evitare problemi come encefaliti e spina bifida. Di cosa si tratta esattamente? La carenza di acido folico può portare a problemi al tubo neurale, cioè a malformazioni del sistema nervoso centrale. Se il tubo neurale, cioè quello che contiene il midollo osseo, non si chiude perfettamente entro i primi 30 giorni di gestazione, abbiamo alte probabilità di avere una bambino con qualche problema neurologico.

Assumere acido folico costantemente riduce questa possibilità del 70%.

Sarebbe bene cominciare l’assunzione ancora prima di rimanere incinta, ma non sempre le gravidanze sono pianificate…

Acido folico: quando e come assumerlo

Il tubo neurale, come abbiamo già sottolineato, si chiude antro i primi 30 giorni di gestazione. Quindi bisognerebbe cominciare ad assumere acido folico ancora prima di rimanere incinta. Non sempre è possibile, quindi si consiglia di prenderlo appena si scopre della gravidanza e di continuare ad assumerlo per i 3 mesi successivi. Solitamente i medici consigliano di assumere almeno 0.4 mg al giorno di acido folico, ma se avete avuto problemi con altre gravidanze c’è una sorta di familiarità in casa, allora potrebbe essere consigliata una dose superiore. Tranquille, non ci sono controindicazioni, salvo patologie specifiche, che compromettano l’uso di questo integratore.

L’acido folico può essere assunto in capsule o bustine, a seconda delle vostra preferenza. Solitamente il ginecologo vi somministrerà acido folico in dose singola, cioè in pastiglie o capsule che contengono la dose raccomandata, così da assumerne una sola al giorno. Questi integratori (tra cui i più famosi sono Gravigil e Folene) contengono anche altre vitamine e minerali che sono rivolti ad il benessere fisico completo sia della mamma che del bambino. in ogni caso non assumete mai acido folico senza aver consultato il vostro medico curante.

Acido folico: gli alimenti giusti

Potete integrare la vostra dieta con alimenti adeguati, che contengono acido folico. Non sostituite comunque la pastiglia con questi alimenti, perché il contenuto di acido folico può variare anche con una cottura errata oppure mantenendo gli elementi alla luce del sole. Quindi, bene mangiare e bere alimenti che lo contengano, ma amai ridurre l’assunzione farmacologica.

Tra i più comuni elementi che contengono acido folico, i principali sono certamente i cereali, meglio se non raffinati. Ricordiamo poi asparagi, insalata, broccoli, spinaci, ma anche pane lievito e legumi. Agrumi e melone insieme alle banane sono invece i frutti consigliati.

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