9 rimedi naturali per le adenoidi ingrossate nei bambini
L’aumento delle due masse nella zona rinofaringea segnalano una condizione molto comune nei bambini. Scopriamo i migliori rimedi naturali per le adenoidi ingrossate!
Dove si trovano le adenoidi? Le immagini dettagliate dei seni paranasali e delle cavità nasali ci mostrano delle piccole masse costituite da tessuto a grappolo collocate sopra la gola (dietro e sopra le tonsille) nella zona rinofaringea (dove le cavità nasali incontrano la gola).
Queste ghiandole difendono l’organismo dall’attacco di virus e batteri al tratto respiratorio, filtrano il liquido che circola nei vasi linfatici e catturano gli agenti patogeni che attraversano la bocca e il naso.
In pratica supportano il sistema immunitario ancora poco sviluppato dei bambini fino a quando non diventa abbastanza efficiente da potersi difendersi autonomamente dalle aggressione di virus e batteri.
Le adenoidi e le tonsille formano quello che viene chiamato anello linfatico di Waldeyer, vale a dire un polo destinato a produrre una barriera difensiva all’organismo.
Purtroppo le adenoidi, esattamente come le tonsille, possono essere colpite da infezione che finiscono per infiammarle o ingrossarle. Il fenomeno viene chiamato adenoidite.
Come si diagnosticano le adenoidi? Il dottore prescrive l’esame rinoscopico allo scopo di valutare la condizione delle fosse nasali e dalla zona rinofaringea.
Il problema sostanziale è che l’ingrossamento delle tonsille faringee può provocare diversi disturbi: mal di testa, difficoltà respiratoria, calo dell’udito, tosse, russamento, apnee notturne, riposo con la bocca aperta e altro.
È bene sapere che l’infiammazione delle adenoidi è un problema tipicamente infantile, giacché le masse tendono a ridursi naturalmente dai 5 anni in poi e scompaiono col passare del tempo.
9 rimedi per le adenoidi ingrossate nei bambini
I rimedi per le adenoidi ingrossate nei bambini possono supportare le terapie analgesiche, antipiretiche o antibiotiche prescritte dal pediatra.
Come si curano le adenoidi? Le cure farmacologiche risolvono la causa scatenante del problema quali allergie, infezioni, immunodeficienza o tonsillite.
I rimedi per le adenoidi ingrossate aiutano a dare sollievo e a potenziare l’effetto delle cure coadiuvanti (es. spray Argotone per adenoidi, trattamento delle adenoidi con la cura Rinowash e cura delle adenoidi ingrossate e Bentelan).
Non ci resta che come trattare le adenoidi ingrossate nei bambini con rimedi naturali e agire in modo mirato per ridurre le dimensioni delle ghiandole immunitarie.
Gargarismi
I gargarismi con l’acqua salata possono aiutare a gestire le adenoidi ingrossate nei bambini: da un lato l’acqua calda lenisce mentre dall’altro lato il sale stermina gli organismi che causano l’infezione.
A tutto questo si aggiunge la capacità del sale di ridurre sia il dolore che il gonfiore percepito dal bambino. Insomma prova a replicare l’effetto benefico derivato dalla relazione tra le adenoidi dei bambini e il mare.
In questo caso occorre mescolare un cucchiaino di sale in 200 ml di acqua calda e far fare dei gargarismi con il rimedio naturale. Procedere in questo modo più volte durante il giorno.
Olio di fegato di merluzzo
L’olio di fegato di merluzzo rappresenta un ottimo rimedio naturale per riportare le adenoidi alla loro condizione normale. Perché?
Il selenio favorisce il flusso linfatico mentre gli acidi grassi Omega 3 e il mix di vitamine (vitamina A e vitamina D) riducono l’infiammazione.
In questo caso è sufficiente somministrare un cucchiaino di olio di fegato di merluzzo al bambino durante la giornata fino a un miglioramento.
Aglio
Forse a qualche bambino non piacerà l’odore e il sapore, ma l’uso dell’aglio nelle pietanze può aiutare a sfruttare le proprietà dell’antibiotico naturale.
La presenza di zolfo assicura un’azione antibatterica e antinfiammatoria che aiuta a tenere sotto controllo la situazione.
È possibile introdurre un paio di spicchi d’aglio crudi all’interno delle pietanze o schiacciare l’aglio, mescolarlo a miele e limone e consumare la miscela almeno un paio di volte al giorno.
Zenzero
Per gestire le adenoidi ingrossate con rimedi naturali non si può rinunciare allo zenzero, un aiuto antibatterico, antivirale e antinfiammatorio utile anche per le infezioni delle vie respiratorie.
È necessario tagliare qualche fettina di zenzero fresco, cuocerla in 250 ml di acqua per 10 minuti, filtrare, insaporire con miele e succo di limone e far consumare la bevanda un paio di volte al giorno.
Miele
Tra i migliori rimedi per le adenoidi ingrossate spicca il miele, un ottimo ricostituente che nasconde anche proprietà antibatteriche e antinfiammatorie destinate ad alleviare i sintomi e a contrastare l’infiammazione alle tonsille faringee.
Inalazioni di vapore
I suffumigi sono un vero toccasana per i bambini che soffrono di adenoidi infiammate e ingrossate. Perché? Il vapore aiuta a lenire i problemi respiratori determinati dalla condizione.
In questo caso occorre cambiare il nomale metodo di inalazione, usando una doccia calda per almeno un paio di volte al giorno. In sostanza è un’alternativa allo spray nasale omeopatico per le adenoidi.
Curcuma
È possibile gestire le adenoidi ingrossate nei bambini anche facendogli bere un bicchiere caldo di latte addizionato con della curcuma.
Da un lato la curcumina della curcuma sviluppa proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie mentre il latte aiuta ad assumerla senza problemi.
Tutto quello che bisogna fare è versare un cucchiaino di curcuma in polvere in una tazza di latte e riscaldare per 5 minuti. A questo punto filtrare la bevanda, dolcificare con il miele e farla bere.
Acqua
È fondamentale bere molto per risolvere il problema delle adenoidi ingrossate il prima possibile in quanto i liquidi prevengono la disidratazione, sostengono la funzionalità del corpo e fluidificano le secrezione nasali.
Il bicchiere di acqua fresca può essere accompagnato da altri alimenti liquidi, dal brodo al latte fino all’acqua di cocco.
Alimentazione
Nei bambini in età prescolare è opportuno includere nella dieta tutti quegli alimenti con sostanze in grado di sostenere il sistema immunitario e velocizzare il ritorno alla vita di tutti i giorni.
Tra i nutrienti che stimolano il sistema immunitario spiccano la vitamina C (limone, arancia, peperoni e pompelmo) e la vitamina D (tuorlo d’uovo e pesce).
A questi si aggiungono lo zinco (carne, latte e derivati), il selenio (pesce, tuorlo d’uovo, carne, latte e derivati), il magnesio (cacao, frutta e ortaggi), ferro (carne, pesce e tuorlo d’uovo) e alcuni aminoacidi come la lisina e la glicina (formaggi, legumi, carne e pesce).
L’alimentazione può essere sfruttata anche per lenire l’infiammazione, magari introducendo nella dieta alimenti ricchi di Omega 3 come il tonno, lo sgombro e il kiwi.
Quando asportare le adenoidi?
L’intervento chirurgico viene consigliato nei casi in cui bambini si ritrovano ad affrontare il mal di gola spesso e volentieri e presentano difficoltà respirazione.
In particolare la rimozione dell’adenoidi rappresenta la soluzione alle adenoiditi ricorrenti e al fallimento delle terapie farmacologiche e dei rimedi naturali.
Di fatto le infezioni delle adenoidi possono portare a una serie di complicazioni quali l’otite sierosa con conseguenze sull’udito, la sinusite e le infezioni del tratto respiratorio.
Soltanto lo specialista può valutare la situazione e consigliare l’intervento perché, se tolte prima dei 4 anni, le adenoidi ricrescono (anche se raramente).
Ma quando togliere tonsille e adenoidi? Questo tipo di intervento è previsto quando entrambe le ghiandole hanno un volume tale da impedire la respirazione normale o da infettarsi frequentamene.