Verdure di luglio, cosa metto nel carrello?
Pronti a scoprire le verdure di luglio? Oggi vi parleremo di quelle che sono le verdure di stagione nel mese che sta per iniziare. Un articolo che vuole essere il più esaustivo possibile, perché vi consentirà di avere, anno dopo anno, un elenco “sempre verde” delle verdure stagionali e soprattutto di quelle che sono le loro curiosità e proprietà! Qui sotto l’indice che vi permette di leggere subito l’ortaggio di vostro interesse o semplicemente di vedere immediatamente quella che è la lista delle verdure di luglio!
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Verdure di luglio: Melanzane
Le melanzane sono depurative e utili per perdere peso. Possono essere consumate anche da coloro che sono affetti da celiachia, dato che sono prive di glutine. La pianta della melanzana ha origini indiane e nel nostro Paese si è diffusa verso il 400 d.C grazie agli arabi. La melanzana viene definito un ortaggio estivo, questo alimento di fatti non ama le temperature alte. Basta pensare che al di sotto dei 12 gradi la pianta blocca la sua crescita.
Questo tipo d’ortaggio deve essere cucinato prima della sua consumazione, dato che se assunto crudo risulta tossico. La sostanza a cui deve essere attribuita la colpa è denominata solanina.
Le melanzane sono ricche di buone sostanze che offrono una grande protezione all’organismo, nei confronti di diverse malattie. Per esempio il transito intestinale funzionerà meglio grazie alle fibre contenute in questa verdura, inoltre i sali minerali e altri componenti si occupano di rendere le ossa più in salute e resistenti. A questo bisogna aggiungere che la melanzana è adatta per trattare le carenze di ferro visto che è ricca di minerali compreso quest’ultimo.
Nel nostro Paese vi sono molte melanzane conosciute, scopriamo dunque quali sono:
- Violetta di Firenze. Possiede un’aspetto rotondo
- Violetta di Napoli. Molto saporita e dalla forma allungata
- Violetta lunga palermitana. Un ortaggio dall’aspetto allungato e viola scuro nel colore
- Larga Morada. Delicata al gusto, presenta un colore chiaro con delle strisce violacee
La melanzana si conserva in frigorifero circa 7 giorni, deve comunque rimanere integra. Una volta tagliata infatti, si scurirà molto in fretta. È possibile anche introdurla nel congelatore, ma dopo che è stata sbollentata in acqua e tagliata a rondelle.
I sali minerali vengono dispersi con la sudorazione e l’estate è la stagione più calda di tutte, la quale facilita questo normale processo fisiologico. Insieme al sudore viene disperso anche il potassio, minerale che domina nella melanzana. Per questo un suo consumo, può aiutare a integrare di nuovo questo minerale importantissimo! Passiamo alla seconda delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Pomodori
Il pomodoro è originario del Sud America, attualmente lo troviamo coltivato un po’ in tutto il mondo. È un alimento semplice ma che garantisce moltissime proprietà terapeutiche.
Questo genere d’ortaggio è ricco di vitamine, sali minerali e altre sostanze utili per il nostro benessere generale. Non è un caso che il pomodoro sia tanto amato quanto consumato, basta pensare che tale alimento è quello più coltivato al mondo, ma solo dopo la patata.
Tra gli effetti positivi che può offrire il consumo di questo alimento ricordiamo: combatte la depressione, si occupa della salute delle nostre ossa, contrasta i radicali liberi, contro l’ipertensione e molto altro ancora. Insomma un piccolo alleato che offre un’azione preventiva verso molti disturbi. Il pomodoro è utile anche per le donne in dolce attesa e una bella parte del merito bisogna attribuirla all’acido folico, sostanza che aiuta la salute del feto.
Nella dieta mediterranea vi sono molti cibi “sani” e il pomodoro rientra tra questi. La sua composizione chimica lo colloca tra gli alimenti benefici per la nostra salute. Il pomodoro contiene anche vitamine del gruppo B e moltissima acqua, la quale gli conferisce proprietà diuretiche.
La buccia del pomodoro è ricca di nutrienti, ma è necessario che l’ortaggio sia bio prima di consumarlo e ovviamente che sia posto ad un’accurata pulizia. Un’informazione che magari in molti non sanno è che la passata di pomodoro è molto antica. Questa ricetta nel nostro Paese è nata verso la fine del XIII secolo.
Per i diabetici il pomodoro è un cibo amico, questo perché (grazie al cromo presente in esso) aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Passiamo alla terza delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Cetrioli
I cetrioli sono ortaggi molto amati in cucina e ne possiamo trovare sul mercato molte varietà. Il nostro Paese possiede delle regioni dove questo alimento è prodotto in maniera significativa, ossia: il Veneto, la Puglia e il Lazio. Il cetriolo è una verdura dalla forma allungata, la quale non fatica a raggiungere i 30 cm. La parte esterna, ovvero la buccia, è coperta da molte protuberanze di piccole dimensioni. Possiede un colore verde scuro e togliendola troviamo la polpa verde chiara.
Nella maggior parte dei casi il cetriolo è comune trovarlo nei paesi che possiedano un clima temperato oppure caldo. Anche se vi sono indizi che portono a credere che sia originario dell’Himalaya. Per quanto riguarda le varietà di cetriolo più comuni nel nostro Paese ne abbiamo trovare 4 e sono: Mezzo Lungo Bianco, il Parigino, il Marketer e il Verde Lungo d’Italia.
In quanto a contenuti benefici il cetriolo è molto interessate, tale alimento è una fonte di acqua da cui offre (grazie al consumo) un effetto diuretico. Contiene fibre alimentari, zuccheri, aminoacidi e ovviamente vitamine e sali minerali in grandi quantità. Inoltre contro l’invecchiamento cellulare e alcune malattie degenerative (causate dai radicali liberi) i cetrioli sono un’ottima risorsa, il merito? Delle proprietà antiossidanti di questo alimento. Praticamente è un altro cibo che non deve mancare nel proprio regime alimentare.
Il cetriolo in moltissime occasioni, viene associato alla classica immagine di una ragazza che possiede 2 fettine di questa verdura sugli occhi e tutto perché contrasterebbe il gonfiore. Bene è tutto vero, si tratta di un rimedio casereccio molto vecchio! Il quale offre diversi benefici tra cui la riduzione del gonfiore sugli occhi.
Sembrerebbe che il cetriolo sia un alleato contro il consumo di alcool, ovvero consumare questa verdura in seguito a una sbronza riduce alcuni sintomi e facilita durante la fase del recupero.
Passiamo alla quarta delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Lattuga
La lattuga conta di una fortissima composizione chimica e offre benefici su larga scala. La si può definire un alimento ottimo da ogni punto di vista, di fatti ci accompagna per tutta la vita. Da piccoli, quando si è ragazzi, adulti e perfino anziani. La lattuga è presente in molte varietà e offrono tutte ottime proprietà nutritive!
Questo alimento è protagonista di molte ricette, può accompagnare diversi secondi piatti, oppure essere consumata da sola. Tra i piatti genuini che possiamo fornire al nostro corpo niente è meglio di una bella lattuga, magari mescolata con: cetrioli, pomodori, zucchine, rucola etc. Più ingredienti ci sono e meglio sarà, sia a livello nutritivo che gustativo.
Sono riconosciuti benefici tramite l’assunzione di decotto di questa verdura, inoltre molte persone consumano lattughe per perdere peso e avere la pelle più giovane ed elastica.
In quanto a vitamine e sali minerali (sostanze molto importanti le quali ci offrono innumerevoli effetti positivi) questa verdura non è da sottovalutare. Tra i benefici riscontrati vi sono: aumento delle difese immunitarie, effetto diuretico, rimineralizzante, protezione contro i radicali liberi, ossa e denti più sani, prevenzione di malattie che colpiscano gli occhi etc.
La lattuga possiede proprietà sedative e di fatti già gli antichi Romani e i Greci la impiegavano a scopo di rilassamento. Si possono comunque trovare molte storie riguardanti l’alimento in questione. Per esempio che in Cina sia un porta fortuna se consumata, ma solo in determinate occasioni!
La lattuga è un rimedio naturale contro in cattivi odori emanati dal nostro corpo. Serve il succo di questo vegetale per ottenere il deodorante naturale da impiegare sul corpo. Basta lavare la zona interessata (ascelle e piedi) e in seguito applicare il succo. Questo prodotto si conserva anche in frigorifero.
Passiamo alla quinta delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Zucchine
Gli ortaggi sono prodotti della terra e ci conferiscono straordinarie proprietà benefiche. Un’alimentazione sana prevede il consumo di molti alimenti come ortaggi, legumi, frutta etc. Ovviamente la verdura ricopre tutto rispetto in cucina visto che è adatta sempre e non viene mai a noia se impiegata con un po’ di astuzia. Nel caso delle zucchine, vi sono ricette ottime senza ombra di dubbio. Inoltre tale alimento è buono pure da solo. Per esempio si può preparare: zucchine alla griglia, sotto’olio, lesse e addirittura crude accompagnate da un po’ di condimento. Un trionfo per il palato e naturalmente un esplosione di sapori che manda in tilt il cervello se assieme vi è della carne o del pesce.
Mai provato la pasta condita con panna zucchine e gamberetti? Oppure bistecca di salmone con zucchine grigliate e condite con sale, pepe e olio extravergine d’oliva? Un successo che offre gratificazione al 100%. Lasciando il campo della cucina, passiamo all’aspetto della zucchina e come si presenta la pianta.
Le zucchine vi sono di molte varietà, generalmente tendono a essere verdi (chiaro o scuro) e dalle più forme. Le troviamo tonde, allungate e così via. La pianta che offre come frutto la zucchina è un un’erbacea rampicante. Le sue origini provengono dal continente americano, oggi sono coltivate in tutto il mondo.
Quest’ortaggio viene raccolto durante la primavera, ma non è un aspetto che incide negativamente sulla reperibilità dell’alimento dato che per tutto l’anno si trovano le zucchine e questo grazie all’importazioni e le serre.
Tra gli effetti benefici che gli studiosi hanno riscontrato nel consumo quotidiano di questo vegetale sono state confermate le seguenti informazioni: la zucchina possiede un effetto antinfiammatorio, stimola la diuresi, utile contro l’ipertensione, contrasta i radicali liberi, possiede proprietà lassative e molto altro ancora.
Passiamo alla sesta delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Fagiolini
I fagiolini sono ricchi di nutrienti fondamentali per la salute e lo sviluppo. Al loro interno troviamo un gran numero di aminoacidi e vitamine (di cui una parte appartenente al gruppo B), sono disponibili anche diversi sali minerali, fibre etc. I fagiolini si possono acquistare sotto’olio, freschi, surgelati e in scatola. Questa verdura non comporta molte calorie e inoltre sazia in breve tempo, per cui l’ideale per le diete dimagranti.
In cucina i fagiolini sono un’ottima risorsa per diverse ricette e per i più piccoli, i quali non amano le verdure. Per esempio i fagiolini lessi con un po’ di condimento sono un piatto umile ma dal sapore sorprendente! Basterà far bollire in una pentola dell’acqua assieme ai fagiolini e non appena si presenteranno teneri saranno pronti per essere scolati. Dopodiché travasare in un piatto e aggiungere: sale, olio d’oliva, limone e aglio. Pronta per essere gustata.
I fagiolini sono protettori del corpo umano, o per meglio dire le sostanze presenti in questa verdura ci offrono protezioni ad ampio raggio. Tanto per incominciare mangiare fagiolini stimola la digestione e combatte la stipsi, le sostanze antiossidanti proteggono l’apparato cardiovascolare e non solo.
In più ne traggono benefici anche gli occhi grazie alla vitamina A. Gli effetti positivi si trovano anche rivolti all’apparato scheletrico (merito di vitamine e sali minerali) e al sistema immunitario. Mangiare fagiolini accellera la cicatrizzazione delle ferite e questo è dovuto alla presenza della vitamina K.
Inoltre tra i moltissi altri effetti positivi è presente lo stimolo del metabolismo e utilità nel preservare la salute del piccolo dentro il grembo materno di una donna in dolce attesa. Detto questo è chiaro che i fagiolini sono ottimi nel proprio regime alimentare (fatta eccezione di allergie o intolleranze alimentari, aspetto che riguarda un po’ tutti gli alimenti consumabili).
Passiamo alla settima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Cicoria
La cicoria è una tipologia d’insalata molto ambita in cucina. Si trovano la cicoria da radice, a foglia verde, a foglia colorata etc. In Francia circa 2 secoli fa usano la cicoria per produrre il caffè. Attualmente nel nostro Paese possiamo trovare negozi specializzati che propongano tali prodotti. A livello nutrizionale la cicoria è un vero portento, ma di questo ne parleremo dopo. La cicoria è un alimento terapeutico e proprio per questo vi erano già coltivazioni 5.000 anni fa circa.
Sfortunatamente la cicoria può conseguire delle controindicazioni nelle donne in attesa. Ed è per questo che se ne sconsiglia l’assunzione in questi determinati casi, altrimenti potrebbe verificarsi l’aborto. Non sono da sottovalutare i casi di intolleranze e allergie a questo cibo verso alcuni soggetti.
Secondo gli esperti un consumo di circa 100 grammi di cicoria, può comportare un resa calorica di circa 23 Kcal. In molti credono che questa verdura sia un naturale afrodisiaco.
L‘infuso di cicoria e il consumo regolare di quest’ortaggio si rivelano indicati per rendere il corpo più in salute. Per esempio contro la stitichezza e per la salute del cuore un’insalata a base di cicoria è perfetta. Ma questi ovviamente non sono tutti i benefici che hanno scoperto gli esperti. È risaputo che l’estratto di radice è consigliato per contrastare stress e ansia. Inoltre l’infuso è in grado di depurare l’organismo!
Integrare nel proprio regime tale alimento, aumenta le difese immunitarie e combatte i radicali liberi. In più è da menzionare che la cicoria è composta da circa il 92% d’acqua e questo le attribuisce proprietà diuretiche. Il caffè di cicoria (per coloro che non fossero al corrente) è un ottimo antibatterico e quindi utile per la salute orale.
Passiamo all’ottava delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Rucola
La rucola cresce in terreni fertili e sabbiosi, questa pianta viene coltivata in molte zone del mondo. Le suo origini sono collegate all’Asia centro-occidentale e al bacino del Mediterraneo. La rucola dispone di una vasta gamma di proprietà benefiche. Tra le più conosciute vi sono le seguenti: rilassa il corpo e la mente, stimola la diuresi, previene i radicali liberi, rende più facile l’assorbimento dei minerali, combatte l’ulcera, stimola il metabolismo, combatte la stitichezza, si rivela un’alleata del fegato etc.
Insomma una verdura che la si può considerare un tonico della salute a tutti gli effetti!
Dopo quanto appena menzionato c’é da aggiungere l’effetto afrodisiaco che sprigiona la rucola. In antichità era già famosa per combattere l’impotenza. Altre informazioni sulla rucola sono attinenti al resa calorica di circa 25Kcal per ogni etto di questa verdura.
Dopo aver notato cosa può donare tale vegetale al nostro corpo è più semplice capire perché è considerata una pianta terapeutica. Per quanto riguarda le curiosità correlate alla rucola troviamo:
- L’estratto di rucola trova spazio anche nel settore della cosmesi. Si presta bene per creare creme di bellezza.
- In Italia la rucola anche l’inverno mantiene le proprie capacità vegetative, ma questo solamente in alcune zone del nostro Paese.
- È un vegetale adatto per migliorare l’espulsione di gas dal nostro intestino. La rucola comunque in molti soggetti ha creato irritazione, naturalmente se assunta in maniera eccessiva.
- In Cina hanno la convinzione che la rucola (e le verdure a foglia verde amare) sia benefica per il fegato. Questo almeno secondo la medicina tradizionale cinese.
- La pianta della rucola non deve essere esposta al vento, eccetto questo si rivela facile da coltivare e inoltre non richiede grande attenzioni neppure per la scelta del terreno.
Passiamo alla nona delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Ravanelli
Acqua, proteine, sali minerali, vitamine e quant’altro. Tutte sostanze che troviamo nei ravanelli, ma non tutte le verdure possiedano anche l’omega 3 e l’omega 6. I ravanelli oltre a presentare tali componenti, offrono al nostro corpo una ricca quantità di aminoacidi e dispongono di 2 zuccheri importanti ovvero il fruttosio e il destrosio. Sono una miniera di benefici e come per altre tipologie di verdure, più ne vengono consumate e maggiori saranno i lati positivi (prestando attenzione a non esagerare ovviamente).
Lasciando un piccolo spazio al tema dei benefici sul corpo umano correlato al consumo di ravanelli, sono presenti molti motivi per cui dire di si e inserire quest’ortaggio nel proprio regime alimentare. Tanto per incominciare i ravanelli sono alleati dell’apparato urinario e del fegato. Contrastano le infiammazioni, depurano l’organismo, stimolano la perdita dell’appetito e alleviano la stipsi. Aumentano le difese immunitarie e si occupano anche di prevenire, nonché combattere, i radicali liberi.
Il “Daikon” è una varietà di ravanello che viene coltivata in Giappone. Può raggiungere modeste dimensioni, ossia fino a 100 cm di lunghezza e 4 Kg di peso. I ravanelli sono un’ortaggio decisamente antico, di fatti si ipotizza che nell’antico Egitto era comune mangiare ravanelli crudi, i quali erano abbinati a dell’aglio.
Una notizia per tutti coloro che prediligono alimenti ipocalorici, i ravanelli sono considerati tra le verdure che hanno la minor resa calorica. Ecco un consiglio da sfruttare in cucina, i ravanelli sono una verdura croccante ma per fomentare la croccantezza basta che siano immersi in acqua fredda circa 2 ore. In seguito possono essere consumati.
I ravanelli sono impiegati anche per lenire le punture degli insetti. È il succo di questa verdura a essere impiegato a tali scopi.
Passiamo alla decima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Rabarbaro
Questa pianta ha origini asiatiche, presenta foglie grandi e dei fiori piccoli. È un vegetale robusto, il quale non trova difficoltà di adattamento, sia nel terreno che nel clima. Richiede comunque una discreta irrigazione, specialmente quando è presente la siccità.
Esiste una spiegazione se la pianta viene chiamata rabarbaro! Il nome è correlato a 2 parole greche ovvero “ra” (ossia pianta) e “barbaron” (coltivata generalmente da popolazioni barbare).
Il rabarbaro è presente in circa 60 specie. Tra le più famose possiamo scorgere: il Rheum Officinale, il Rheum Palmatum (famoso come rabarbaro cinese), il Rheum Undulatum (coltivato bene in Sardegna) e il Rheum Rhabarbarum.
Si possono ammirare esemplari che non raggiungano il metro d’altezza fino ad arrivare ad alcuni che non faticano a raggiungere i 3 metri, tutto ovviamente a seconda della specie.
Questa pianta possiede una interessante composizione chimica e per questo può essere indicata per trattare molti (ma piccoli) problemi rivolti alla salute. Naturalmente può anche verificarsi il rovescio della medaglia e conseguirne così problemi di varia natura. In ogni caso un consulto medico è sempre la cosa più saggia da compiere prima di mangiare la verdura in questione.
Tuttavia tra le persone che devono evitare quest’ortaggio troviamo: i bambini con età inferiore a 2 anni, donne in attesa, soggetti che soffrono di calcoli renali e malati di ulcera. Anche in caso di assunzione di farmaci prestare attenzione e avvertire il proprio medico.
È comunque un alimento che offre un effetto lassativo e quindi idoneo per regolare in transito intestinale delle feci. Il rabarbaro è anche una buone fonte di sostanze antiossidanti, minerali e vitamine. Di fatti quest’ultime due rendano denti e ossa più in salute.
Passiamo all’undicesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Patate
Le patate sono famose al punto di essere l’alimento più venduto al mondo e questo vale anche per la coltivazione. Secondo degli studi nel 3.000 a.C era presente la pianta della patata ed erano gli Incas a consumarla. Mentre nel continente europeo fecero comparsa nel XVI secolo, per merito del conquistatore spagnolo Francisco Pizarro.
Tra le sostanze benefiche di questo tubero non mancano i sali minerali, le fibre, l’acqua, le vitamine etc. Nel settore della fitoterapia la patata è famosa e impiegata ampiamente. Lo stesso vale per la cucina, dove molte ricette (tra cui alcune delle più famose) non sarebbero mai nate senza questo genere di pietanza. Un consiglio per cuocere le patate senza che le sostanze vadino a perdersi è quello di usare il forno a microonde.
Tra i rimedi naturali possiamo vedere che moltissime persone impiegano la patata per facilitare il sonno, combattere la ritenzione idrica, depurare l’organismo, per regolare la pressione del sangue e così via.
Tra le molte sostanze che sono presenti all’interno di questo alimento vi sono tracce di solanina, un agente tossico per il nostro organismo che se presente in quantità notevoli può dare luogo a una vasta sintomalogia. I sintomi sono i seguenti: mal di testa, debolezza, crampi muscolari, perdita di coscienza, oppure coma (questi ultimi 2 nelle situazioni più gravi). Prestare la massima attenzione alla solanina, tale sostanza è altamente presente nelle patate verdi e quelle germogliate. Anche le patate macchiate di verde sono rischiose. Comunque più di 170 gradi di cottura è ottimo per eliminare (in maniera parziale) la solanina.
È necessario sapere che le patate (in minima parte) contengono un alcaloide denominato atropina. Tale elemento risulta fatale se presente in grandi quantità nell’organismo.
Passiamo alla dodicesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Piselli
La pianta del pisello, il Pisum Sativum, è annuale e appartiene alle fabacee. Sembra che arrivi dall’India e le prime coltivazioni risalgano all’incirca a 5.000 anni fa. Questi legumi sono ormai comunissimi sulle nostre tavole e sono particolarmente apprezzati anche dai bambini per il loro sapore dolce.
I piselli sono ricchi di acqua, zuccheri, fibre, grassi, proteine e ceneri. I minerali presenti sono invec e il ferro, il fosforo, il sodio, il potassio, il calcio, il selenio, il rame e il manganese. Quali sono le principali proprietà dei piselli?
I piselli sono ricchi di acido folico e vitamina B6, per questo motivo mantengono in buona salute i vasi sanguigni e il cuore. Cnsumarli frequentemente aiuta a prevenire i coaguli del sangue Alcuni studi poi, hanno dimostrato che i piselli tengono basso il livello del colesterolo cattivo e la glicemia. Per questo motivo interessanti anche per i diabetici. Ovviamente vi consigliamo di discuterne con il vostro medico!
I piselli possono essere inseriti in una dieta dimagrante, grazie alle proprietà sazianti. Le fibre solubili li rendono ideali per migliorare la digestione e combattere la stipsi. Uno studio recente ha dimostrato le sue proprietà antitumorali nei confronti del tumore allo stomaco.
Nel Medioevo i piselli erano considerati come il cibo dei poveri. Agricoltori e operai inglesi erano ricompensati in parte con piselli secchi. Secondo alcuni studi, la sua origine risale al 3.000 a.C in Mesopotamia. A oggi sono, il Canada l’India e la Russia i maggiori produttori di piselli. Si stima che il Canada produca circa 3 milioni di tonnellate annue.
Passiamo alla tredicesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Sedano
Il sedano appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. In Italia viene prodotto soprattutto in Puglia, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna. A livello nazionale infatti, circa l’80% di sedano arriva da queste regioni.
Il sedano viene particolarmente apprezzato in cucina perché si presta alla realizzazione di molte ricette ed ha un sapore molto gradevole. E’ considerato un alleato della dieta dimagrante. Anche perché ogni 100 grammi di prodotto, contiene 16 calorie.
Il sedano è considerato, sin dagli antichi romani, un alimento afrodisiaco. E’ amato anche per le sue proprietà diuretiche e sembra riesca ad offrire alcuni benefici anche per quanto riguarda la prevenzione della cellulite. Si trova in commercio praticamente tutto l’anno, ad eccezione dei mesi freddi.
L’infuso di sedano aiuta a combattere l’insonnia, mentre il suo succo è rigenerante. L’infuso si prepara con i suoi semi, i quali hanno anche lo scopo di eliminare i gas dell’intestino. Tra le molte proprietà del sedano troviamo:
- Gli antiossidanti che vanno a combattere i radicali liberi, proteggendo da alcuni tumori e malattie del cuore.
- Il potassio rilassa le pareti dei vasi sanguigni insieme ad altri composti chimici organici, permettendo così un afflusso di sangue maggiore nel corpo e un abbassamento della pressione.
- Rafforza il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina C. Protegge dalle malattie stagionali.
- Abbassa i livelli di colesterolo cattivo, prevenendo la formazione di placche arteriosclerotiche.
- La sua fibra alimentare conferisce eccellenti proprietà digestive.
- Allevia i sintomi della gastrite. Sono i flavonoidi a inibire i batteri intestinali che appunto vanno a infiammare le pareti dello stomaco.
- Le proprietà antinfiammatorie riescono a portare qualche beneficio anche nei confronti dell’asma.
Vediamo adesso la quattordicesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Carote
Le carote sono usate moltissimo nella cucina mediterranea. E’ originaria infatti dell’Europa e si può trovare nei prati e in molti posti incolti. Le sue varietà sono numerose e portano modifiche sostanziali dal punto di vista delle dimensioni, le calorie, la forma etc.
Una delle proprietà della carota più apprezzata, è quella antitumorale. E’ infatti ricca di vitamina A e carotene. Per 100 grammi di carote fresche, si hanno 8.280 mg di beta-carotene. Entrambe le sostanze proteggono verso alcuni tipi di tumori, come quelli della cavità orale, dei polmoni e della pelle. Inoltre la carota contiene il falcarinolo, anch’essa con azione anticancerogena.
Il beta-carotene poi, aiuta nella riparazione dei tessuti e protegge le mucose di bocca, naso e polmoni. Velocemente, vediamo gli altri benefici: rafforza il sistema immunitario, abbassa i livelli di colesterolo cattivo, anti-anemico, sedativo, diuretica, protegge gli occhi e dagli ictus, migliora il funzionamento dei muscoli e rafforza capelli, ossa e pelle.
Sapevate che le carote possono essere usate anche per curare le scottature? Una bella maschera a base di carota invece, può ammorbidire la pelle del viso, eliminando le occhiaie.
Il bello della carota è che è davvero versatile in cucina. Può essere consumata cruda o cotta. Lessa, al vapore, al forno, come frullato, per creare contorni oppure per creare primi o secondi piatti.
Vediamo adesso la sedicesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Barbabietola rossa
La barbabietola rossa, conosciuta anche come barbabietola da orto, è un vegetale consumato già in antichità. Questa pianta può superare i 100cm d’altezza e presenta delle bellisime foglie simili a un cuore. Dispone di 5 petali per ogni fiore e sono verdi o rossi.
Tra le varietà di barbabietola il mercato propone la barbabietola tonda di Bassano, la rossa di Chioggia, la nera piatta d’Egitto etc. Ne sono presenti moltissime ancora naturalmente.
Per esempio vi sono anche quelle rivolte all’alimentazione del bestiame ossia: barbabietole da zucchero, da orto e da foraggio.
Molti nutrizionisti consigliano di assumere alimenti genuini che possono rimineralizzare l’organismo, depurarlo e disintossicarlo. Ovviamente la barba…. offre questo e altro! Questo vegetale protegge il sistema cardiocircolatorio e combatte i tanto temunti “radicali liberi”. Inoltre in molti la assumono per i suoi effetti antidepressivi.
La barbabietola rossa è molto versatile in cucina di fatti è adatta sempre. Ovvero bollita, cotta nel forno, cruda e frullata. Anche il succo di barbabietola è un vero tonico della salute. Addirittura ai tempi dell’antica Roma era usata come afrodisiaco.
In Europa questo genere di vegetale era conosciuto e coltivato già nel XV secolo. In un primo tempo solamente per le foglie e dopo anche per le radici.
Il consumo di barbabietola rossa può modificare il colore dell’urina, la quale potrebbe diventare rossa oppure rosa. Niente di grave, ma in alcune circostanze può rappresentare un campanello di allarme. Ovvero troppo ferro nel sangue o esattamente l’opposto.
Vediamo adesso la diciassettesima delle verdure di luglio.
Verdure di luglio: Basilico
Una pianta aromatica che nelle nostre cucine non manca proprio mai, la solita che viene usata ad ampio raggio per creare molte ricette. Stiamo parlando del basilico ovviamente!
Il clima mediterraneo è perfetto per la crescita del basilico. Mentre le temperature sotto ai 10° non sono l’ideali per questo alimento aromatico. Il periodo di fioritura è quello estivo.
Molte ricette italiane presentano il basilico, lo possiamo definire quasi un simbolo. Se viene cotto perde gran parte dell’aroma e per questo solitamente è impiegato fresco.
Il basilico oltre ad aromatizzare diverse ricette è un ottimo alleato per la nostra salute.
Di fatti è inserito nella dieta mediterranea perché si rivela un concentrato di ottimi elementi. L’infuso è famoso per alleviare l’ansia e nelle diete dimagranti consumare basilico non aggrava per niente dato il suo minimo apporto calorico. Sembra essere anche un rimedio naturale contro il mal di testa e un alleato delle ossa. Possiede proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. In più è usato anche per regolare il transito intestinale.
Il basilico attualmente lo troviamo un po ovunque, ma prende origini dall’Africa, India e Asia. Per coloro che fossero interessati, il basilico più salutare è senza ombra di dubbio quello che viene raccolto prima delle fioritura (poco prima).