Come trovare la motivazione per continuare a fare sport
Il desiderio di migliorare la silhouette o di allontanare lo stress della vita quotidiana può spingere verso un’attività sportiva. Capita spesso, però, che i primi risultati soddisfacenti lascino spazio a una fase di stallo che mina la motivazione per continuare a fare sport. Cosa fare in questi casi?
Quando il corpo inizia a muoversi dopo una fase di inattività la reazione è positiva e i primi risultati si iniziano a vedere dopo un paio di mesi.
Il problema sopraggiunge durante la fase di stallo in cui la monotonia dell’allenamento, il ristagno delle prestazioni e la mancanza di un vero e proprio obiettivo fanno svanire la motivazione per continuare a fare sport.
Come trovare la motivazione per continuare a fare sport
È necessario trovare una motivazione per continuare a fare sport ed essere costanti nell’allenamento, un pool di ragioni che prescinde dai motivi iniziali che hanno spinto verso una certa attività fisica.
D’altronde perdere tutti i miglioramenti conquistati e il livello di preparazione fisica per tornare a una vita sedentaria fatta di dolori, chili di troppo e rischio di malattie non è mai una buona idea.
Tutto quello che bisogna fare è non mollare e ricercare vecchie e nuove motivazioni per continuare a fare sport. Come?
Programmare l’allenamento
Le prestazioni fisiche possono subire momenti di basso rendimento che non possono essere trascurati. È una cosa naturale che non deve far perdere la motivazione!
In questo caso è sufficiente programmare un paio di mesi si allenamento performante e un paio di settimane di riduzione dell’allenamento o delle pause attive (passeggiate in montagna, biciclettata in compagnia, partita a tennis e così via).
Variare il workout
Le sessioni di allenamento ripetute nel tempo possono essere stressanti a livello mentale perché costringe il corpo e la mente a sostenere esercizi e ritmi monotoni e ripetitivi.
È opportuno variare il tipo di workout con attività differenti o con esercizi diversi. Un esempio? La corsa veloce o la corsa lenta possono essere sostituire da una corsa per sentieri, corsa in compagnia e così via.
Gratificazione personale
Non bisogna dimenticare che il concetto di ricompensa incide molto sull’assetto motivazionale e per questo è opportuno incoraggiare sé stessi con elogi e gratificazioni.
Partecipare a una gara anche a livello amatoriale che prevede un riconoscimento o un premio è un ottimo modo per ritrovare una nuova motivazione per continuare a fare sport.
Aspetti positivi
Dedicarsi all’attività fisica non deve essere visto come uno sforzo senza il quale non si può vivere. Lo sport è piacere e per questo deve essere vissuto come tale.
È necessario spostare l’attenzione dalla fatica e proiettarla verso tutti gli aspetti positivi quali tempo da dedicare alla cura di sé, oasi lontana dallo stress e momento in cui scaricare i pensieri negativi.
Confronto con gli altri
Il confronto con gli altri deve essere visto come un sano agonismo che spinge l’atleta a superare i propri limiti e a cercare di fare meglio.
Uno sport di squadra o una corsa in compagnia può essere distensivo a livello mentale e portare e un confronto motivazionale non indifferente.