Trapianto capelli: come funziona, testimonianze dopo anni, costi e dove farlo

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I capelli creano fascino tanto nella donna quanto nell’uomo, ma quando cadono trasformano l’aspetto fisico. La soluzione è il trapianto capelli!

Uomo calvo- foto pixabay.com

Avere una testa ricoperta di capelli è il sogno di ogni uomo e donna in quanto anche un bel viso può perdere fascino senza capelli.

Purtroppo il ciclo fisiologico crescita-caduta-ricrescita dei capelli può subire una battuta d’arresto e causare un diradamento inesorabile.

La caduta dei capelli può trasformare l’aspetto estetico e minare la sicurezza e l’autostima in una società che valuta anche le apparenze.

Il primo piano di intervento è di tipo contenitivo con farmaci e formulazioni in grado di stimolare la crescita del bulbo pilifero e rallentare la caduta dei capelli.

Quando il trattamento farmacologico non è sufficiente allora si può ricorrere al mini-intervento di trapianto capelli per donne e uomini.

Trapianto capelli

Il trapianto capelli o autotrapianto di capelli è un intervento di chirurgia basata sulla migrazione di unità follicolari in zone diradate del cuoio capelluto.

L’obiettivo è riempire le zone diradate prelevando le unità follicolari da una zona più folta e le sposta in aree sfoltite (linea frontale, nuca o vertex).

Il candidato ideale

Il candidato ideale è l’uomo o la donna che vive una perdita importante dei capelli che condiziona sia l’aspetto fisico che la sfera sociale.

Da un lato il 70% degli uomini sotto i 30 anni inizia a fronteggiare la caduta graduale dei capelli mentre dall’altro lato le donne possono subire forme di caduta androgenetica.

La perdita di capelli può essere determinata da cause di natura congenita, iperproduzione di forfora, squilibri ormonali, interventi chirurgici, uso di farmaci, carenze nutrizionali o stress psicofisico.

Il trapianto capelli viene effettuato solitamente dopo il 24 anni, vale a dire quando la caduta dei capelli si è fermata.

L’intervento viene sconsigliato nei casi in cui le aree diradate sono importanti o non si possiedono quantità sufficiente di unità follicolari.

Visita specialistica

La visita specialistica è un momento importante per sottoporsi al trapianto di capelli in quanto determina il piano di intervento.

Lo specialista valuta le caratteristiche del paziente, la dimensione della zona senza capelli e le condizioni dell’area posteriore della testa per programmare l’intervento e capire il risultato finale.

Pre-operatorio

Il paziente si deve sottoporre a una serie di esami clinici destinati a riscontrare l’effettivo stato di salute e l’eventuale esistenza di problemi che possano ostacolare i risultati.

Prima dell’intervento, inoltre, il paziente deve seguire le linee guida preoperatorie dello specialista in merito a uso di alcool, tabacco e farmaci.

Tecniche di trapianto capelli

L’intervento viene effettuato in anestesia locale e sedazione leggera con regime ambulatoriale e può durare 2-5 ore a seconda della superficie da ricoprire. Ma il trapianto capelli come funziona?

Il chirurgo può scegliere di intervenire con tecniche diverse: la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction), la tecnica Choi Pen e la tecnica FUT (Follicular Unit Transplantation).

Tecnica FUE 

La FUE è la tecnica di trapianto capelli più utilizzata al mondo in quanto prevede l’asportazione e il reimpianto di unità follicolari.

Il chirurgo preleva le graf cioè piccole porzioni da 1 mm di tessuto (ghiandola sebacea, collagene perifellicolare, nervi, capillari e muscolo piloerettore) dal retro della testa, apre i canali delle unità follicolari e li trapianta sulla zona da trattare.

Il trapianto capelli F.U.E. vanta la possibilità di lavorare su pelle tesa, ottenere cicatrici quasi inesistenti di colore bianco e vivere una guarigione veloce e poco dolorosa.

Tecnica Choi Pen

La tecnica Choi Pen consente il trapianto capello dalla zona donatrice alla zona ricevente. Tutto senza aver bisogno di rasare prima dell’intervento.

Il chirurgo preleva i bulbi attraverso una penna Choi e li innesta mediante nella zona calva fino a renderla decisamente più folta.

Questo tipo di tecnica di trapianto capelli funziona in caso di zone molto limitate, come le tempie per esempio.

Tecnica FUT

Il chirurgo preleva una fascia di cuoio capelluto (15 cm di lunghezza e 1,5 cm di larghezza ) dal retro della testa e sutura i lembi di pelle in modo da creare una cicatrice sottile destinata a nascondersi tra i capelli.

Il chirurgo incide piccoli quadrati di cute dalla fascia rimossa e li trapianta con una profondità di 4-5 mm e una distanza di 2-3 mm l’uno dall’altro sulla zona da trattare mediante un ago particolare.

La tecnica risulta più invasiva in quanto restituisce una grande cicatrice nella zona della nuca, aumenta il rischio di complicanze e richiede un processo di guarigione lungo e delicato.

Postoperatorio

Il postoperatorio del trapianto capelli è caratterizzato da un recupero immediato, anche se non mancano dolori leggeri e grumi di sangue in prossimità della zona.

Dopo un paio di giorni è possibile lavarsi la testa con delicatezza mentre la routine può essere ripresa nell’arco di una settimana.

I capelli trapiantati cadono dalla terza settimana in poi insieme alle croste essiccate della zona in cui sono stati impiantati i follicoli.

I capelli iniziano a crescere sottili dopo un paio di settimane o qualche mese a seconda delle caratteristiche individuali, ma tendono a ispessirsi col tempo.

In questo periodo, però, il paziente deve evitare di danneggiare i capelli, magari ricorrendo a shampoo di qualità e poco aggressivi.

Rischi e complicanze

Il trapianto capelli è un intervento poco invasivo che non rimanda a particolari rischi o controindicazioni, specialmente quando si tratta di una tecnica di trapianto capelli senza cicatrici.

Tra le complicanze più comuni di questo mini-intervento con la Tecnica FUT spiccando infezioni, danni alla zona donatrice, necrosi del tessuto e cicatrici evidenti.

Inoltre, se non ci si affida a mani esperte, c’è il rischio che il risultato finale disattenda le aspettative sul risultato finale.

Trapianto capelli: Testimonianze dopo anni

Capelli folti- foto pixabay.com

Chi si è sottoposto al trapianto capelli ha rilasciato opinioni positive su risultati finali, impatto psicologico e postoperatorio.

Da quello che si può capire, quindi, il trapianto capelli funziona: non c’è rigetto degli innesti, i capelli delle graf sono immuni dall’alopecia androgenetica e l’aspetto estetico migliora sensibilmente.

In pratica, dopo anni dall’operazione, i capelli crescono sani e forti e non subiscono gli effetti dell’alopecia androgenetica.

Trapianti capelli: Costi

Testa rasata- foto pixabay.com

Il trapianto di capelli ha un costo viabile in relazione a vari fattori, primi tra tutti la condizione di partenza, il numero di unità follicolari da trattare e la tecnica utilizzata. Generalmente si va da 3.000 a 10.000 euro.

Parlando di costi, poi, cresce l’interesse verso il trapianto capelli in Turchia in quanto l’intervento risulta meno costoso, un po’ per il cambio di valuta, un po’ per la ridotta pressione fiscale e un po’ per il costo degli stipendi.

Come regolarsi per il trapianto capelli. Dove farlo? Scegliere tra un trapianto capelli a Istanbul o Milano per esempio non è mai semplice.

In ogni caso il trapianto capelli e i suoi prezzi devono essere considerati anche e soprattutto alla luce dell’esperienza del chirurgo e dell’efficienza della struttura.

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