Stiramento muscolare: come prevenirlo e come curarlo

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Lo stiramento muscolare rappresenta un po’ la paura di tutti gli appassionati di fitness, considerando che si tratta di una lesione delle fibre muscolari che può lasciare lontani dall’attività fisica anche per molto tempo.

Stiramento muscolare polpaccio- foto digitalivesite.wordpress.com

La prima cosa da capire rispetto allo stiramento muscolare è che le fibre subiscono uno stretching anomalo che provoca dolore e piccoli versamenti di sangue nelle fibre.

L’allungamento anomalo o la sollecitazione di carichi troppo pesanti possono determinare un’alterazione del tono muscolare con contratture muscolari dolorose e involontarie.

Il muscolo finisce per contrarsi come meccanismo di difesa e per questo continuare a sollecitarlo può essere controproducente. Perché?

Si rischia di andare incontro a distrazioni o strappi muscolari che prevedono tempi di recupero decisamente maggiori rispetto allo stiramento.

Quando si rischia uno stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare può essere provocato da un allenamento poco adeguato allo sforzo oppure da un’attività fisica effettuata senza un’adeguata fase di riscaldamento.

Va da sé che lo sforzo improvviso rischio di strappare le fibre muscolari durante l’allungamento così come la mancanza di un riscaldamento non sollecita l’elasticità del muscolo.

I problemi di postura rappresentano una causa ancora troppo sottovalutata quando si parla di stiramento muscolare.

Fondamentalmente i problemi posturali bloccano la muscolatura in una determinata posizione e aumentano il rischio di provocare danni muscolari a ogni movimento che opera sul gruppo muscolare.

Come prevenirlo?

In molti continuano a chiedersi come prevenire gli stiramenti muscolari in modo da non soffrire e non perdere sessioni di allenamento programmate.

Tutto quello che bisogna fare è seguire poche e semplici regole di comportamento:

  • Allenarsi in condizioni fisiche ottimali
  • Praticare esercizi di stretching e un adeguato riscaldamento
  • Indossare un abbigliamento idoneo al clima e conforme al tipo di movimenti
  • Mantenere alta la soglia di attenzione rispetto ai sintomi del dolore muscolare

Stiramento muscolare: rimedi e trattamenti

Come curare uno stiramento muscolare? È fondamentale non trascurare i primi sintomi dello stiramento muscolare per evitare disturbi molto più gravi.

Generalmente basta mettersi a riposto e riabilitare la zona dello stiramento per tornare in forma in tempi piuttosto brevi.

L’intervento tempestivo con riposo e farmaci antinfiammatori (ibuprofene, ketoprofene, diclofenac o naproxene) permette di ridurre l’infiammazione muscolare e lenire la sofferenza data dalle contrazioni dolorose e involontarie del muscolo.

Il trattamento post-stiramento muscolare può comprendere anche una terapia a base di impacchi di ghiaccio per ridurre il dolore, riattivare le cellule sane e ridurre il gonfiore a livello delle zone lesionate.

Quando tornare al training sportivo?

I tempi di guarigione dagli stiramenti muscolari possono essere relativamente brevi, a patto che si rispetti il riposo assoluto e una terapia antinfiammatoria.

Generalmente un paio di settimane possono essere sufficienti per riprendere l’attività fisica in modo graduale, cercando ovviamente di non ripetere gli stessi errori.

Il problema è che ricadere in un nuovo stiramento nella stessa zona potrebbe comportare diversi problemi per i muscoli. Attenzione quindi a fare riscaldamento e a evitare movimenti bruschi!

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