Stevia: proprietà, benefici e controindicazioni del dolcificante naturale

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La stevia è un dolcificante naturale molto conosciuto, soprattutto per la sua fama opinabile di cancerogenicità e pericolosità. Ma è davvero così pericolosa? Il dibattito oggi è ancora aperto, ma questo non ha impedito e non impedisce il suo consumo soprattutto sotto forma di integratore alimentare.

Stevia- foto steviasun.eu

La stevia o Stevia rebaudiana è una pianta naturalmente dolcificante usata in cucina e come integratore per chi soffre di glicemia alta. Si tratta di una pianta originaria dell’America del sud utilizzata dai curanderos locali conosciuta nel mondo per il suo potere dolcificante e l’assenza di calorie.

Stevia: caratteristiche

La stevia è una pianta perenne della famiglia delle Compositae o Asteraceae con un enorme capacità dolcificante. La pianta, chiamata anche Stevia rebaudiana dal suo scopritore Rebaudi, possiede diversi principi attivi edulcoranti (stevioside, rebaudioside A, rebaudioside C e dulcoside A) si ricavano dalle foglie essiccate e disidratate.

Si deve pensare alla stevia come a una pianta con un potere dolcificante pari a duecento volte superiore al comune zucchero e con un potere nutrizionale quasi nullo: un dolcificante naturale come lo zucchero privo di calorie che ha avuto un successo enorme.

Il dolcificante naturale viene venduto come dolcificante addizionale o ingrediente per prodotti dolci: foglie fresche, polvere, estratto disidratato, concentrato liquido o altro.

La pianta dolcificante può essere acquistata presso erboristerie o supermercati  fisici e negozi online oppure può essere coltivata in casa.

Come coltivare da se la stevia? È essenziale procurarsi un vaso di terracotta, usare un terriccio universale con un fondo a palline di argilla espansa, far cadere e coprire i semi verso marzo-aprile. Il vaso con i semi va posizionato in un posto luminoso e riparato dal vento e vaporizzato costantemente per mantenere umido il terriccio.

Proprietà

Proprietà dolcificanti stevia- foto moralco.it

La pianta sudamericana trova spazio nel parterre delle erbe terapeutiche e medicinali. Il suo potere dolcificante infatti rappresenta il punto di approdo di una pianta ricca di ferro, manganese, carboidrati, proteine e vitamine.

L’uso della stevia produce benefici finalizzati a contrastare situazioni e alterazioni fisiologiche molto particolari:

  • sovrappeso (gusto dolce e zero calorie)
  • problemi dentali (l’assenza di zucchero non produce carie)
  • cura della pelle (la presenza di flavonoidi aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare)
  • cura iperglicemia (il dolcificante per diabetici influenza la quantità di glucosio nel sangue e regola il livello glicemico grazie alla presenza di stevioside e rebaudioside A)
  • proprietà antibatteriche, antiacide e ipotensive

Campi d’uso

Ma in quali ambiti viene utilizzata la stevia? La pianta dolcificante viene utilizzata in diversi campi:

  • Foglie fresche – Solitamente quando si mastica la foglia cruda, il senso di fame si placa grazie al suo tipico gusto dolce.
  • Foglie ridotte in polvere – La polverina che si ottiene dalle foglie triturate può essere utilizzata per dolcificare cibi e bevande oppure per creare uno sciroppo, ideale come alternativa alla classica bagna del pandispagna delle torte. Come? Basta portare a ebollizione due tazze d’acqua e un cucchiaino di stevia!
  • Estratto di stevia in polvere – Si tratta di un dolcificante molto comune che viene usato in cucina, soprattutto per i diabetici.
  • Stevia liquida – Il flacone con tappo contagocce, reperibile in erboristeria e online, permette di dolcificare tisane, tè e bevande nel modo giusto, senza esagerare.
  • Soluzioni in polvere o compresse dolcificanti – Questa forma viene utilizzata nella cucina dolce per il diabete o per regimi alimentari ipocalorici.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Ma quali sono le sue controindicazioni? L’ottimo dolcificante ideale per chi vuole dimagrire e per chi non può assumere zuccheri sviluppa pochi effetti collaterali, soprattutto in caso di abuso:

  • Ipotensione
  • effetti lassativi

La pianta sudamericana conserva effetti collaterali talmente minimi da permettere il suo impiego anche in caso di gravidanza o allattamento e nei bambini.

Controindicazioni stevia- foto zonadmx.com.mx

Ma se si presenta come un ottimo dolcificante per diabetici perché la stevia è ritenuta cancerogena? Europa e Stati Uniti hanno imposto un uso limitato della stevia perché un “dolcificante naturale fuorilegge” con principi attivi cancerogeni come lo steviolo.

Il dibattito ha visto schierarsi da una parte chi sostiene teorie complottiste che impedirebbero l’uso della stevia per favorire tutti i dolcificanti artificiali e dall’altra la convinzione che la pianta possa essere trattata solo come integratore alimentare e non come ingrediente.

Sulla questione si è espressa  l’Unione Europea (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell’11 Novembre 2011), stabilendo che il potere dolcificante della pianta non arreca danni alla salute e non crea disturbi al benessere generale solo se usato nelle dose massima giornaliera consigliata di 4 mg/Kg per peso corporeo: 240 mg circa per una donna di 60 kg e 320 mg circa per un uomo che pesa 80 kg.

Le controindicazioni e gli effetti collaterali subentrano con un uso eccessivo degli estratti e dei principi attivi di stevia, un po’ come per qualsiasi altro ingrediente o erba medicinale.

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