Stepper: esercizi, benefici ed effetto dimagrante
Lo stepper è uno degli attrezzi meno conosciuti e considerati per allenarsi. In realtà, si tratta di un attrezzo fitness molto comune, a tal punto che è presente sia in palestre e centri fitness che nelle abitazioni private per effettuare aerobica in casa.
Ma attenzione a non confondere lo stepper con lo step, un attrezzo che in palestra non manca mai!
Il cosiddetto step è un semplice scalino che permette di effettuare una serie di esercizi con una sequenza sali-scendi, solitamente a suon di musica.
Lo stepper invece è un vero e proprio attrezzo caratterizzato da due pedali distinti che, spostandosi in alto e in basso, impegnano la persona in un movimento che simula la salita di una scala.
Qual è la differenza? Sostanzialmente se con lo step si ottiene una bonificazione globale del corpo, lo stepper ha una maggiore efficacia su muscoli di cosce e glutei, sistema cardio-vascolare e peso forma.
Tipologie
Il mercato offre generalmente tre tipologie di stepper a prezzi differenti, ciascuna delle quali con una soluzione diversa per ogni esigenza di allenamento:
- Mini stepper – Si tratta di modelli più semplici, dotati di computer di bordo e dalle dimensioni compatte i cui movimenti vengono frenati dall’azione di pistoni idraulici;
- Mini stepper obliqui – Si parla di evoluzione dei mini stepper tradizionali poiché permettono un movimento più completo ovvero dall’alto al basso e anche lateralmente. E anche in questo caso l’azione dei pedali è sempre frenata dall’azione di pistoni idraulici.
- Stepper – Si tratta dei modelli più sofisticati. L’attrezzo presenta un telaio stabile, dei pistoni idraulici, un volano magnetico e un computer di bordo. Questi modelli di ultima generazione rendono il movimento più sicuro e fluido e l’allenamento preciso in ogni particolare (programmi pre-impostati, controllo del battito cardiaco e così via).
Benefici stepper
In sostanza, lo stepper può essere considerato uno dei metodi più efficaci per dimagrire e mantenersi in forma, soprattutto se abbinato a una corretta alimentazione.
L’esercizio imposto estende gli effetti benefici a tutto l’organismo:
- migliora il sistema cardiovascolare e rinforza le prestazioni di organi come cuore e polmoni;
- rassoda glutei e gambe;
- favorisce la perdita di peso.
Lo stepper permette di regolare i processi cardiovascolari e i meccanismi ad esso collegati, come il metabolismo per esempio.
Un esercizio corretto e costante per almeno 20 minuti in concomitanza a un sano regime alimentare permette di migliorare la capacità di ossigenazione e respirazione dell’intero organismo e quindi rafforzare il muscolo cardiaco e i polmoni.
Ottenere questi risultati è semplice, ma richiede una certa costanza. Bisogna ricordare che uno dei motivi per cui questo attrezzo viene letteralmente ‘snobbato’ da allenamenti e circuiti è la sua presunta monotonia.
Un allenamento caratterizzato da un ritmo leggero di circa 30 minuti e un ritmo sostenuto, insieme a un alto numero di ripetizioni, sviluppa un allenamento di tipo aerobico e un notevole dispendio di calorie e glicogeno.
Se si punta ad aumentare la resistenza muscolare, sarà necessario mettere appunto un allenamento con un carico di peso intermedio di circa 15 minuti per realizzare il tipico meccanismo aerobico e anaerobico.
Se si desidera a sviluppare la forza, sarà indispensabile puntare a un carico di peso massimo, con un tipo di allenamento anaerobico fatto di esercizi intervallati.
Se con lo stepper si vogliono tonificare i glutei è meglio mettere i piedi per metà fuori dai pedali, piegando il corpo leggermente in avanti e contraendo gli addominali.
Se si aspira a un miglioramento generale del sistema cardio-respiratorio è possibile creare un esercizio più leggero ma di durata più lunga, magari sviluppato in più riprese.
Qual è la posizione giusta?
Diciamolo pure: lo stepper è un attrezzo molto semplice. Purtroppo molto spesso questa sua semplicità finisce per sollecitare articolazioni e muscoli sbagliati.
La posizione standard per un corretto esercizio con lo stepper prevede una postura completamente verticale: schiena dritta, bacino inclinato in avanti e addominali contratti. Una posizione diversa potrebbe localizzare lo sforzo su altre parti del corpo, soprattutto a livello articolare.
Non è che lo stepper non lasci spazio a esercizi fantasiosi o creativi, anzi. È solo che risulta molto pericoloso per quelle persone che non hanno le articolazioni del ginocchio in perfetto stato. L’esercizio prolungato, pur non creando traumi o impatti, sollecita in maniera continua le ginocchia e le sforza.
In ogni caso è consigliabile alternare gli esercizi con lo stepper a un altro attrezzo di cardio-fitness come il tapis-roulant, la cyclette o il vogatore, soprattutto nella fase iniziale o finale dell’allenamento.