Smettere di fumare per sempre ? Champix

0

Decidere di smettere di fumare è una grande sfida con se stessi. Non si tratta solo di forza di volotà ma di operare un vero e proprio lavaggio del cervello per sfatare alcune false credenze.

Smettere di fumare

“Domani smetto”, “Questa è l’ultima sigaretta”, “Ho deciso di smettere”. A quale fumatore non è capitato di pronunciare almeno una volta una di queste frasi? Le riviste, gli organi di informazione così come le statistiche fornite dai cancer center hanno più volte confermato che fumare fa male e sulle confezioni di sigarette è obbligo per legge la dicitura “Fumare nuoce gravemente alla salute”. Se si dovessero scrivere i vantaggi del fumo, la lista rimarrebbe in bianco.

Eppure, è difficile smettere di fumare…

Perché? Non si tratta di scarsa volontà da parte del fumatore ma di una vera e propria dipendenza che si è venuta a creare per l’assunzione di nicotina. Inoltre, la mente di chi fuma ha subito una specie di lavaggio del cervello che fa credere che una sigaretta renda più forti, più felici e aiuti a superare le tensioni giornaliere. Niente di più falso!

Credenze da sfatare

Un non-fumatore o anche chi ha smesso per un certo periodo, quando accende una sigaretta e inizia a fumare non prova certamente una sensazione di piacere. Nessun fumatore fuma per il “gusto” in sé della sigaretta. Questa è solo un’altra falsa credenza. Si fuma perché ci si sente fragili se non lo si fa, perché si pensa che non si possa farne a meno.

Il periodo di astinenza

Combattere la dipendenza da nicotina richiede almeno tre settimane. Passato questo periodo però, inizia la parte più difficile. l43-champix-sigarette-111103164717_bigSmettere di fumare inizia forse solo ora. I polmoni si sono disintossicati, il fisico non è più dipendente ma l’agguato è dietro l’angolo. Infatti nella mente di una persona che sta cercando di smettere di fumare sono presenti associazioni mentali che lo portano automaticamente ad associare alcune situazioni “tipo” con il fumo: cena-sigaretta, caffè-sigaretta.

Se si usa solo la forza di volontà sarà praticamente impossibile distruggere questi automatismi mentali e ogni volta che ci si troverà di fronte ad una situazione “tipo”, l’ex fumatore dovrà dominare il proprio impulso ma in questo modo non farà altro che incrementare il desiderio di riaccendere una sigaretta e la qualità della sua vita non sarà certo delle migliori perché sempre esposto a frustrazioni.

Molti ex fumatori vedono la sigaretta come un rimedio a certe situazioni difficili. Sono consapevoli che a livello fisico il fumare non aiuti ma a livello psicologico sì, una sigaretta è una specie di pastiglia zuccherata che aiuta. Purtroppo questa pastiglia invece che guarire non fa altro che aumentare il disturbo stesso. Appena si cede alla tentazione, la dipendenza da nicotina inizia nuovamente a farsi sentire e così si sente il desiderio di accendere una seconda e poi una terza sigaretta. Si diventa dei veri e propri tossicodipendenti. Bisogna quindi superare questi momenti vissuti come “privazione di qualcosa che ci fa star meglio” ribaltando il lavaggio cui la nostra mente è stata sottoposta.

Fumare non porta alcun beneficio né fisico né mentale.

Una sfida da vincere

L’aver deciso di smettere di fumare deve essere vissuto come una sfida con noi stessi. L’ex fumatore dovrebbe sempre far appello alle ottime ragioni che lo hanno portato a decidere di rinunciare al fumo: le migliaia di euro spesi solo per avvelenarsi ogni giorno di più. Il momento più difficile dell’astinenza dovrebbe essere vissuto come un periodo di opportunità, per sentirci finalmente liberi e non più schiavi di situazioni causa-effetto, cena-sigaretta. Ben presto l’ex fumatore non dovrà più ripetersi che non ha bisogno del fumo perché è nella stessa natura umana non aver bisogno di fumare. Il lavaggio mentale sarà stato superato per sempre e l’ultima sigaretta non sarà stata l’ultima nel senso letale del termine ma l’ultima prima di una nuova vita da esseri liberi.

Champix il farmaco per smettere di fumare

Per sconfiggere il vizio del fumo ora arriva in nostro aiuto un nuovissimo medicinale che ha come scopo la disassufazione al fumo, si tratta di Champix, che, secondo le ultime statistiche permette di abbandonare con successo la sigaretta con probabilità 4 volte superiori. Utilizzando Champix e ovviamente preparandoti psicologicamente ad abbandonare la sigaretta potrai con successo liberarti da questa schiavitù.

La cura completa eseguita con Champix prevede un minimo di 3 mesi di terapia per un costo mensile di circa  €100, una cifra bassa se pensiamo a tutti i soldi spesi in tabaccheria per comprare ogni giorno i pacchetti di sigarette. La terapia ha inizio con la somministrazione di una compressa da 0.5 mg che deve essere assunta per circa 3 giorni, dopo questo periodo è necessario iniziare a consumare due compresse al giorno da 0.5 mg per altri 4 giorni.

Da questo momento in poi il paziente dovrà totalmente smettere di fumare e per le 12 settimane successive dovrà consumare due compresse da 1 mg ogni giorno. Alla fine di questo periodo il medico valuterà se è necessario ridurre progressivamente la dose oppure se il paziente ha bisogno di continuare ad assumere il farmaco per un secondo ciclo di 12 settimane.

In commercio sono disponibili 3 diverse confezioni di Champix:

 

  • Champix 11 cpr 0.5 mg + 14 cpr 1 mg € 57.25
  • Champix 28 cpr 1 mg € 64.00
  • Champix 56 cpr 1 mg € 118.70

 

La prima confezione è adatta per l’inizio della terapia, in modo da poter coprire le prime due settimane, mentre le altre 2 compresse servono al paziente durante la seconda fase per blocchi di 2 e 4 settimane. Un normale ciclo dovrebbe quindi costare € 57.25 + 3 * € 118.70 = € 413.35.

 

Smettere di fumare conviene e apporta benefici non solo alla nostra salute, poichè diminuisce il rischio di sviluppare tumori al polmone o tumori in bocca/gola, ma comporta anche un miglioramento nello stile di vita.

Dire addio alle sigarette con Champix ti permetterà di otterene diversi vantaggi quali:

 

  • una pelle più bella, liscia, luminosa, un viso più disteso, senza rughe e aperto al sorriso
  • delle mani e dei piedi sempre caldi,
  • una drastica riduzione della cellulite sulle cosce;
  • dei capelli più luminosi, con una ridotta caduta;
  • denti bianchissimi, privi di carie e senza macchie;
  • i vestiti e gli ambienti in cui ci troviamo non puzzano più di fumo;
  • un risparmio circa 70 euro al mese;
  • un respiro molto più profondo e una resistenza fisica maggiore;
  • aumento della sensazione di gusto;
  • regolarizzazione del ciclo mestruale;
  • maggiore energia.

Il principio attivo di Champix: la Vareniclina

La vareniclina è il principio attivo contenuto in Champix. Il principio attivo vareniclina è utilizzato per il trattamento dell’assuefazione al 3fumo in alternativa al principio attivo bupropione, che spesso viene usato come rimpiazzo della nicotina con scarsi risultati.

La vareniclina invece aiuta a smettere di fumare ed a trattare la dipendenza dalla nicotina senza dover per forza utilizzare questa sostanza, come succede invece per i cerotti e per altri metodi usati per smettere di fumare.

La vareniclina infatti agisce bloccando i sintomi di astinenza e riducendo totalmente il desiderio di fumare attraverso l’inibizione di alcuni recettori del cervello che sono responsabili del desiderio di fumare una sigaretta. Dunque la vareniclina contenuta in Champix è un ottimo agonista del recettore α4β2 e di altri sottotipi di recettori  come l’α3β4 e l’α3β2. La vareniclina aiuta a raggiungere anche l’abbassamento dei livelli di un neurotrasmettitore, la dopamina, riducendo il desiderio di fumare e gli inconvenienti dell’astinenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *